Nuove scoperte sulle origini della scrittura
Dal 22 al 24 Giugno 2012, in Valcamonica, all’incontro dell’Unione Internazionale delle Scienze Preistoriche si parlerà delle espressioni intellettuali e spirituali dei popoli senza scrittura
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Si svolgerà a Capo di Ponte, nel cuore della maggiore concentrazione di arte preistorica d'Europa, l’incontro dell’Unione Internazionale delle Scienze Preistoriche e Protostoriche (UISPP) per fare il punto sulle origini della cultura e del suo impatto sull’uomo. “Le espressioni intellettuali e spirituali dei popoli senza scrittura” è il nome della Commissione dell’UISPP e tema del colloquio, le cui comunicazioni formeranno un volume. L’incontro, ospitato dal Centro Camuno di Studi Preistorici (CCSP) e organizzato dall’Associazione Atelier, ha l’adesione, oltre che di archeologi e storici dell’arte, anche di antropologi, semiotici, sociologi, psicologi, linguisti e filosofi, una ventina di delegati da 14 Paesi, esponenti di discipline diverse. Lo scopo principale del colloquio è di acquisire una panoramica visione culturale di temi riguardanti le origini dell’arte e della cultura sviluppando sinergia tra varie discipline delle scienze umane e sociali. Alcune delle comunicazioni fanno prevedere importanti innovazioni su due argomenti, le origini delle religioni e le origini della scrittura.
L’Unione Internazionale delle Scienze Preistoriche e Protostoriche (UISPP), che riunisce migliaia di professionisti del settore in oltre 100 Paesi, promuove annualmente alcuni colloqui tematici, su soggetti diversi e in Paesi diversi. Il Prof. Emmanuel Anati, che è membro del Consiglio Esecutivo dell’Unione e presidente della Commissione Internazionale CISNEP, coordina questo colloquio.
Le ricerche in corso, condotte dall’equipe Anati in Valcamonica, sulla decrittazione dell’arte preistorica a livello mondiale, apportano una novità eccezionale che farà oggetto di dibattito: si è riusciti a leggere alcune pitture rupestri del periodo Paleolitico di vari Paesi, che risalgono ad oltre 20.000 anni fa. Queste opere si sono rivelate essere scritture pittografiche intese a trasmettere messaggi e informazioni usando una struttura grammaticale e sintattica simile a quella che ha dato luogo alle prime scritture formali di 5.000 anni fa. Da ciò si attesta che il sistema di comunicazione visuale che chiamiamo scrittura fu concepito e utilizzato dall’uomo migliaia di anni prima di quanto si era ritenuto fino ad oggi. Si tratta di una svolta nella ricerca delle scienze umane, frutto di collaborazione tra discipline diverse, che sarà presentata in questo colloquio. Per ulteriori informazioni rivolgersi via posta elettronica a “Associazione Atelier” (atelier.arcaeo@gmail.com).
(19-06-2012)
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