Il referendum sull'accordo concluso tra Fiat e sindacati sulle sorti dello stabilimento Fiat, sul punto medio di una retta che porta da una parte al rilancio dello stabilimento stesso, dall'altra allo smantellamento, ha visto affluenze da record.
Il 96% degli aventi diritto si è espresso, per un totale di 5213 votanti su 5431. Già è iniziato lo spoglio da un'ora e si attendono i risultati dalle 23.
La scelta sulla quale si sono dovuti esprimere gli operai, riguarda i turni di lavoro che, se vincono i "sì", potranno variare a seconda dell'andamento del mercato, in questo modo: 15 turni alla settimana (cioè 3 turni per 5 giorni), 18 (3 turni su 6 giorni) o due turni giornalieri di 10 ore per quattro giorni alla settimana, con tre giorni successivi di riposo; quanto agli straordinari senza contrattazione, potranno arrivare fino a 120 ore e le pause di lavoro saranno di 30 minuti. Sul fronte retributivo annuo, ci sarà un aumento di 3.700 euro e verranno ritribuiti anche i 10 minuti di pausa che i lavoratori faranno in meno. A livello sindacale saranno riconosciuti solo i rappresentanti dei sindacati che hanno firmato l'accordo.
Se la maggioranza degli operai di Mirafiori ha crocettato il "sì", allora la Fiat investirà a Mirafiori circa un miliardo di euro e dal 2012 si produrranno Suv Chrysler-Alfa per l'Europa e il resto del mondo.
Diversamente, l'amministratore delegato Sergio Marchionne ha comunicato che tali investimenti riguarderanno la Polonia o anche il Michigan o il Canada.
Francesca Mallone
(14-01-2011)
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