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cultura

Il mondo che verrà. A Milano

Dal 5 al 7 maggio 2010, presso la Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia, il Festival Letterario Officina Italia a cura di Antonio Scurati e Alessandro Bertante


Quarta edizione per Officina Italia, il festival dedicato alla letteratura e alla creatività culturale italiana, curato da Antonio Scurati e Alessandro Bertante. L’appuntamento anche quest’anno è a Milano, alla Palazzina Liberty, dove dal 5 al 7 maggio 2010 torneranno gli scrittori con i loro inediti.

Proseguendo la riflessione sul presente in divenire, cominciata nell’edizione 2009 intitolata “Il coraggio del futuro”, Officina Italia quest’anno ha deciso di provare a immaginare nuovi scenari futuribili. Il mondo che verrà è il titolo di questa nuova edizione che segue con lo sguardo la città che cambia proiettandosi verso l’alto, mentre i cantieri dell’EXPO 2015 raccontano delle storie con un finale ancora aperto. E se l’incertezza del presente, come la sua tremenda velocità, invita ad approfondire suggestioni apocalittiche, Officina Italia nel 2010 segna un altro punto sull’indagine del futuro. Il futuro prossimo, che solo vent’anni fa poteva sembrare fantascientifico. Ma è ora ed è qui. E gli autori invitati proveranno ad immaginarlo. Gli autori invitati sono: Sergio Altieri, Vinicio Capossela, Mauro Covacich, Diego De Silva, Giorgio Falco, Luigi Guarneri, Helena Janeczek, Michela Murgia, Antonio Moresco, Gabriele Pedullà, Francesco Piccolo, Luca Rastello, Filippo Timi, Chiara Valerio, Paolo Zanotti.

Questa edizione del Festival, in controtendenza rispetto alla norma dell’oggi, punta sulla ricerca radicale dei nuovi valori emergenti in ambito letterario, e sulla riscoperta della funzione critica come momento inalterabile della pratica intellettuale. A riprova di ciò, in un contesto editoriale sempre più dominato dall’effimero e dalla cronaca mondana, Officina Italia va alla scoperta dei valori letterari misconosciuti e degli scrittori emergenti. Ci si mette in viaggio, insomma, alla ricerca di ciò che sarà vero e vivo domani, non di ciò che appare attraente oggi, per un solo istante. Quest’anno, infatti, oltre a dare spazio a molti autori giovani o innovativi, saranno invitati tre dei migliori critici letterari della nuova generazione - i trenta-quarantenni Andrea Cortellessa, Gabriele Pedullà e Daniele Giglioli – che proporranno, uno dopo l’altro, uno scrittore, scelto per le sue qualità letterarie poco conosciute.

Le scorse edizioni hanno portato in questo luogo storico cittadino, invaso ogni sera da centinaia di persone, ospiti come Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Gabriele Salvatores, Alessandro Piperno, Paolo Giordano, Silvia Avallone, Valeria Parrella, Pietrangelo Buttafuoco, Maurizio Maggiani, Carlo Lucarelli, Luciano Canfora, Sandro Veronesi, Michele Mari, Walter Siti, Tiziano Scarpa, Niccolò Ammaniti, Melania Mazzucco, Michele Serra, Wu Ming e Ascanio Celestini. Tutti invitati a leggere, in anteprima per il pubblico, i brani delle opere a cui stanno lavorando.

Il festival con i suoi reading, gli incontri e i dibattiti, è diventato un appuntamento imperdibile per chi voglia osservare ciò che accade sulla scena letteraria italiana, un importante palcoscenico per la creatività italiana in generale, ma anche un momento di riflessione nel quale poter affrontare da una prospettiva nuova argomenti di attualità e politica. Officina Italia è un festival ambizioso che, con una formula semplice e immediata, priva di gigantismi organizzativi e facilmente identificabile, vuole essere un momento d’incontro, fra i diversi linguaggi della comunicazione artistica ma, soprattutto, fra i territori dell’arte e quelli della vita.

