Io non ho mani che mi accarezzino il viso ,1962-63
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MARIO GIACOMELLI Dal 12 settembre 2012 al 20 gennaio 2013 al Museo di Roma in Trastevere
“Io non ritraggo paesaggi, ma i segni e la memoria dell'esistenza”
Mario Giacomelli
Per tutta la vita ha continuato a definirsi un tipografo eppure è considerato il più grande fotografo italiano del Novecento fin da quando, nel 1963, il curatore del MoMA di New York acquisì per il Museo la serie Scanno, inserendo anche una fotografia nel prestigioso catalogo Looking at Photographs. Mario Giacomelli (Senigallia, 1925 – 2000) sfugge ad ogni scuola o definizione, la sua è un’arte fotografica senza precedenti, in cui le immagini sottolineano l’aspetto emotivo della realtà.
Dal 12 settembre 2012 al 20 gennaio 2013 il Museo di Roma in Trastevere ospita “Mario Giacomelli. Fotografie dall’archivio di Luigi Crocenzi”, esposizione di 90 immagini e di 13 lettere e documenti del celebre fotografo marchigiano promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale in collaborazione con il CRAF- Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia. La mostra è a cura di Walter Liva. Organizzazione e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura. Catalogo Litho Stampa.
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