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RAVELLO FESTIVAL 2011. IL VIAGGIO 8 LUGLIO – 27 AGOSTO
Nato sulla scia della rassegna sinfonica wagneriana che, a partire dal 1953, ha portato nei giardini di Villa Rufolo direttori ed orchestre illustri, il Ravello Festival si è totalmente rinnovato nel 2003, passando sotto l’egida della Fondazione Ravello, organismo cui afferiscono la Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Ravello, l’EPT di Salerno e la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno e Avellino (dal 2003 al 2010, anche la Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha fatto parte della Fondazione Ravello).
Pur non rinunciando alla vocazione wagneriana - derivata dalla fortunata circostanza per cui il compositore tedesco visitò Villa Rufolo nel 1880, traendone ispirazione per la scenografia del Parsifal - nelle ultime otto edizioni il Festival ha ampliato i contenuti e la durata della propria proposta, presentando un grande festival multidisciplinare, destinato ad illuminare l’intera estate di Ravello con un numero imponente di eventi differenti per stile e contenuti.
La musica (sospesa tra concerti sinfonici e da camera, jazz e pop) rappresenta tuttora il nucleo forte della proposta, ma ad essa si affiancano varie mostre di arti visive, incontri letterari e scientifici, eventi teatrali e di danza.
Racchiuso in poco meno di due mesi, il Ravello Festival 2011 propone circa cinquanta eventi, alternando concerti sinfonici e cameristici, balletti e performance jazz, incontri con scrittori e mostre, momenti di formazione e omaggi alla tradizione musicale (napoletana e non solo). Ad onta, dunque, di una situazione economica non facile, il Festival conserva il suo format multidisciplinare ed una dimensione inequivocabilmente internazionale, presentando molti spettacoli in prima o in esclusiva, concedendo attenzione imprescindibile all’originalità dei contenuti.
Il Viaggio, tema conduttore dell’edizione, verrà declinato attraverso la proposta di alcuni eventi che si richiameranno in maniera esplicita al Leitmotiv dell’anno, formando una sorta di fil rouge percepibile, ma non esclusivo, nell’ambito del fitto cartellone.
Per la prima volta, dal 2003, il Ravello Festival rinuncia all’articolazione in più sezioni, compattandosi intorno ad un’unica direzione artistica, affidata a Stefano Valanzuolo (direttore generale del Festival nel 2009 e 2010).
L’edizione 2011 punta forte, come di consueto, sulla magia del Belvedere di Villa Rufolo, palcoscenico privilegiato delle proposte sinfoniche, ma accede per la prima volta, in modo frequente e regolare, al nuovo Auditorium “Oscar Niemeyer”, che ospiterà numerosi eventi cameristici.
Per il programma e maggiori informazioni consultare www.ravellofestival.com
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