|
L’Italia chiude i mondiali di nuoto di Shanghai al 5° posto
Con 9 medaglie conquistate (3 ori, 4 argenti e 2 bronzi) l’Italia chiude la XIV edizione dei mondiali di nuoto al quinto posto dopo U.S.A., Cina, Russia e Brasile
|
Vittorie annunciate, vittorie sognate, vittorie inaspettate…questo il mondiale di nuoto degli azzurri tenutosi a Shanghai dal 16 al 31 Luglio 2011.
In primis Federica Pellegrini che sotto gli occhi di tutti i suoi fan e del Paese intero non ha certamente disilluso le aspettative ripetendo l’impresa dei mondiali di Roma di due anni fa e conquistando non solo la medaglia d’oro nei 400 stile libero, ma anche quella nella sua specialità storica, i 200 stile libero. Con queste due vittorie la Pellegrini ha inoltre stabilito due record: è la prima nuotatrice ad imporsi nelle due distanze in due campionati consecutivi ed insieme a Tania Cagnotto è la prima atleta azzurra a conquistare almeno una medaglia in quattro edizioni iridate consecutive.
Poi è stata la volta di Fabio Scozzoli con i due argenti nei 50 e 100 metri stile rana, l’argento di Martina Grimaldi nella 10 Km, il secondo posto di Luca Dotto nella finale dei 50 metri stile libero dietro al brasiliano Cesar Cielo, e i due bronzi rispettivamente di Alice Franco nella 25 Km e di Tania Cagnotto nel trampolino da 1 m. Infine la grande sorpresa del settebello della pallanuoto che ha conquistato il titolo mondiale battendo 8 a 7 ai tempi supplementari la Serbia, campione uscente.
Se ogni medaglia vinta è stato un trionfo e un motivo di esultanza, tuttavia quella della pallanuoto è stata la gioia più grande di tutta l’edizione che dopo ben 16 anni ha riportato la bandiera tricolore a sventolare sul gradino più alto del podio. In una partita impegnativa e giocata fino all’ultimo minuto gli azzurri, guidati dall’allenatore Sandro Campagna e dal capitano e portiere Stefano Tempesti, hanno saputo tirare fuori la grinta e la bravura che li contraddistingue per cogliere al volo la vittoria sognata e meritata.
A riprova che lo sport italiano non è solo calcio, stadi e polemiche, ancora una volta grazie all’impegno costante di questi atleti e dei loro allenatori, le vasche del nuoto mondiale si sono tinte di azzurro, lasciando ben sperare in vista della prossima attesissima competizione internazionale: le Olimpiadi di Londra del 2012.
Manuela Dicati
(02-08-2011)
|
