Colpi di fucile domenicale (1918) olio su tela; 66x80 cm Banca d’Italia
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Giacomo Balla: la modernità futurista A Palazzo Reale la mostra dedicata al grande futurista Giacomo Balla Fino al 2 giugno 2008 Duecento opere ne illustrano il percorso artistico negli anni tra il 1900 e il 1929.
La retrospettiva di Milano nasce dall’insieme di queste idee: riproporre l’opera di uno dei grandi protagonisti del futurismo; portare per la prima volta Balla a Milano, cioè nella patria culturale di Boccioni; verificare la modernità assoluta e la fortuna di cui gode presso gli artisti contemporanei. La mostra presenterà e prenderà in esame il trentennio più importante della lunga carriera dell’artista: quello che va dal 1900 al 1929, dall’esperienza divisionista, declinata in moduli inediti e di estrema attualità, agli anni del futurismo, vissuti nella pluridisciplinarietà sperimentale. Al primo piano di Palazzo Reale saranno riunite 200 opere tra olii, tempere, pastelli, acquarelli, disegni, assemblaggi, sculture, fotografie e documenti, grazie a prestiti eccezionali ottenuti da collezioni private e musei internazionali, come il Museum of Modern Art di New York, il Musée National d’Art Moderne – Centre Georges Pompidou di Parigi, la Tate di Londra, la Staatsgalerie di Stoccarda, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Kröller-Müller Museum di Otterlo. Salvo pochissime, inevitabili, lacune, si potrà vedere tutta l’opera maggiore e più famosa di questo grande protagonista della modernità italiana ed europea, ivi compresi i bozzetti per i costumi teatrali, la scenografia e la moda, le opere di arte postale, le tavole parolibere e i manoscritti. |