ambiente

Il Vaticano si fa eco

La casa bavarese del Papa, a Pentling, diventa una mini-centrale fotovoltaica. Ma gli atteggiamenti eco hanno contagiato anche il Belpaese, dove il Vaticano si è già dotato di un impianto fotovoltaico

Un’abitazione dove papa Benedetto XVI visse quando era professore all’università di Ratisbona sarà trasformata in una mini-centrale per la produzione di energia solare.
A riferire la notizia è l’agenzia tedesca Dpa, che parla dell’abitazione come “la casa privata di Papa Benedetto XVI”. L’edificio si trova a Pentling, un piccolo comune della Baviera, la regione tedesca dove è nato Papa Ratzinger, e al momento vi sarà installato un impianto fotovoltaico di circa 54 metri quadrati che in futuro produrrà più o meno 5.800 chilowattora l’anno.
Il ricavato della vendita dell’energia solare andrà a un’associazione che sostiene la formazione professionale di giovani svantaggiati. Ratzinger aveva visitato la sua vecchia casa, disabitata, nel viaggio compiuto in Baviera nel 2006.

Anche nel nostro Paese il Vaticano mostra atteggiamenti più sensibili all’ambiente: dal 2008, infatti, è in funzione un impianto fotovoltaico sul tetto della sala Nervi, quella utilizzata dal Papa per le udienze. L'impianto fu installato per convertire l’energia solare in energia elettrica, permettendo così di evitare l’emissione di 225 mila chili di anidride carbonica e risparmiare circa 80 tonnellate di petrolio.


Cristina Moretti

(25-08-2009)