La manifestazione è organizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, con la sponsorizzazione della Fondazione Cariplo, della Lierac, e della Università IULM Libera Università di Lingue e Comunicazione e con la collaborazione dei Media Partners UnDo.Net e NABA NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI MILANO.


I partecipanti

Sergio “Alan” D. Altieri è nato nel 1952 a Milano. Laureato in ingegneria meccanica, è autore di oltre quindici romanzi, decine di racconti e articoli ed e' considerato il precursore dello hard-action thriller Italian-style. Tra i suoi lavori, Citta' Oscura, Citta' di Ombre, Alla fine della Notte, L'uomo esterno (miniserie Mediaset), Kondor (Premio Scerbanenco 1997), tutti romanzi di impronta futuristico-apocalittica.
Tra il 1998 e il 2000, Altieri da inizio per Mondadori Segretissimo alla serie "Sniper", incentratata sul personaggio Russell Brendan Kane, letale cecchino delle forze speciali britanniche. Nel 2005, cambia coordinate temporali e pubblica L'Eretico, primo volume di "Magdeburg", massiccia trilogia a sfondo storico, a cui seguiranno nel 2006 La furia e nel 2007 il capitolo conclusivo Il demone.
Per molti anni, Altieri ha vissuto a Los Angeles lavorando come story-editor per il produttore Dino De Laurentiis, quindi come sceneggiatore professionista. Tra i suoi film-credits: "Blind Fear", "Occhio Indiscreto", "Silent Trigger".
Accanto all'attività di scrittore, Altieri porta avanti quella di traduttore. Nel corso degli anni traduce importanti autori quali Andy McNab, David Robbins, Stuart Woods, Brian Herbert e Kevin J. Anderson, George R. R. Martin; per i Meridiani Mondadori ha tradotto i racconti di Raymond Chandler e i romanzi di Dashiell Hammett.
Attualmente e' Editor delle collane da edicola Mondadori: Il Giallo, I Classici del Giallo, Segretissimo, Segretissimo SAS, Urania, Urania Epix. Il suo prossimo libro in uscita e' "Killzone" (TEA), un antologico che raccoglie le storie del personaggio dello "Sniper".

Vinicio Capossela è nato ad Hannover, in Germania, nel 1965. Il suo primo album, All’una e trentacinque circa, pubblicato nel 1990, ha vinto la Targa Tenco come migliore opera prima. Un debutto felice, seguito nel corso degli anni da una serie di album (Modì, del ’91; Camera a sud, del ’94; Il ballo di San Vito, ‘96; Liveinvolvo, ’98; Canzoni a manovella, ‘00; L’indispensabile, ‘03; Ovunque proteggi e Nel niente sotto il sole, ‘06 e il Da solo, ’08) che non hanno fatto altro che ampliare il suo seguito di pubblico.
Importanti quanto i suoi lavori discografici sono le numerose collaborazioni intrattenute da Capossela nel corso degli anni; i primi reading dedicati a John Fante in compagnia di Vincenzo Costantino “Cinaski, con cui ha pubblicato per Feltrinelli il libro In clandestinità, Mr Pall incontra Mr Mall; il tour con la Kocani Orkestar di Neat Veliov, la fanfara di ottoni macedone resa celebre dal film Il tempo dei gitani; la costante collaborazione con il chitarrista Marc Ribot e quella con l’Orchestra d’Archi Italiana diretta da Mario Brunello.
Radio, scrittura, cinema sono confluiti nel percorso artistico di Vinicio Capossela a più riprese: è del 2004 il suo (finora) unico romanzo, Non si muore tutte le mattine, i cui reading di presentazione sono diventati un vero e proprio spettacolo teatrale intitolato “Voci, echi e visioni da Non si muore tutte le mattine”, mentre alcune pagine del libro hanno dato vita a un nuovo esperimento radiofonico, le Radiocapitolazioni, andate in onda su Radiotre nel novembre del 2004. Altrettanta importanza hanno avuto altri due suoi lavori radiofonici, l’adattamento del Canto di Natale di Charles Dickens e il radioracconto originale I cerini di Santo Nicola – Racconto infiammabile per voci, suoni e canzoni, entrambi realizzati e trasmessi da Radiodue in occasione delle feste natalizie. E se quello con il cinema poteva essere considerato, finora, un flirt giovanile (una sola apparizione, nel 1992, nel film “Non chiamarmi Omar” di Staino), il cameo nel film di Valerio Mieli “Dieci inverni” presentato alla più recente Mostra del cinema di Venezia e il mediometraggio “La faccia della terra”, scritto da Capossela e girato da Gianfranco Firriolo, presentato al Milano Film Festival, aprono per lui nuove strade e nuove possibilità espressive.

