Giugno, tempo di Pitti a Firenze. Ma vi siete mai chiesti come si svolge e a cosa serve una sfilata? In più occasioni durante l’anno i più grandi creatori di moda, coloro che davvero lanciano le tendenze, mostrano le loro ultime collezioni al mondo intero. Parigi, Londra, Firenze, Milano, New York diventano per una settimana le capitali della moda. Ecco, allora qualche curiosità per scoprire il misterioso e affascinante mondo della moda
Una sfilata non è altro che la presentazione di una collezione ai giornalisti, agli acquirenti e ai clienti. Si presentano i nuovi modelli e si lanciano le nuove tendenze.
Ad ognuna la sua Fashion Week
La moda e i suoi creatori vivono in un universo spazio-temporale a parte, e le sfilate di moda sono sempre in anticipo sulla realtà. Così, a settembre-ottobre sono presentate le collezioni della primavera successiva e a febbraio-marzo escono le collezioni dell'inverno successivo.
Le 4 grandi città della moda organizzano, quindi, le loro " settimane della moda" fissate in periodi ben precisi, che restano più o meno uguali da un anno all’altro. L'ordine è sempre lo stesso: New York, Londra, Milano, Parigi.
Certo, le settimane della moda non avvengono mai contemporaneamente, ma si susseguono, per permettere ai giornalisti e alla clientela di tutto il mondo di assistere a tutte le sfilate.
Prêt-à-porter o Alta Moda (Haute-Couture)
Per capire la differenza tra i due tipi di sfilate, dovete sapere che il pret-à-porter è una collezione che segue delle regole standard. L'alta moda, invece, crea abiti originali ed unici.
A Parigi, ad esempio, solo una trentina di case di moda propongono collezioni di alta moda, due volte all'anno, mentre quelle che si occupano di prêt-à-porter sono numerosissime. Le sfilate di haute couture, delle vere e proprie opere d'arte, sono riservate a una clientela molto ristretta e servono soprattutto alle marche per conservare un’immagine di lusso nel mondo intero. Le sfilate di prêt-à-porter sono caratterizzate da collezioni più ampie, che vengono successivamente distribuite nei negozi, e sono destinate ad una clientela più vasta.
Come si svolge una sfilata?
In genere le sfilate sono organizzate in locali creati appositamente e le modelle sfilano su un palco. Ma, sempre più spesso, i creatori scelgono dei luoghi insoliti (capannoni industriali), storici (musei) o atipici. La decorazione e la magia dell’ambientazione hanno poi un ruolo importante nel successo della sfilata.
Una regola che sembra accomunare tutti le sfilate è quella di iniziare sempre in ritardo, anche di mezz’ora. Quando poi inizia, dà il via a un vero e proprio show. Si dà molta importanza alla musica e all’illuminazione. Le modelle sfilano sul palco e presentano i modelli.
A chiudere la sfilata è quasi sempre l’abito di punta della collezione. Alla fine, tutte le modelle tornano sul palco, seguite dallo stilista che saluta la sala. Dopo lo show, la stampa e i VIP hanno la possibilità di incontrare lo stilista nel backstage.
Ma chi assiste alle sfilate?
Una sfilata è un evento mondano a pieno titolo. Star, attrici, uomini d’affari, giornalisti, tutti si danno appuntamento per assistere allo show, e non solo. Anche per loro una sfilata rappresenta una passerella personale!
La disposizione è organizzata secondo regole precise: dalla personalità più importante seduta in prima fila (le star del momento, i grandi redattori di moda) fino ai semplici curiosi relegati alle ultime file. Senza dimenticare i fotografi, tutti intorno al palco.
Le creazioni dei giovani creatori di Prêt-à-porter
Non tutti i creatori di Prêt-à-porter possono organizzare delle sfilate. In questo caso, organizzano una presentazione nel loro show-room in cui, per un giorno, gli abiti sono esposti alla stampa.
Cristina Moretti
(25-06-2010)
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