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cultura

Apre a Pisa il Memoriale Mazzini

L’edificio pisano in cui Giuseppe Mazzini morì nel 1872 apre al pubblico con un nuovo allestimento. Al suo interno è conservato il manoscritto originale del Giuramento della Giovine Italia, il cui testo sarà inciso sulla facciata


Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia si arricchiscono di un nuovo tassello di storia unitaria: la Domus Mazziniana di Pisa, ora Memoriale Mazzini. L’edificio, appena restaurato con il coordinamento dall'Unità Tecnica di Missione per le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, è ricordato perché fu la casa dove Giuseppe Mazzini spirò il 10 marzo 1872.
I lavori di riqualificazione, finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono rientrati nel progetto "I luoghi della memoria"con la finalità di dare un nuovo volto alla struttura che fu donata allo Stato dalla famiglia Nathan Rosselli e che fu già ricostruita nel dopoguerra perchè distrutta dal bombardamento del 31 agosto 1943. L’edificio, inaugurato nel 1952 dopo le opere di ricostruzione dal presidente della Repubblica Luigi Einaudi e oggi tenuto a battesimo dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, si porrà al pubblico, nei giorni a venire, come centro di studi mazziniani e come Memoriale per chiunque voglia meglio conoscere Mazzini e il Risorgimento.
Gli interventi realizzati hanno riguardato nel particolare la facciata esterna sulla quale si prevede di incidere il testo del Giuramento della Giovine Italia. La visita interna dell’immobile ristrutturato si qualifica invece per la possibilità di apprezzare, al primo livello dell’edificio e con l’ausilio di installazioni multimediali, documentari e film d'autore, l'attività di Mazzini fino al 1837, i personaggi principali della vita di Mazzini, l'attività della Giovine Italia e la mappa dell'azione mazziniana.
Al secondo livello il percorso espositivo è incentrato sulla vita intellettuale di Mazzini a Londra e nelle cinque fasi principali della sua attività dal 1837 al 1870. Nel luogo sacrale della stanza dove morì Mazzinisi trova il manoscritto originale del Giuramento della Giovine Italia. I due livelli dell’edificio sono collegati dalla scala ellittica con una voce narrante che recita brani delle note autobiografiche del patriota.
La Domus ospita inoltre una biblioteca specializzata ricca di oltre 40 mila volumi di storia politica e istituzionale d'Italia e d'Europa e un archivio con fondi documentari di alcuni dei più importanti esponenti della tradizione mazziniana e repubblicana italiana per un totale di diverse migliaia di pezzi. Tra i fondi più significativi, oltre alla documentazione riguardante Giuseppe Mazzini e la famiglia Nathan-Rosselli, quelli inerenti Giuseppe Dolfi, Arcangelo Ghisleri e Oliviero Zuccarini. È bene ricordare, infine, che presso l'istituto è depositato anche l'archivio storico 1836-1970 dell'asilo infantile "Fassi-Calandrini" di Pisa e la Cartoteca che conserva le mappe appartenute a Mazzini e i fondi Manifesti e Proclami e Cartoline e Stampe.

(25-10-2011)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 25-10-2011 alle :