Andrea Cortellessa è nato a Roma nel 1968. Insegna Letterature comparate all’Università di Roma Tre. Fra i suoi libri: Le notti chiare erano tutte un’alba. Antologia di poeti italiani nella prima guerra mondiale (Bruno Mondadori 1998), Ungaretti (Einaudi 2000), La fisica del senso (Fazi 2006), Libri segreti (Le Lettere 2008), Scuole segrete. Il Novecento italiano e Tommaso Landolfi (Aragno 2009) e, con Marco Belpoliti, Da una tregua all’altra. Auschwitz-Torino sessant’anni dopo (Chiarelettere 2010). Ha curato per Adelphi, Bompiani e Garzanti testi di Giorgio Manganelli, Giorgio de Chirico, Elio Pagliarani e Giovanni Raboni. Per Le Lettere ha ideato e dirige la collana fuoriformato, giunta nel febbraio 2009 al suo ventiseiesimo titolo. Collabora alla «Stampa» e al suo supplemento «Tuttolibri», a «Poesia», «L’Indice dei libri del mese» e altre testate. È nella redazione del «Verri» e collabora ai programmi culturali di RAI-Radio Tre.

Mauro Covacich è nato a Trieste nel 1965. I suoi romanzi A perdifiato (2003), Fiona (2005) e Prima di sparire (2008), pubblicati da Einaudi, costituiscono le prime tre parti di un percorso autobiografico che prosegue con la videoinstallazione L’umiliazione delle stelle (Buziol-Einaudi-Magazzino d’Arte Moderna Roma 2010) e non ancora concluso.

Diego De Silva è nato a Napoli nel ’64. Ha pubblicato da Einaudi i romanzi La donna di scorta, Certi bambini (premio Selezione Campiello), Voglio guardare, Da un’altra carne, Non avevo capito niente (premio Napoli, finalista premio Strega). Da Certi bambini è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi, vincitore dell’oscar europeo e di due David di Donatello. Di prossima uscita, sempre per l’editore Einaudi, il nuovo romanzo Mia suocera beve. Scrive anche per il cinema e collabora al “Mattino”.

