Vittima di vacanze rovinate? Per cercare di tutelarsi e avere una vacanza sicura, arriva qualche consiglio utile dell'Unione Nazionale Consumatori, che punta su tre aspetti: verificare l'affidabilità dell'agenzia o del tour operator scelti, chiedere copia del contratto sottoscritto, e rifiutare in sede di prenotazione di lasciare un acconto superiore al 25%.
"Il primo suggerimento che possiamo dare a chi sceglie un pacchetto turistico - afferma l'UNC - è quello di verificare presso l'Assessorato al turismo della Regione che l'agenzia o il tour operator prescelti risultino iscritti negli elenchi regionali che abilitano alla vendita di servizi turistici. Buona norma è poi quella di richiedere sempre copia del contratto che si sottoscrive, accertando che faccia chiaro riferimento alle offerte contenute nel catalogo informativo e, se si sottoscrive una polizza di assicurazione, ricordiamo di leggere attentamente le condizioni contrattuali, facendo particolare attenzione alla previsione di franchigie o a spese non rimborsabili".
"E se in sede di prenotazione ci viene richiesto un acconto superiore al 25% del prezzo? Per tutelarsi maggiormente - spiega l'Unione - è meglio rifiutare: se si intende recedere dall'acquisto prima della vacanza per ragioni personali (c.d. recesso ingiustificato), il tour operator potrà infatti trattenere soltanto l'acconto versato e, quindi, al massimo il 25%".
In caso di necessità, l'associazione mette a disposizione la consulenza dei propri esperti attraverso lo sportello "Vacanza rovinata" (http://www.consumatori.it/index.php?option=com_content&task=view&id=338&Itemid=236).
(10-08-2010)
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