inUmbria on line nelCentro on line inItalia on line in Europa on line nel Mondo on line nellUniverso on line
 
 
  | Home | Top News | About Italy | Umor |
 

societa

A tutto découpage

Dietro questa parola francese, che significa semplicemente “ritaglio”, sta la piena libertà di usare numerose tecniche e qualsiasi immagine per decorare oggetti diversi


Il découpage è un'arte che affascina milioni di persone perché offre mille spunti, permette combinazioni infinite e consente di cimentarsi in progetti sempre più complessi.
L’etimologia della parola deriva dal francese “découper” che significa appunto “tagliare”. L’uso di collezionare ritagli di stampe, con lo scopo di incollarli sugli oggetti come rivestimento e di abbellirli con una decorazione originale, è stato assai diffuso per tutto l’Ottocento fino agli inizi del nostro secolo torna oggi di moda come hobby appassionante, a volte anche come professione nei laboratori di “belle cose”, che richiede buon gusto, pazienza, tempo e precisione.
Se fino a qualche anno ci si riferiva al decoupage solo come "hobby" adesso, grazie anche al costante affinamento delle tecniche ed al mercato, che propone prodotti sempre più innovativi, si può parlare di una vera e propria "arte". È una tecnica decorativa che può essere fatta da chiunque ma richiede molto tempo e grande fantasia.

Il decoro e la tecnica
La decorazione della superficie avviene rivestendo l’oggetto con le immagini di carta ritagliate e disposte con cura, in modo da formare una composizione aggraziata e originale.
Per fare ciò è necessario avere una collezione sufficientemente ricca e varia di immagini ritagliate secondo il proprio gusto e predisposizioni. Oggi nei negozi specializzati si possono trovare fogli di carta e fazzoletti già decorati che basta ritagliare.
Quando si sceglie l’oggetto da decorare, è preferibile partire da forme semplici e piane per arrivare, acquisendo con la pratica capacità e manualità, alla decorazione di oggetti di conformazione complessa o al rivestimento delle pareti. In generale, è bene eseguire la composizione prima sul piano da lavoro e, una volta ottenuto un disegno soddisfacente, trasportarla, ritaglio dopo ritaglio, sulla superficie dell’oggetto da decorare.
La colla va stesa sia sulla superficie dell’oggetto sia, dopo aver applicato tutte le immagini della composizione, sulla faccia a vista della carta. Questa operazione ha lo scopo di proteggere la carta dall’azione diretta del flatting, la vernice di rivestimento che, essendo molto oleosa, rischierebbe di deteriorare la cellulosa e di alterare i colori. Lo strato superficiale della colla asciugandosi diviene perfettamente trasparente e non modifica la percezione della composizione. Il rapporto normale di diluizione è di 5 parti di acqua e 1 di colla, che garantisce elevata facilità di applicazione a pennello, per effetto della perdita di viscosità. La miscelazione della colla con l’acqua si esegue utilizzando lo stesso pennello che si impiega successivamente per la stesura della colla sul supporto. Questa operazione deve essere eseguita con cura, in modo che la mistura non risulti eccessivamente liquida ed il più possibile omogenea.
Il pennello è lo strumento ideale per l’applicazione della colla, infatti, grazie all’elevata flessibilità, consente di raggiungere tutti i punti dell’oggetto da decorare, in maniera e con uno strato uniformi. Lo strato superficiale della colla “consolida” la struttura della carta, proteggendola e rafforzandola nei confronti degli agenti esterni ed in particolare dei liquidi. Prima di proseguire all’applicazione del flatting, è necessario attendere che lo strato di colla sia perfettamente asciutto, in media ci vogliono 2 o 3 ore.
Il flatting si applica in superficie a pennello e in più strati, normalmente quattro. Fra la stesura di uno strato e l’altro è necessario attendere che si completi l’asciugatura (in generale è necessaria un’attesa di 5-6 ore); l’ultimo strato si esegue quando la composizione appare perfettamente uniforme, priva di scabrosità e di rilievi.
Le vernici idonee alla finitura delle opere in découpage in commercio sono di numerosissimi tipi, in genere, le versioni a gel sono le più pratiche in quanto non colano e presentano una minore propensione all’ingiallimento.

I supporti
La decorazione a découpage può venire realizzata su quasi tutti i tipi di superficie, sebbene le più idonee siano quelle porose, come il legno grezzo o il cartone, che offrono un buon aggrappo alle colle impiegate. Anche con la porcellana si possono ottenere eccezionali risultati dal punto di vista estetico. Anche e terrecotte, in particolare i sottovasi, hanno una tradizione nella decorazione a découpage. Se metalli verniciati e laccati non presentano difficoltà particolari nell’incollaggio dei ritagli di carta, la plastica è invece un supporto piuttosto difficile, in quanto presenta elevate resistenze all’aggrappo della colla, che tende notevolmente a ritirarsi. Anche su supporti di tela si possono incollare immagini, purché sia ben stesa sul supporto.


Cristina Moretti

(18-12-2009)




[torna ai risultati]
 


Periodo dal

al

Argomento

Parola chiave:


torna ai risultati
 


Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 18-12-2009 alle :