"Casa dolce casa" recita il detto tradizionale e nessuno suona più vero di questo quando, dopo una lunga giornata di lavoro, ci facciamo riabbracciare dalle nostre confortevoli pareti domestiche.
Ma possiamo veramente stare tranquilli? La nostra casa è sicura sotto tutti gli aspetti?
Accanto al comfort, è importante che la casa sia sicura dal punto di vista strutturale, che impianto elettrico e a gas siano a norma di legge, apparecchi elettrodomestici utilizzati con le dovute cure, camini e caldaie a regola d'arte. In questo caso cura e attenzione sono indispensabili per prevenire anche le numerose altre insidie nascoste nelle pareti domestiche, variabili a seconda dell'età degli abitanti della casa. Risolti i problemi di sicurezza interni, è fondamentale prestare attenzione anche alla sicurezza della nostra abitazione da aggressioni e pericoli esterni.
In fatto di sicurezza personale, il focolare domestico è il luogo più pericoloso per l'integrità fisica degli italiani. Ma da che cosa dipendono gli infortuni domestici? Le cause sono almeno tre: la qualità del sistema abitativo, le caratteristiche dei prodotti che entrano in casa e i comportamenti individuali. Ecco qualche consiglio sull’utilizzo e la manutenzione corretti di gas ed elettrodomestici.
Gas
Per le cucine non fisse il tubo di gomma non deve essere più lungo di 1,5 metri e deve essere fissato con fascette stringitubo. Il tubo di gomma deve rispondere alla norma UNI-CIG, come i tubi marchiati IMQ-UNICIG e riportare la data di scadenza. Cambiate il tubo alla data di scadenza e comunque almeno ogni 5 anni, anche se non presenta segni di usura. Per le cucine a incasso è obbligatorio adottare il tubo metallico flessibile con attacchi filettati. Questo tipo di collegamento non è soggetto a scadenza anche se à bene farlo controllare in occasione delle normali manutenzione.
Piccoli elettrodomestici
Sono molto servizievoli e fanno di tutto. Richiedono però alcune attenzioni, come ricordarsi di staccare sempre la spina quando si è finito di adoperarli: potrebbero essere usati da bambini. In caso di robot da cucina non premete mai il cibo con le mani dentro l'apparecchio ma usate sempre l'apposito accessorio e non usateli mai senza coperchio.
Fate molta attenzione alle lame: nei macinacaffè e nei frullatori continuano a girare per qualche istante anche dopo aver spenti l'apparecchio
Per pulirli togliete sempre la spina e poi passateli con uno strofinaccio appena umido. Non mettete mai la parte col motore nell'acqua, neppure se avete tolto la spina.
Forno microonde
Per la manutenzione queste sono le regole principali da osservare:
- Tenete pulite la guarnizione dello sportello e fatelo cambiare quando si logora
- Non ostruite le fessure di ventilazione
- Se il vostro forno è combinato, quando funziona come forno elettrico dovete stare attenti a non scottarvi
- Non accendetelo mai a vuoto
- Utilizzate solo contenitori adatti per il forno a microonde, come vetro e ceramica, e non contenitori di metallo.
- Pulitelo sia all'interno che all'esterno solo con un panno morbido umido, senza usare mai detersivi di alcun tipo né spugnette ruvide che possono rovinare le pareti.
- Non mettete all'interno del forno contenitori sigillati come, ad esempio, i barattoli, in quanto la pressione elevata li farebbe esplodere.
- Non posizionate il forno vicino al frigorifero in quanto il calore prodotto dal forno costringerebbe il frigo a consumare più energia elettrica.
Risparmio energetico
Il risparmio energetico di un forno a micronde è già compreso nel tipo di apparecchio sia perché l'energia necessaria per produrre le onde elettromagnetiche è inferiore a quella richiesta per scaldare una resistenza elettrica di un forno normale, si perché i tempi di cottura sono decisamente inferiori.
Per l'acquisto
Prima dell'acquisto, pensate bene all'utilizzo che ne farete. Il forno serve solo per scongelare o anche per cucinare? Serve per scaldare un piatto alla volta o per cucinare per più persone contemporaneamente? Esistono, infatti, modelli semplici, modelli con grill e modelli combinati (microonde, grill e forno tradizionale ventilato).
Controllate poi la presa elettrica. Se il forno sarà del tipo combinato, ha una spina grossa e, quindi, necessita di una presa grossa (16 A), come un forno tradizionale. Non usare mai il riduttore.
Decidete, prima dell'acquisto, il luogo dove sistemare il forno in modo da essere in grado di scegliere quello con l'apertura giusta. Alcuni forni si aprono da destra a sinistra, altri da sinistra a destra, altri ancora dall'alto verso il basso. Pensate anche alla praticità. La porta è facile da aprire e chiudere? I comandi sono facili da leggere e da regolare? La pulizia è agevole?
È sempre consigliabile scegliere modelli con il marchio IMQ, che hanno superato oltre alle prove di sicurezza termica, meccanica ed elettrica, anche quelle relative alle radiazioni elettromagnetiche.
False paure da smentire
Emettono onde pericolose
Le microonde in sé sono effettivamente pericolose ma, se l'apparecchio è stato costruito secondo la severa normativa di sicurezza stabilita a livello internazionale, la loro emissione cessa nel momento stesso in cui si apre lo sportello del forno.
La cottura a microonde è cancerogena
In realtà, è meno dannosa di altri metodi di cottura tradizionali: padella, piastra, forno elettrico. Infatti, la cottura a microonde provoca la vibrazione continua delle particelle d'acqua contenute nei cibi e, quindi, non causa bruciacchiature né rosolature. Sono proprio queste ultime le fonti di sostanze potenzialmente cancerogene.
Le microonde non distruggono i batteri
Per eliminare i batteri naturalmente presenti nei cibi, è necessario che questi vengano portati a temperature non inferiori a 70°C. Ma ciò vale per qualsiasi tipo di forno. Quindi, anche la cottura a microonde distrugge i batteri quando un alimento raggiunge i 70°C.
La prova della patata
Nel forno a microonde viene messa una patata nel punto in cui la concentrazione delle microonde è più alta. Si chiude il forno e lo si regola al livello massimo e nella posizione più sfavorevole. Si compie il ciclo completo e si lascia riposare per 15 minuti. Se in questo periodo la patata prende fuoco ma le fiamme non si propagano all'esterno, la prova si considera superata. La patata è purtroppo persa, ma il forno è sicuro.
Cristina Moretti
(17-06-2010)
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