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SITI, il trimestrale della Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, parteciperà anche quest’anno al WTE
SITI, il trimestrale di attualità e politica culturale della Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, parteciperà anche quest’anno al WTE, World Tourism Expo firmato UNESCO, in programma dal 16 al 18 settembre 2011 ad Assisi
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SITI, il trimestrale di attualità e politica culturale della Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, parteciperà anche quest’anno al WTE, World Tourism Expo firmato UNESCO, in programma dal 16 al 18 settembre 2011 ad Assisi.
In effetti non poteva mancare all’appuntamento, che quest’anno si propone di evidenziare temi molto cari all’Associazione, quali il turismo culturale, inteso come emozionale e consapevole, che prenda le distanze dal turismo mordi e fuggi, e il tema della sostenibilità e quindi del turismo responsabile.
Il WTE si propone come vetrina mondiale dei Siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, con particolare riferimento ai siti italiani. E’ un evento da non perdere per gli operatori turistici pubblici e privati, ma contemporaneamente anche un momento di riflessione sulle opportunità politiche ed economiche connesse al turismo di questi luoghi. L’obiettivo prioritario del salone espositivo è quello di creare un punto di incontro tra il mondo della cultura e quello dell’economia.
L’inclusione di un bene nella famosa lista, non è infatti un punto di arrivo, bensì un punto di partenza per poter beneficiare in termini imprenditoriali di questa grande opportunità, e soprattutto si configura come l’impegno di farlo in modo responsabile.
La comunicazione, la commercializzazione e in generale le strategie turistiche di una destinazione, in special modo se Bene Patrimonio dell’Umanità, devono necessariamente tener conto, prima di ogni altra cosa, della tutela del Bene stesso.
Questo apre capitoli importanti come la messa in sicurezza, il restauro, ma anche lo studio e la ricerca, connessi a questi beni, che vengono riconosciuti come unici, ma al tempo stesso fragili.
La valorizzazione economica di una destinazione deve essere inoltre pianificata in termini di sostenibilità e la migliore strategia per la conservazione del Patrimonio Mondiale è l’attenzione ed il rispetto che tutti devono portare verso questo patrimonio, primi tra tutti i turisti, che devono essere consapevoli del significato e delle conseguenze dei loro atteggiamenti e delle loro azioni.
Sono quindi di ampio respiro le tematiche affrontate quest’anno dal WTE e la rivista SITI, così come il suo alter ego on line www.rivistasitiunesco.it, si propongono di approfondire questi aspetti insieme agli operatori del settore, studiosi ed esperti, che attendono con impazienza di prendere parte a questo evento.
Claudia Serena
(29-08-2011)
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