Art&Tourism, bilancio di un’edizione di successo
Dalle tendenze del turismo internazionale ai consumi culturali degli italiani; dai viaggi a regola d’arte alla cultura come motore di sviluppo per una nuova economia. Sono questi alcuni dei temi di dibattito che hanno animato la tre giorni di Art&Tourism
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Trend internazionali e dialogo tra cultura e turismo al centro del fitto calendario di convegni in programma ad Art&Tourism: sono oltre 3500 i partecipanti che hanno preso parte ai 50 appuntamenti, facendo registrare il sold out in numerosi appuntamenti.
Tra le numerose conferenze emergono i grandi appuntamenti internazionali: il seminario di Euromeeting, dedicato alle Smart Cities e ai nuovi modelli di sviluppo sostenibile delle Regioni Europee; WTM Vision Conference, che ha tratteggiato le performance del turismo a livello internazionale e evidenziato le mete emergenti e i Paesi con la maggiore propensione di spesa; gli incontri con importanti realtà museali mondiali, come il Metropolitan di New York, che ha presentato, tra l’altro, alcune strategie di marketing per aumentare e fidelizzare i visitatori; il convegno di Civita ‘E io non ci vado’, che ha puntato il dito sui 28 milioni di italiani al di sopra dei 18 anni, che non usufruiscono di offerte culturali.
L’obiettivo di dialogo tra cultura e turismo è stato portato avanti con il contributo di una serie di illustri ospiti italiani e internazionali, come il sottosegretario al ministero per i Beni e le Attività Culturali Roberto Cecchi, il capo di gabinetto per il Turismo e lo Sport del ministero del Turismo Giuseppe Greco, il direttore generale della Fondazione Gala-Salvador Dalì Juan Manuel Sevillano, gli editorialisti del “Corriere della Sera” Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, Suzanne L. Shenton del Metropolitan Museum of Art di New York, Marion Wolff del Van Gogh Museum di Amsterdam, Evelio Acevedo del Museo Thyssen Bornemisza Madrid, l’economista Pier Luigi Sacco e molti altri.
(25-05-2012)
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