Luca Doninelli (Leno, 1956) nel 1982 si laurea in filosofia con una tesi su Michel Foucault. In qualità di critico letterario ed editorialista collabora con diverse testate, attualmente “Il Giornale” e “Avvenire”. E' consigliere d'amministrazione dell'Ente Teatrale Italiano.
Tra le sue opere narrative, I due fratelli, che comprende due romanzi brevi I due fratelli e Il luogotenente (Rizzoli, 1990, Premio Vailate e Premio Giuseppe Berto), La revoca (Garzanti, 1992, Premio Città di Catanzaro, Premio Selezione Campiello e Premio Napoli), la raccolta di racconti Le decorose memorie (Garzanti, 1994, Premio Supergrinzane Cavour e Premio Nicola Stefanelli), La verità futile (Garzanti, 1995),Talk Show (Garzanti, 1996), racconto di una puntata del più famoso programma televisivo di talk-show, La nuova era (Garzanti, 1999, Premio Grinzane Cavour), La mano (Garzanti, 2001), centrato sulla figura di un musicista rock. E' anche autore di Intorno a una lettera di Santa Caterina (Rizzoli-BUR, 1981), di Conversazioni con Testori (Guanda, 1993) e di una raccolta di racconti per bambini Le avventure di Annibale Zumpapà (Mondadori, 1994).
Con Cristina Moroni ha curato la traduzione de L'ispettore generale di Nikolaj Gogol', poi portata in scena con l'interpretazione di Franco Branciaroli. Per il teatro è anche autore, tra l'altro, del testo Ite Missa Est, che ha debuttato nel 2002 con la regia di Claudio Longhi.
Del 2004 è il romanzo Tornavamo dal mare (premi Scanno, Elsa Morante, Basilicata e SanVidal). Nel 2005 è uscito il saggio Il crollo delle aspettative. Scritti insurrezionali su Milano, che ha suscitato molte polemiche. Del 2007 è La polvere di Allah, mentre del settembre 2009 è L'incendio dei sogni. Trentatré inquadrature. Tutti questi libri sono editi da Garzanti.
E' in uscita, presso Guerini & Associati, il volume Milano è una cozza, nuovamente su Milano e territorio, dove Doninelli raccoglie i primi frutti dei suoi corsi di "etnografia narrativa", di cui è docente presso l'Università Cattolica di Milano.

Giorgio Falco è nato il 30 novembre 1967, ha pubblicato Pausa caffè (Sironi, 2004) e L'ubicazione del bene (Einaudi, 2009). Ha scritto racconti per riviste e per antologie.
Collabora con il quotidiano La Repubblica.

Daniele Giglioli è nato a Roma nel 1968. Insegna Letterature comparate all'Università di Bergamo. Collabora a “il Manifesto” e a “La Stampa”. Tra le sue pubblicazioni, Tema (La Nuova Italia, 2001), Il pedagogo e Il libertino (Bergamo University Press, 2002) e All'ordine del giorno è il terrore (Bompiani, 2007).

Luigi Guarnieri a Catanzaro nel 1962 e vive a Roma. E’ autore di cinque romanzi, vincitori di numerosi premi e tradotti nei principali paesi europei: L’atlante criminale. Vita scriteriata di Cesare Lombroso (Mondadori, 2000, nuova edizione Rizzoli, 2007), Tenebre sul Congo (Mondadori, 2001), La doppia vita di Vermeer (Mondaori, 2004), La sposa ebrea (Rizzoli, 2006), I sentieri del cielo (Rizzoli, 2008).

Helena Janeczek è nata a Monaco di Baviera nel 1964 in una famiglia ebrea-polacca. Si è trasferita in Italia nel 1983. Ha pubblicato una raccolta di poesie in tedesco e i romanzi Lezioni di tenebra (Mondadori, 1997, Premio Bautta Opera Prima), Cibo (Mondadori, 2002) e Le rondini di Montecassino (Guanda, 2010). E’ redattrice di “Nuovi Argomenti” e di “Nazione Indiana”. Vive a Gallarate e lavora a Milano.

Michela Murgia è nata a Cabras nel 1972. Nel 2006 ha pubblicato con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti”. Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell'isola che non si vede e nel 2009 il romanzo Accabadora.

Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947 e vive a Milano. Ha esordito a 45 anni con Clandestinità (Bollati Boringhieri), cui sono seguiti tra gli altri: Gli esordi (Feltrinelli 1998), Lettere a nessuno (ultima edizione Einaudi Stile Libero 2008), Canti del caos (ultima edizione Mondadori 2009). Ha pubblicato reportage: Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno (Fanucci 2005) e Zingari di merda (Effigie 2008); libri saggistici e di visione: Il vulcano (Bollati Boringhieri 1999) e L'invasione (Rizzoli 2002); un libro per bambini: Le favole della Maria (Einaudi 2007). E' di questi giorni l'uscita del romanzo Gli incendiati (Mondadori). Alcuni suoi testi teatrali sono stati messi in scena: La santa, Il firmamento, Magnificat, Fuoco nero. Scrive sul sito e sulla rivista "Il primo amore".

