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cultura

Trekking Urbano tra i luoghi del Risorgimento

Il 31 ottobre 2011, l’ottava giornata nazionale del turismo lento in 31 città italiane con itinerari che raccontano l’Unità d’Italia. Per informazioni e per scaricare gli itinerari www. trekkingurbano.info


L’ottava giornata nazionale del Trekking Urbano svela i luoghi più suggestivi del risorgimento italiano. Lunedì 31 ottobre, vigilia di Ognissanti e festa di Halloween, trentuno città (da nord a sud, isole comprese), capeggiati da Siena, dove questo nuovo turismo è nato nel 2002, organizzeranno itinerari culturali e divertenti. Quest’anno il tema “Trekking tricolore – Le prime tracce del nostro passato italiano. Storie, luoghi e monumenti successivi alla metà dell'Ottocento” condurrà i partecipanti a scoprire i luoghi e i personaggi che hanno contribuito a costruire l’Italia Tricolore.. Ogni amministrazione comunale ha preparato un itinerario all’insegna della scoperta facendo leva sulla storia e sui monumenti, simbolo delle tracce del nostro passato e protagonisti dell’Unità d’Italia. Siena ricorderà il Risorgimento anche con un percorso per bambini: un milk bar offrirà latte e biscotti. Per l’occasione due Contrade (la Nobile Contrada dell’Oca e la Contrada della Torre) apriranno ai trekker le porte dei loro Musei svelando i loro tesori. Sosta gustosa anche con 28 ristoranti che propongono menù a prezzi convenzionali.
Bologna fa un’eccezione: il suo trekking durerà ben 3 giorni (da sabato 29 a lunedì 31 ottobre) per scoprire i segni lasciati dalle “gloriose giornate” del 1888. A Bari artisti si esibiranno in performance musicali e teatrali con arie d’opera ottocentesche e brindisi finale mentre Salerno prevede persino il “Gran ballo del Risorgimento”.
Insomma tanti gli itinerari che quest’anno propongono le 31 città italiane.
L’idea è nata nel 2002 dal Comune di Siena e per questa nuova edizione si sono subito aggiunte molte città: Siena, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Biella, Bologna, Catania, Chieti, Cosenza, Fermo, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Massa, Nuoro, Oristano, Palermo, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Ravenna, Salerno, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino, Viterbo.

Il programma dettagliato di ogni capoluogo con le informazioni per partecipare si trova sul sito www.trekkingurbano.info

Il Trekking Urbano è diventato l’occasione per visitare luoghi segreti e monumenti dimenticati per un numero sempre crescente di città che, grazie ad una collaborazione tra Amministrazioni Comunali e l’Associazione Guide Turistiche, propongono un viaggio attraverso i luoghi sotterranei e meno visibili delle città, per gli amanti dell’avventura e dell’esplorazione ma anche per chi è solo curioso.


