Gelati, volano i consumi
Secondo Coldiretti nei primi sette mesi dell’anno l’aumento è stato del 7,5%, complice, forse, il calo dei prezzi
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La riduzione dell’1,6 per cento dei prezzi del gelato, che è il prodotto più rappresentativo dell’estate nelle vacanze degli italiani, fa aumentare i consumi nei primi sette mesi dell’anno del 7,5 per cento rispetto al 2009. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati della Siga, l’associazione italiana gelatieri, nel commentare l’andamento dei prezzi dei prodotti estivi rilevato dall’Istat a giugno 2010, che evidenzia una riduzione per i gelati dell’1,6 e per la frutta fresca del 6,5 per cento che si classificano tra i pochi prodotti che non sono colpiti dal caro vacanze.
Si tratta di un andamento che - sottolinea la Coldiretti – ha incentivato i consumi del prodotto più amato dagli italiani durante l’estate nelle oltre 36mila gelaterie artigianali presenti dove sono offerti oltre 600 gusti. I gusti più gettonati sono nell’ordine il cioccolato, la nocciola, il limone, la fragola, la crema e la stracciatella ma si registra una tendenza verso sapori meno conosciuti del Made in Italy, dal Bergamotto al vino Recioto fino al pistacchio di Bronte. In particolare – continua la Coldiretti - si è verificata una moltiplicazione delle iniziative volte a garantire la genuinità del prodotto a partire dall’impiego di latte fresco di produzione locale al posto dei surrogati a basso costo. Da rilevare quindi una maggiore attenzione alle materie prime con l’impiego di latte di alta qualità locale e addirittura la nascita di gelaterie adiacenti alle stalle. Tra le novità - continua la Coldiretti - è arrivato anche il gelato di latte d’asina da consumare direttamente negli allevamenti.
Cristina Moretti
(19-08-2010)
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