Gabriele Pedullà è nato a Roma nel 1972. Redattore de “Il Caffè illustrato”, scrive sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” e insegna Letteratura italiana contemporanea presso l'università Roma 3. Ha pubblicato saggi su Beppe Fenoglio (Donzelli, 2001), sulla condizione del cinema e delle altre arti nell'epoca degli individual media (In piena luce, Bompiani, 2008) e, per Einaudi, una fortunata antologia di Racconti della Resistenza (2005 e 2006). Un suo racconto è comparso nella raccolta La qualità dell'aria (minimum fax 2004). Presso Einaudi ha pubblicato il suo primo libro di narrativa, la raccolta di racconti Lo spagnolo senza sforzo (2009).

Francesco Piccolo è scrittore e sceneggiatore. I suoi ultimi libri sono L'Italia spensierata (Laterza 2007) e il romanzo La separazione del maschio (Einaudi 2008). Le ultime sceneggiature che ha firmato sono La prima cosa bella di Paolo Virzì e Habemus Papam di Nanni Moretti. Ogni lunedì scrive su l’Unità “Terapia”, una rubrica di riflessione politica.

Luca Rastello è nato nel 1961 a Torino dove vive tutt’ora. Già direttore di “Narcomafie” e de “L’Indice dei libri del mese”, è stato inviato di “Diario” ed è oggi giornalista de “la Repubblica”. Ha operato a lungo nel campo della cooperazione internazionale e delle organizzazioni non profit e sulle contraddizioni di questo lavoro nelle guerre jugoslave degli anni ‘90, ha pubblicato il volume La guerra in casa (Einaudi, 1998). Nel 2006 è uscito il suo primo romanzo, Piove all’insù (Bollati Boringhieri), che attraversa la storia dell’Italia degli anni Settanta, e nel 2009 Io sono il mercato, ovvero come trasportare cocaina a tonnellate e vivere felici, teoria, metodi e stile di vita del perfetto narcotrafficante (Chiarelettere) e Undici buone ragioni per una pausa (Bollati Boringhieri). Di prossima uscita Dizionario per un lavoro da matti per l'Ancora del Mediterraneo e La frontiera addosso per Laterza.

Filippo Timi è nato a Perugia nel 1974. A teatro ha lavorato con Dario Marconcini, Cesare Ronconi, Robert Wilson, Pippo Del Bono e, dal 1996, inizia la collaborazione con Giorgio Barberio Corsetti nella sua Compagnia Teatrale. Nel 2004 ha ricevuto il premio Ubu come miglior attore under 30. Dal 2009 sta portando in giro per l’Italia lo spettacolo “Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche” scritto con Stefania De Santis, in cui interpreta la parte di Amleto.
Nel 2006 è uscito il suo primo romanzo Tuttalpiù muoio (Fandango), scritto a quattro mani con Edoardo Albinati, seguito da E lasciamole cadere queste stelle (Fandango, 2007), Peggio che diventare famoso (Garzanti, 2008) e Racconti Perugini (Midgard, 2009).

Chiara Valerio è nata a Scauri nel 1978. Vive e lavora a Roma. È redattore di Nuovi Argomenti e di Nazione Indiana. Ha pubblicato A complicare le cose (Robin, 2003), Fermati un minuto a salutare (Robin, 2006) e Ognuno sta solo (Perrone, 2007). Il racconto Diva rata è inserito in A occhi aperti, le voci nuove della narrativa italiana (Mondadori, 2008) e Il gioco della sedia, un oggetto teatrale in un atto e sei scene, è stato presentato durante l’ultimo Festival Internazionale del Teatro di Napoli ed è edito in Working for Paradise (Bompiani, 2009). Per nottetempo ha scritto il gransasso Nessuna scuola mi consola e il romanzo La gioia piccola d'esser quasi salvi (2009). Scrive per l'Unità, per Vanity Fair e collabora con Radio3.

