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I Narciso del nuovo millennio

L'uomo sta cambiando. Come la donna passa sempre più tempo davanti allo specchio e non si vergogna di comprare per sé cosmetici e profumi. E così anche le aziende dedicano maggiore attenzione e investimenti alla bellezza maschile


Se fino a qualche anno fa non sapevano distinguere un tubetto di fondotinta da uno di dentifricio, oggi gli uomini sono tra i migliori clienti delle profumerie, tanto che nelle principali città italiane ne sono nate alcune dedicate esclusivamente a loro. Una volta che scopre il fascino e le opportunità offerte dal mondo della cosmesi, per l’uomo investire in bellezza e poter contare su un beauty-case ben fornito diventa un imperativo. Se è vero che le donne, più attente al portafoglio, stanno ridimensionando le spese in ciprie e rossetti, poco male: a rimpiazzarle ci pensano mariti e fidanzati che, dopo anni di astinenza, non resistono alla tentazione di comprare creme, lozioni e profumi. Oggi l'uomo italiano, rispetto a dieci anni fa, dedica più tempo alla cura del proprio corpo e a migliorare il proprio aspetto esteriore. Secondo gli esperti, per l'uomo la cura della propria immagine ha acquisito una crescente importanza, oggi il “maschio” tiene molto di più anche all'abbigliamento e a tutto quello che può migliorare il suo aspetto fisico, il suo fascino e, quindi, l'impatto sugli altri.
E questo dagli interventi chirurgici alla scelta di accessori di classe: l’attenzione alla propria immagine è notevolmente aumentata. Rispetto agli anni passati, è in aumento il numero delle rinoplastiche e dei lifting "al maschile". E per chi non ricorre alla chirurgia, i cosmetici stanno diventando dei preziosi alleati per rendere meno visibili le imperfezioni della pelle. Per la maggioranza degli uomini, spalmarsi una crema è un modo per valorizzare il proprio fascino e solo una scarsa minoranza continua a ritenerlo un comportamento un po' femminile. Così, davanti ad un’impennata della domanda, l'offerta da parte del mercato è diventata imponente. In profumeria e in erboristeria, come in farmacia, ma anche in qualche supermarket, i cosmetici al maschile spopolano. Superato quel po' di naturale imbarazzo che li coglie al momento dell'acquisto, questi novelli Narcisi possono togliersi ogni capriccio senza sentire minacciata o sminuita la propria virilità. Tralasciando profumi e dopobarba, la vera novità è costituita proprio dai prodotti per la pelle: molti uomini nel nostro Paese ne fanno oggi uso regolare. La maggior concentrazione si registra nella fascia di età tra i 25 e i 44 anni.

Un fatto di pelle
Secondo i dermatologi, le regole da adottare sono le stesse che le donne seguono da tempo, pur tenendo presente che la cute maschile generalmente è più spessa e meno vulnerabile rispetto a quella femminile. Una buona abitudine è quella di assicurare quotidianamente alla pelle la giusta dose di crema idratante, così che l'epidermide abbia la sua scorta idrica ideale, mantenga più a lungo tono ed elasticità e si possa ritardare la comparsa di rilassamenti cutanei e rughe. Rughe che, se un luogo comune indica come parte essenziale del fascino maschile, oggi sono decisamente meno popolari. Tra gli uomini vanno per la maggiore creme e lozioni poco grasse. Preferiscono evitare i prodotti a base di lanolina e vaselina e quelli profumati. Gradiscono, invece, le nuove formulazioni ricche di vitamine (in particolare la Vit.C e le Vit.B5 e B6) e minerali (magnesio, zinco, rame), con allantoina, derivati del collagene, natural moisturizing factor (Nmf), elastina e, soprattutto, acido jaluronico. Si tratta di formulazioni del tutto identiche a quelle femminili, anche se esistono comunque delle creme idrogel che, oltre a idratare, rinfrescano l'epidermide e sono molto apprezzate dopo la rasatura. Per gli amanti del naturale, assidui clienti delle erboristerie, sono a disposizione prodotti efficaci e ad alta tollerabilità, a base di olio di enagra, burro di cacao, olio di jojoba, cera d'api, olio di carota, estratto di biancospino, miele e lanolina, arricchiti da vitamina E. I più costanti fanno uso, tre o quattro volte al mese, di maschere esfolianti in grado di rimuovere lo strato più superficiale dell'epidermide e liberarla così dal grasso in eccesso. In questi casi, però, bisogna saper distinguere tra i vari preparati per non graffiare la cute con formulazioni troppo aggressive. Sì, dunque, ai prodotti energici e con granuli consistenti, in grado di spazzare via le cellule morte che occludono i pori nel caso di pelle molto grassa. Chi, invece, ha l'epidermide sensibile o secca farebbe bene a orientarsi verso maschere detergenti delicate, che rispettino i fragili equilibri del derma.
E veniamo al capitolo più inconsueto, quello dei cosmetici veri e propri. Già da tempo fanno bella mostra di sé nelle vetrine delle profumerie più attrezzate le terre abbronzanti da uomo, alternativa alla lampada UVA o alle creme autoabbronzanti per conquistare una carnagione solare. Le confezioni sono sobrie ed eleganti, tutte corredate da pennello. Dentro c'è una polvere color cioccolato, in varie nuances, da distribuire uniformemente sul viso. L'unica differenza rispetto a quelle da donna, è che non ha profumo e dona un effetto opaco più naturale perché non brilla. Ci sono poi i fondotinta o, meglio, le creme idratanti colorate per chi desidera coprire i punti neri e uniformare il colorito del viso, le matite e gli eye-liner per chi vuole evidenziare il taglio degli occhi o delle sopracciglia. Due soli cosmetici sembrano ancora destinati a rimanere tutti al femminile: il rossetto e lo smalto.

Cristina Moretti

(11-01-2010)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 11-01-2010 alle :