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Al via il convegno nazionale sulle sacre rappresentazioni tra arte e fede

Gubbio, in Umbria, ospita dal 9 all'11 aprile 2010, “Sacre rappresentazioni. Arte, etica, Vangelo delle comunità”, un'occasione di scambio culturale sul tema delle sacre rappresentazioni pasquali, opera dalla Diocesi di Gubbio e Europassione per l’Italia

Una preziosa occasione di scambio culturale sul tema delle sacre rappresentazioni pasquali, per mettere a fuoco il ruolo che l’associazionismo attivo in questo settore riveste oggi nella società.
Inizia domani a Gubbio, in Umbria, il convegno nazionale sul tema “Sacre rappresentazioni. Arte, etica, Vangelo delle comunità”. Sarà il Centro servizi “Santo Spirito” a ospitare le prime due giornate il 9 e il 10 aprile, mentre domenica 11 aprile i convegnisti si sposteranno a Cantiano, nella Sala multimediale del Chiostro di Sant’Agostino.
L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Gubbio e dall’associazione Europassione per l’Italia, con il patrocinio del Servizio nazionale per il Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana e del ministero per i Beni e le Attività culturali. Nasce dall’esigenza di far conoscere la realtà italiana delle sacre rappresentazioni, con particolare riguardo alla loro declinazione durante il periodo pasquale.

Numerose le attività in programma: al centro della giornata di domani un excursus storico sulle rappresentazioni della Passione di Cristo, sulle devozioni umbre e sul movimento dei disciplinati, con lettura dal laudario della Confraternita eugubina di Santa Croce. I canti confraternali, l’esperienza di Europassione per l’Italia e la sacra rappresentazione come forma di catechesi saranno i temi affrontati nel corso della seconda giornata di convegno. Nella giornata conclusiva, dopo il trasferimento a Cantiano, si parlerà di teatro sacro e tradizioni popolari, in una tavola rotonda alla presenza di rappresentanti di istituzioni nazionali e locali, laiche e religiose.


L’idea: valorizzare le “catechesi” dal basso e creare una banca dati degli eventi pasquali
L’idea del convegno nasce dall’associazione culturale “La Turba” di Cantiano e trova subito una “sponda” nel vicario generale della diocesi di Gubbio, mons. Fausto Panfili, responsabile anche del Progetto culturale diocesano. L’obiettivo è quello di creare un momento di scambio culturale e sottolineare il ruolo dell’associazionismo nell’organizzazione delle sacre rappresentazioni.
«Le rappresentazioni pasquali sono eventi – spiegano gli organizzatori del convegno – che trasformano le vie, le piazze e i teatri nei preziosi marmi di una “cattedrale” in cui si celebra un rito che è – allo stesso tempo – religioso e laico, mistico e materiale, ma soprattutto condiviso e quindi profondamente sociale».
Da questi presupposti ha preso corpo l’idea di un incontro che permetta a tutti di comprendere l’importanza di ciò che spesso viene classificato solo come “sentimento popolare”, nell’accezione non certo più nobile del termine.
«Cultura è permettere a chiunque di comprendere – chiariscono ancora gli organizzatori – il resto è vuota accademia. E’ questo il paradigma fondante cui vorremmo “appellarci”».
Lo spazio di azione del progetto che sta alla base del convegno nazionale è costituito dalle innumerevoli “rappresentazioni” del mistero pasquale che integrano o accompagnano la liturgia ufficiale e che, pur diverse nei modi e nei linguaggi, approdano in genere alla forma teatrale vista come elemento didattico per la creazione di una catechesi “dal basso”.
Grazie alla rete di Europassione per l’Italia, l’intenzione è quella di ipotizzare e realizzare – dopo il convegno – una banca dati nazionale delle sacre rappresentazioni, che permetta di cogliere l’entità e la variegata presenza di linguaggi delle tante manifestazioni a tema sacro. L’idea è quella di partire da due territori pilota: la provincia di Perugia e quella di Pesaro-Urbino, per poi estendere la raccolta dei dati all’Italia intera.


L’associazione Europassione per l’Italia: il “network” delle sacre rappresentazioni
Europassione per l’Italia, l’associazione italiana delle sacre rappresentazioni, è il punto di riferimento nazionale per i sodalizi che rappresentano, in qualunque forma, la Passione di Cristo. L’organizzazione, a carattere volontario, nasce nel 2004 come declinazione italiana dell’europea Europassion, ed è la risposta necessaria all’esigenza di coordinare – a livello nazionale – le realtà locali diffuse sul territorio.
Europassione per l’Italia intende promuovere la crescita culturale e sociale delle proprie comunità nel rispetto dei caratteri peculiari di ognuna. Base imprescindibile per un rinnovamento costante, infatti, secondo l’associazione, è la volontà di non transigere sui comuni valori di riferimento e sulle proprie finalità.
Il “network”, però, non vuole essere solo l’insieme delle rappresentazioni della Passione di Cristo. Intende anche organizzare e promuovere incontri di approfondimento, anche in forma divulgativa attraverso la prosa e il canto. Un forte impulso in questo senso è stato conferito all’associazione dopo l’inquadramento delle sue attività tra i Progetti culturali delle diocesi italiane, che ha permesso a Europassione di accreditarsi presso le istituzioni religiose.
Un percorso avviato più di recente, i cui risultati si valuteranno in un futuro prossimo, è quello di collaborazione con gli enti civili. In questo ambito, spicca l’ambizioso progetto di far riconoscere le rappresentazioni della Passione di Cristo quale bene immateriale da parte dell’Unesco.



Il programma dettagliato del convegno, tutte le news, aggiornamenti, immagini fotografiche e le registrazioni audiovisive integrali delle relazioni del convegno saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito www.diocesigubbio.it

(08-04-2010)