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Internazionalizzazione delle imprese, missione di sistema stato-regioni-sistema camerale in Brasile

Dal 21 al 25 maggio 2012, lo Stato, 17 Regioni italiane e il Sistema delle Camere di Commercio saranno impegnati in una serie di iniziative di promozione delle imprese di ciascuna regione a San Paolo, Recife, Curitiba, Belo Horizonte e San José de Campos


Una grande opportunità per le imprese italiane di presentare le proprie eccellenze, sviluppare investimenti e scambi commerciali, in un mercato in espansione come quello brasiliano, e in una fase in cui, grazie alla prospettiva dei Mondiali di Calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016, il Brasile si pone al centro dell’attenzione mondiale. È questo il senso della “missione di sistema”, promossa dai Ministeri degli Affari Esteri, dello Sviluppo Economico e dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, che dal 21 al 25 maggio vedrà impegnati lo Stato, 17 Regioni italiane e il Sistema delle Camere di Commercio in una serie di iniziative di promozione delle imprese di ciascuna regione a San Paolo, Recife, Curitiba, Belo Horizonte e San José de Campos. Contenuti e finalità della missione sono stati presentati stamani a Perugia, nel quadro di un “road show” informativo promosso dalla Regione Umbria, per illustrare alle imprese, presenti in gran numero a Palazzo Donini, il programma della missione, comprensivo dei servizi offerti e dei relativi aspetti logistici. Alla presentazione hanno preso parte l’assessore all’industria della Regione Umbria Vincenzo Riommi (con il coordinatore del programma di cooperazione decentrata “Brasil Proximo” Giampiero Rasimelli), rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, del Centro Estero Umbria, dell’Ice, della Sace (Agenzia di Credito all’Esportazione), della Simest (Società Italiana per le Imprese all’Estero), esperti di mercato e numerose aziende umbre.
Aerospazio (dove l’Umbria è coordinatrice insieme alla Puglia), Agroalimentare, Agroindustria, Edilizia Sostenibile, Alta Tecnologia, Legno e Arredo, Contract e Housing Sociale, Meccanica, Sistema della Moda, Automotive ed Energie: questi i settori interessati dalla missione, che si articolerà – come ha spiegato Donatella Romozzi per le Marche, Regione coordinatrice – in una sessione plenaria a San Paolo del Brasile, e in una serie di sessioni parallele (a San Paolo, San Josè dos Campos, Belo Horizonte, Curitiba e Recife), in cui le Regioni e le aziende presenti si distribuiranno, a seconda dei settori d’interesse e degli ambiti di specializzazione. Gli incontri tematici e commerciali relativi all’aerospazio – un settore coordinato dall’Umbria, in ragione dell’eccellenza raggiunta in questo settore – si svolgeranno a San José dos Campos. A San Paolo, il 22 maggio, sono previsti per tutti i settori incontri bilaterali fra le imprese italiane e le controparti brasiliane.
“Le istituzioni s’incontreranno con le istituzioni e le imprese con le imprese – ha detto Carla Turchi in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico – in una missione che è stata fortemente voluta dal governo, in un’ottica di ‘sistema-paese’ per il rilancio della nostra economia”.
“L’investimento nella internazionalizzazione delle imprese – ha detto, nel suo indirizzo di saluto, l’assessore all’industria della Regione Umbria Vincenzo Riommi – è strategico per la nostra economia e il nostro sistema produttivo, soprattutto in un paese, come il Brasile, a noi storicamente vicino per le sue tradizioni d’immigrazione italiana, che si traduce in un vantaggio competitivo per l’Italia”.
“Vogliamo portare in Brasile la nostra idea, l’idea italiana di ‘saper fare’ – ha detto Paola Bellusci dell’Ice -, quel valore aggiunto in termini di creatività e di eccellenza che incontra grande favore nel sempre più sofisticato mercato brasiliano”.
“Ciò che conta, nel mercato brasiliano, fatto di rigore ma anche di passione – ha sottolineato Emilio Beltrami, esperto di mercato che vive e lavora a Brasilia – è la concretezza dei rapporti, la rete concreta e personalizzata di relazioni”. “Il Brasile è fortemente interessato alla tecnologia italiana – ha ribadito Valerio Alessandrini della “Sace” -, e in questa missione c’è bisogno di persone capaci di passare dalle parole ai fatti.”
Saranno ora le Regioni a provvedere alla raccolta delle adesioni delle aziende sul proprio territorio, per tutti i settori produttivi individuati, attraverso un’apposita scheda. Dopo una prima selezione, i dati delle aziende risultate idonee verranno trasferiti entro il 15 febbraio in un modulo “on line”, e valutati dall’Ice di San Paolo in base al parametro della “compatibilità” delle aziende con il mercato brasiliano.

(31-01-2012)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 31-01-2012 alle :