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Come "rinfrescare" il legno

A causa degli effetti della luce ultravioletta non è mai possibile riportare il legno deteriorato ed ingrigito alle condizioni iniziali, ma si può conservare più a lungo la sua bellezza con opportuni trattamenti di manutenzione


Il grigio è dato dalla degradazione dello strato superficiale del legno. Per togliere il grigio, non vi sono che due possibilità: eliminare lo strato degradato oppure aggiungere colore.
Per eliminare lo strato degradato si deve ricorrere a metodi meccanici: dalla drastica piallatura, alla carteggiatura con levigatrice a nastro o con paglietta, scegliendo il metodo più adeguato alle condizioni di degrado ed al tipo d'oggetto di legno.
Per l'aggiunta di colore, invece, basta applicare un mordente. Siccome il colore del mordente si comporrà al grigio sottostante, è meglio accertasi dell’effetto facendo prima una prova in un punto nascosto del serramento o dell’oggetto in legno.
Si può anche tentare di schiarire un po' il grigio prima di applicare il mordente, ma la cosa non sempre è facile. Dopo aver pulito bene il legno da sporco o muffa (se ce ne fosse), si può usare uno dei seguenti prodotti chimici: normale candeggina (ipoclorito di sodio), ipoclorito di calcio, perossido d'idrogeno, solo o in combinazione con idrossido di sodio (l'idrossido di sodio da solo annerisce il legno) o acido ossalico (ma fecendo molta attenzione perché è una sostanza pericolosa).
Si tratta di agenti ossidanti, che, attenuando il grigio e servono a facilitare la successiva colorazione con mordente.

Ripulire il legno annerito
Se, invece, il vostro oggetto in legno presenta un'antiestetica patina nera prima della pulizia è necessario capire se si tratta di semplice sporco o di muffa.
Per farlo si usa una lente d'ingrandimento potente. Durante la sua crescita sulla superficie del legno umida, il fungo della muffa è caratterizzato da una forma filiforme. In stato dormiente, a superficie secca, il fungo ha numerose spore a forma d'uovo. Lo sporco, invece, appare irregolare per forma e dimensioni.
Una semplice verifica si può fare su una parte nascosta applicando una goccia o due di normale candeggina (ipoclorito di sodio al 5%): la muffa si sbianca in un paio di minuti, altrimenti si tratta di sporco.
L'eliminazione dello sporco si fa con normali detergenti domestici. Per eliminare la muffa, invece, si può usare uno di quei detersivi per togliere la muffa dalle docce, che si trovano facilmente in commercio: basterà applicare il detersivo e lavare energicamente il legno con una spazzola robusta. Dopo l'eliminazione della muffa si deve applicare una nuova finitura, meglio se contenente un fungicida.

Cristina Moretti

(07-12-2009)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 07-12-2009 alle :