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SERGIO CAVALLERIN. GOD SAVE ANIME WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, apre i suoi spazi all’arte contemporanea con una personale di Sergio Cavallerin, nato a Perugia nel 1957, “God Save Anime”, che presenta un nucleo di opere ispirato al mondo dei fumetti italiani, d
Dal 30 marzo al 29 aprile, i lavori di Sergio Cavallerin accompagnano il pubblico in un percorso di riflessione, ironico e impertinente, sul tema delle icone e dei modelli di riferimento proposti dalla cultura contemporanea alle nuove generazioni.
Lo stesso titolo è un gioco di parole tra “gli anime”, termine giapponese che indica i film d’animazione ed i cartoni animati, e “le anime” cioè appunto lo spirito di quei giovani che dai fumetti traggono sogni e ispirazioni.
Il percorso espositivo si snoda attraverso una selezione di opere su tela e di sculture e culmina nell’installazione dedicata a Dragon Ball, che riprodurrà un altare votivo di epoca barocca. A sottolineare il ruolo cultuale di questi eroi fantastici, il 1° aprile alle ore 16.30, in occasione del primo compleanno di WOW Spazio Fumetto, avrà luogo una perfomance dal titolo Manga Idol che segnerà l’ideale consacrazione dell’altare. La cerimonia di consacrazione, seguendo un culto ispirato tanto alla religione cattolica quanto al buddismo ed allo shintoismo, prevederà una serie di riti a cui interverranno l’artista ed un gruppo di cosplayers (ragazzi che si travestono da personaggi dei cartoons o dei fumetti).
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e dell’Istituto Europeo di Design.
In occasione della fiera AAM – Arte Accessibile Milano, nel giorno della sua inaugurazione, una processione prenderà il via da WOW Spazio Fumetto con la metaforica intenzione di traslare la Pala di Dragonball per portarla nella sala principale della fiera: un gruppo di figuranti prenderà il via da piazzale Lotto e porterà in processione l’opera temporaneamente prelevata dal museo per esporla, tra canti e orazioni, nella sede di AAM.
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