Paolo Zanotti è nato a Novara nel 1971. Ha vissuto a Pisa e a Clermont Ferrand, ora si è stabilito a Bologna. Suoi racconti sono comparsi sulle riviste «il Caffè illustrato» e «Nuova Prosa» e nella raccolta Best Off. Il meglio delle riviste letterarie italiane (minimum fax, 2005). Ha tradotto il Ricordo di Fleeming Jenkin di Robert Louis Stevenson (Sellerio, 1996) e ha pubblicato vari saggi sulla letteratura per l’infanzia (Il giardino segreto e l’isola misteriosa, Le Monnier, 2001), sul romanzo d’avventura (Il modo romanzesco, Laterza, 1998) e sulla storia culturale e letteraria dell’omosessualità (Il gay, Fazi, 2005; Classici dell’omosessualità, BUR, 2006).

I curatori

Alessandro Bertante è nato ad Alessandria nel 1969. Scrittore e critico letterario, da sempre vive e lavora a Milano. Nel 2000 ha pubblicato il romanzo Malavida (Leoncavallo Libri), nel 2003 ha curato per la Piemme la raccolta di racconti 10 storie per la pace, nel 2005 è uscito il saggio Re Nudo (NDA Press), nel 2007 il saggio Contro il ’68 (Agenzia X), nel 2008 il romanzo Al Diavul (Marsilio). Nel maggio 2009 uscirà con la sua curatela la raccolta di racconti Voi non ci sarete (Agenzia X). Collabora con “la Repubblica” ed è condirettore artistico del festival letterario Officina Italia.
Antonio Scurati è nato a Napoli nel 1969; è ricercatore in Cinema, Fotografia, Televisione presso la IULM di Milano e coordinatore del Centro studi sui linguaggi della guerra e della violenza dell'Università di Bergamo. Su questi argomenti ha pubblicato, tra l'altro, Televisioni di guerra (Ombre Corte, 2003) e Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (Donzelli, 2003), finalista al Premio Viareggio. Bompiani, per cui Scurati è curatore della collana “Agone”, ha pubblicato, in versione completamente aggiornata, il suo romanzo d’esordio Il rumore sordo della battaglia (2002), il saggio La letteratura dell’inesperienza (2006), il romanzo Il sopravvissuto con il quale ha vinto la XLII edizione del Premio Campiello, Una storia romantica, vincitore del Super Mondello 2008 e Il bambino che sognava la fine del mondo, finalista al Premio Strega nel 2009. Scurati è editorialista de “La Stampa”.
Coordinamento e organizzazione: Antonella Colombo, Associazione Culturale Officina

Informazioni:
www.officinaitalia.net




Festival Letterario Officina Italia
Il mondo che verrà
a cura di Antonio Scurati e Alessandro Bertante

5 - 7 maggio 2010
Milano, Palazzina Liberty
Largo Marinai d’Italia



Il programma



Mercoledì 5 maggio
ore 21.00

Giorgio Falco presentato da Andrea Cortellessa

Helena Janeczek
Sergio Altieri
Luca Doninelli
Vinicio Caposela


Giovedì 6 maggio
ore 21.00


Luca Rastello presentato da Daniele Giglioli

Gabriele Pedullà
Luigi Guarneri
Michela Murgia
Francesco Piccolo
Filippo Timi


Venerdì 7 maggio
ore 21.00

Paolo Zanotti presentato da Gabriele Pedullà

Chiara Valerio
Mauro Covacich
Diego De Silva
Antonio Moresco

(29-04-2010)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 29-04-2010 alle :