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Ristrutturato S.Michele Arcangelo in Bagnacavallo di Ravenna
TEC.INN., specializzata nel restauro e consolidamento di edifici di importanza storico-artistica, ha ultimato i lavori ad uno dei luoghi di culto lesionati dal sisma in Emilia del Maggio 2012, intervenendo mediante l’uso di fibre di acciaio e vetro
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Il terremoto che ha colpito poco più di sei mesi fa l’Emilia Romagna rimarrà nella memoria, non tanto per il numero di vittime che è stato inferiore rispetto il sisma a L'Aquila (anche se la perdita di una sola vita umana è comunque e sempre una perdita troppo alta), quanto piuttosto per l’ingente devastazione del patrimonio storico-artistico. Centinaia infatti sono stati i crolli, le distruzioni o le semplici lesioni a monumenti e luoghi di culto rendendo evidente agli occhi di tutti quanto il nostro Paese, che vanta una straordinaria ricchezza artistico-culturale, soffra di questa povertà di interventi di manutenzione e consolidamento antisismico.
Dal canto suo, da anni TEC.INN. ha posto come obiettivo la salvaguardia e il ripristino di questo patrimonio, specializzandosi appunto in interventi con tecnologie innovative su edifici di rilevanza storico-monumentale.
L’azienda, forte della sua esperienza decennale nel campo, è stata quindi chiamata per intervenire all'interno del Duomo di S.Michele Arcangelo a Bagnacavallo di Ravenna, edificio di grande valenza storica.
La Collegiata, chiesa principale della città, che risale al XII secolo e custodisce diversi dipinti cinque-settecenteschi tra cui la pregiata pala d’altare di Bartolomeo Ramenghi, detto "il Bagnacavallo", era stata infatti lesionata dal sisma di Maggio e dichiarata parzialmente inagibile.
TEC.INN, ne ha ripristinato l’agibilità, intervenendo su una volta interna dell’edificio attraverso l’uso di nastri in fibra di acciaio a bassa densità (per il rinforzo estradossale) e rete in fibra di vetro (per il rinforzo intradossale) entrambi applicate con resine epossidiche.
(12-12-2012)
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