Al nuovo governo italiano la comunità francescana del Sacro convento di Assisi formula l'augurio di ''essere portatore di pace e bene, in uno dei momenti più delicati della vita italiana, segnata da una forte crisi economica di cui siamo profondamente preoccupati, ma anche da una crisi dei valori e da una crisi del rispetto reciproco, che ci deve sempre essere, fra fratelli e sorelle''.
In un messsaggio al neopremier Mario Monti, il custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese, rileva ''con sommessa soddisfazione che nel nuovo esecutivo compaiono uomini e donne fortemente ancorati alla spiritualità francescana, che può rappresentare un solido riferimento per affrontare con incisività, con equità e con senso della comunità le dure sfide che sono davanti a tutti noi''. ''Nell'economia - prosegue il messaggio, che compare sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it , curato dal direttore della Sala stampa del Sacro convento, padre Enzo Fortunato - occorrono fiducia e sobrietà, così care al Santo di Assisi, così come è importante recuperare quel lavoro artigianale, citato spesso da Francesco ai suoi tempi, quei mestieri tradizionali, frutto di cultura e manualità, marchio di quella italianità, del made in Italy, così apprezzato nel mondo''.
''Ogni buona azione sul fronte economico avrebbe comunque effetti limitati - osserva Padre Piemontese - se non venisse accompagnata da uno scatto civile degli uomini di buona volontà sul fronte del recupero dei valori e del rispetto reciproco, la cui mancanza rischia di destabilizzare le istituzioni e la comunità e di trasformare in scontro e volgarità la normale dialettica politica, avvelenandola. Nella lettera ai Reggitori dei popoli San Francesco invitava i governanti a pensare alle cose di Dio per servire meglio l'uomo. La pacificazione in questo momento di transizione può essere molto utile all'Italia per tornare ad essere leader a livellointernazionale''.
I frati di Assisi rinnovano ''l'augurio al governo e la preghiera davanti alla tomba di San Francesco, patrono d'Italia'' e invitano il nuovo presidente del consiglio ad Assisi.
(16-11-2011)
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