Le città partecipanti

- Siena. Ricorderà il Risorgimento anche con un percorso per bambini: un milk bar offrirà latte e biscotti. Per l’occasione due Contrade (la Nobile Contrada dell’Oca e la Contrada della Torre) apriranno ai trekker le porte dei loro Musei svelando i loro tesori. Sosta gustosa anche con 28 ristoranti che propongono menù a prezzi convenzionali.
- Ancona. Proporrà un connubio tra storia e natura ripercorrendo le tappe caratterizzanti il periodo risorgimentale e della prima fase del Regno d’Italia.
- Arezzo. Sorprese lungo il percorso, che quest’anno proporrà ai trekker una camminata che da Piazza della Libertà giungerà fino alla splendida Piazza Grande.
- Ascoli Piceno. Protagoniste le vie più suggestive della città medievale con i suoi cortili, torri gentilizie e chiese romaniche
- Avellino. La passeggiata vuole collegare la parte storica della città con quella che fino a pochi anni fa era la zona agricola.
- Bari. Artisti si esibiranno in performance musicali e teatrali con arie d’opera ottocentesche e brindisi finale
- Biella. Sulle tracce di Garibaldi e dei Biellesi “Tessitori di Unità”.
- Bologna. Fa un’eccezione: il suo trekking durerà ben 3 giorni (da sabato 29 a lunedì 31 ottobre) per scoprire i segni lasciati dalle “gloriose giornate” del 1888.
- Catania. Permetterà di ricostruire cronologicamente i momenti delle Rivoluzioni catanesi visitando i preziosi documenti conservati presso l’Archivio Storico Comunale.
- Chieti. Verranno raccontate le storie ricche di aneddoti e di affascinanti figure maschili e femminili che hanno caratterizzato il Rinascimento di Chieti, non facendo mancare ai suoi visitatori alcune sorprese.
- Cosenza. Da cornice all’evento sarà la fase storica caratterizzante la seconda metà del XIX secolo che per la città ha rappresentato un periodo generante di personaggi illustri da ricordare per le loro opere realizzate.
- Fermo. Per l’occasione ha selezionato tre poli d’interesse che corrisponderanno ai suoi palazzi storici simboli non solo del Risorgimento in senso lato, quanto piuttosto allo spirito innovatore ed idealista della cultura locale.
- Forlì. Snoderà parte del suo percorso attraverso vicolo Gaddi che per l’occasione verrà caratterizzato da una suggestiva illuminazione a gas.
- Genova. Proporrà un percorso verso la riscoperta delle antiche sorgenti ricche di storia.
- Lucca. Offrirà ai suoi visitatori l’occasione di rivivere una dimensione antica attraverso immagini, opere d’arte, ville, palazzi e musei che solo il tempo ha saputo trasformare in arte
- Macerata. Lungo le vie del centro storico affioreranno infatti le vicende dei primi moti carbonari legati al periodo storico e sarà l’epopea garibaldina ad emergere a tutto tondo.
- Massa. Sarà possibile vedere il Liceo dove insegnò il grande poeta Giovanni Pascoli.
- Nuoro. Offrirà un percorso attraverso musei, arte e paesaggio.
- Oristano. Proporrà un itinerario legato alle strade che furono dedicate agli eroi ed ai pensatori del Risorgimento.
- Palermo. I visitatori potranno fare un salto nella storia ripercorrendo l’Ottocento, quando le varie sommosse e rivoluzioni risorgimentali cancellarono molte delle tracce del potere borbonico.
- Padova. Svelerà il Museo del Precinema, unico in Italia
Pavia. La visita sarà accompagnata da letture recitate, interpretazioni teatrali e musiche risorgimentali per finire con un gustoso banchetto tricolore.
- Perugia. Propone momenti d’arte attraverso la rivisitazione dei dipinti di Bruschi, pittore perugino
- Pisa. Omaggerà due dei protagonisti delle vicende rinascimentali: Garibaldi e Mazzini, che soggiornarono in città.
- Ravenna. Faranno da sfondo a racconti, letture e canti che coglieranno lo spirito dei ricordi del paese dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi.
- Salerno. Sarà allestita una mostra di cimeli e testimonianze risorgimentali e a seguire “Gran ballo del Risorgimento”.
- Tempio Pausania. I vicoli caratterizzati da suggestivi palazzetti in granito a fare da cornice all’evento.
- Trento. Propone un itinerario attraverso le colline del Meanese.
- Treviso. Condurrà i visitatori attraverso i luoghi d’incontro dei carbonari trevigiani.
- Urbino. Il percorso segnerà il passaggio dalla città risorgimentale alla città contemporanea.
- Viterbo. Durante il cammino i partecipanti saranno intrattenuti da brevi letture riguardanti Viterbo ed il Risorgimento italiano.

Storia del trekking urbano
Nato nel 2002, per iniziativa dell’Assessorato al turismo del Comune di Siena, si è diffuso grazie a una giornata nazionale che si ripete ogni anno con un tema diverso. Vi partecipano circa 30 capoluoghi di provincia che, contemporaneamente, organizzano percorsi. Questa iniziativa è finanziata dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Ha un logo, un sito e un depliant stampato in 40.000 esemplari.
Il successo del trekking urbano si manifesta nel numero crescente di proposte che lo riguardano: alcuni comuni hanno stampato depliant, altri hanno segnalato percorsi di turismo a piedi e c’è persino chi organizza trekking urbano a tema quasi ogni mese. Anche l’associazione Guide Turistiche, che è stato partner del progetto fino dal suo esordio, commercializza il trekking urbano con accompagnatore.
Sono nate le scarpe per il trekking urbano e la parola stessa è entrata nel vocabolario corrente per indicare le passeggiate sportive di esplorazione dell’ambiente urbano.

Cos’è il trekking urbano
Il trekking urbano è la visita a piedi di una città; usa scale, percorsi impervi per associare l’attività fisica alla scoperta di opere d’arte, panorami, luoghi storici meno conosciuti e più vissuti dai residenti.
Si tratta della nuova frontiera del turismo “a basso impatto” che decongestiona le zone monumentali e allarga gli itinerari turistici all’intero centro urbano.
Il trekking urbano è un turismo “vagabonding” più libero e ricco di sorprese del turismo tradizionale. Il turista che cammina ha un rapporto attivo e partecipe con la città che visita e instaura con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza. Per chi pratica trekking urbano nella propria città, è un modo per avere uno stile di vita più salutare e per sentirsi più consapevole del proprio ambiente.

Chi pratica il trekking urbano
E’ per tutti. Può diventare uno sport intenso usando scale e asperità del suolo come fossero attrezzi da palestra. Può essere invece uno sport dolce per chi non ama lo sforzo fisico ma vuole solo mantenersi sano, basta scegliere il percorso più adatto alle rispettive esigenze.


Per maggiori informazioni e per scaricare gli itinerari www. trekkingurbano.info

(12-10-2011)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 12-10-2011 alle :