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cultura

Disegnare l'Italia per l'Expo 2015

Durante il workshop “Disegnare l’Italia”, che si terrà al Palazzo della Triennale il 20 novembre 2012, sarà presentato il concept del padiglione italiano all’EXPO 2015


Nel corso dell’incontro, che si svolgerà al Palazzo della Triennale, Diana Bracco, Commissario Generale per il Padiglione Italia, illustrerà l’idea creativa che sarà alla base della gara architettonica per la realizzazione della Casa italiana all’Expo di Milano. Uno spazio icona che si svilupperà su tutto il Cardo e che dovrà essere capace di offrire, in ambito internazionale, l’emozione di un viaggio dentro l’Italia, coniugando il passato e il futuro del nostro Paese e dei suoi territori

Il concept del Padiglione Italia di Expo Milano 2015 sarà presentato martedì 20 novembre 2012 alle ore 17.00 presso il Palazzo della Triennale di Milano nel corso del Workshop “Disegnare l’Italia”. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Roberto Formigoni, Commissario Generale per Expo Milano 2015, Giuliano Pisapia, Commissario Straordinario per Expo Milano 2015, Paolo Peluffo, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Claudio De Albertis, Presidente della Triennale. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A., Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia e Presidente di Expo 2015 S.p.A., e Marco Balich.
Il creativo italiano, considerato una delle figure più importanti a livello mondiale nella produzione di grandi eventi, ha accettato infatti di sviluppare il concept del Padiglione Italia che dovrà declinare il tema dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. “Abbiamo deciso di lanciare entro novembre una Gara europea per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva del Padiglione Italia che si svilupperà lungo il Cardo”, afferma Diana Bracco, “e per questo abbiamo organizzato un evento pubblico per raccontare all’intero Paese il concept che sarà alla base di questa prima importantissima gara. Il nostro compito è proporre contenuti di alta qualità che sappiano comunicare ed emozionare”.
Nelle intenzioni del Commissario il Padiglione Italia dovrà essere infatti un vero e proprio luogo-icona capace di offrire, in ambito internazionale, l’emozione di un viaggio dentro l’Italia migliore. Un Paese unico che ha saputo sintetizzare storia, valori, prodotti, eccellenze tecnologiche. Un Paese che vanta uno straordinario tesoro artistico, paesaggistico, enogastronomico fatto di tante tradizioni territoriali che nella loro variegata unicità compongono il ricchissimo mosaico dello stile di vita italiano apprezzato in tutto il mondo. “Per questo”, continua Diana Bracco, “vogliamo che il nostro Padiglione, che si svilupperà su tutto il Cardo, sia al tempo stesso una vetrina del Sistema Italia e un ponte tra le eccellenze italiane e quelle del resto del mondo. I grandi eventi curati da Marco Balich in tanti anni in Italia e all’estero hanno sempre avuto la caratteristica di coniugare valori e contenuti alti con emozioni coinvolgenti per tutti. Per questo e per la sua grande capacità comunicativa credo che sia la persona giusta”.

Un’investitura importante, quella ricevuta da Diana Bracco, di cui Marco Balich si è detto onorato: “Sono lieto che le idee che ho offerto al mio Paese siano state accettate e che presto diventeranno lo spunto per il lavoro degli architetti per la realizzazione del Padiglione Italia. Ringrazio il Commissario Diana Bracco e l’Expo 2015 per la fiducia riposta in me. Sono convinto che l’Expo di Milano rappresenterà su scala internazionale un forte segnale di cambiamento. Il padiglione Italia sarà una finestra espositiva unica del nostro Paese in questa straordinaria occasione di sviluppo e dialogo con il resto del mondo.”

Marco Balich è una delle figure più importanti a livello mondiale nella produzione di grandi eventi e cerimonie olimpiche (Master of Cerimonies). A fine 2011 Balich ha vinto la gara internazionale per la produzione esecutiva delle cerimonie dei Giochi di Rio 2016. Il suo percorso olimpico è iniziato nel 2002 come Project Leader del Flag Handover della cerimonia di chiusura di Salt Lake City e si è consolidato nel 2006 diventando Direttore Creativo ed Executive Producer delle cerimonie olimpiche di Torino, per le quali ha vinto due Emmy Awards.


(19-11-2012)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 19-11-2012 alle :