Era il 6 Gennaio 1911 quando per la prima volta la maglia azzurra veniva indossata da una nazionale italiana, quella di calcio. Quest’anno, in occasione del primo centenario della fortunata divisa, la 38° edizione della Ciaspolada, che ogni anno si tiene in Val di Non e per il 2011 proprio il 6 Gennaio, festeggerà in grande stile la mitica maglia.
E’ interessante notare che i festeggiamenti non sono affidati ad un evento calcistico come si sarebbe potuto pensare, ma ad una manifestazione riguardante un’altra disciplina sportiva. La maglia azzurra d’altronde rappresenta e simboleggia l’intero mondo dello sport italiano. Appartiene a tutti gli italiani, agli atleti che l’hanno indossata e resa gloriosa e ai tifosi che l’hanno sostenuta e acclamata.
Per l’occasione, la Ciaspolada, che vanta la partecipazione di migliaia di sportivi, professionisti e amatori, si vestirà di azzurro. I pettorali di gara saranno infatti personalizzati: ogni concorrente avrà una scritta azzurra sul proprio pettorale e indosserà un cappellino dello stesso colore creato per l’occasione. Tutti i “nazionali” ed ex, indosseranno un pettorale interamente azzurro con al centro la scritta “100” e il proprio nome.
Molti atleti ed ex atleti italiani, come Gelindo Bordin, oro olimpico alla maratona di Seoul nel 1988, o Laura Fogli, anch’essa ex maratoneta che vanta già cinque vittorie alla manifestazione, sono già iscritti a questa edizione. Saranno inoltre presenti sportivi stranieri come quelli statunitensi di Salt Lake City e quelli canadesi di Vancouver.
Ciaspole ai piedi, immersi nel meraviglioso scenario innevato della Val di Non, migliaia di persone si ritroveranno per passare una giornata all’insegna dello sport, della montagna, dei profumi e dei suoni della natura, unite sotto un’unica “bandiera”, la maglia azzurra.
La Ciaspolada
La Ciaspolada si tiene ogni anno i primi di Gennaio in Val di Non. E’ una manifestazione popolare sulla neve che, dal lontano 1972, vede sfidarsi con le ciaspole, le famose racchette da neve, oltre seimila partecipanti, tra professionisti e non. Nata da un’idea dell’ex direttore della locale Azienda per il Turismo Alessandro Bertagnolli, osservando alcuni cacciatori della zona mentre si spostavano sulla neve usando queste racchette particolari, in pochi anni è divenuta l’evento più importante tra le manifestazioni sportive invernali popolari, sia per numero di partecipanti, sia per numero di Paesi in cui sono stati diffusi i servizi televisivi.
La gara, essendo organizzata in due sezioni, competitiva e non, è aperta a tutti, sia a professionisti, (vi partecipano numerosi campioni olimpionici italiani e non) sia a dilettanti o semplici amanti della natura. Anche quest’anno come la scorsa edizione, la competizione assumerà valore come prova unica del Campionato UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).
Manuela Dicati
(01-01-2011)
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