Correggio - Giove ed Io, 1530-34 circa, olio su tela, 163,5 x 73,5 Vienna, Kunsthistorisches Museum
|
Correggio e l’antico Per la prima volta a Roma una mostra sul pittore che dipingeva l’aria
La ninfa Io, seduta su un candido lenzuolo steso su una zolla di terra, si abbandona ad un amplesso amoroso con il suo amante Giove, trasformatosi in nube. Il volto del dio e la sua mano, che si materializzano solo al contatto con la fanciulla, sono riconoscibili appena tra i vapori grigio azzurri. La luce che illumina l’ampia schiena della donna e lo sfondo scuro trasmettono un effetto teatrale alla scena. La testa di un cervo in basso a destra evoca lo spazio al di fuori del quadro, elemento narrativo tipico del Correggio. |