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Operazione “piscine sicure”

MDC, il Movimento Difesa del Cittadino, lancia una petizione per chiedere nuova legge. Ecco perché e dieci regole per evitare incidenti


Promuovere la “cultura della prevenzione” in acqua e in particolare nelle piscine. È questo l’obiettivo che si pone il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) con una serie di iniziative per far conoscere i rischi della balneazione e per far approvare una legge che obblighi a rendere sicure le piscine soprattutto per i più piccoli.
Oltre alla realizzazione di un vademecum da distribuire alle famiglie e un seminario formativo sulla sicurezza rivolto agli addetti del settore che si terrà a Parma, MDC ha lanciato una petizione on-line nel sito istituzionale www.mdc.it per chiedere che anche in Italia una legge imponga ai privati di recintare l’area intorno alla piscina.
“In Francia, - spiega Michele Saldina, responsabile della sede MDC di Parma e promotore dell’iniziativa - dal gennaio 2006 tutte le piscine devono dotarsi di protezioni, per evitare il pericolo di cadute accidentali in acqua. In Australia e Nuova Zelanda, tale obbligo esiste fin dal 1991 e ha dimostrato la sua efficacia, con una sensibile diminuzione degli annegamenti”.
“In Europa, invece, gli annegamenti rappresentano la prima causa di morte nella fascia di età da 1 a 4 anni, e nei paesi più sviluppati, si verificano soprattutto in piscina. Bastano pochi secondi, una semplice distrazione oppure un comportamento imprevedibile del bambino, perché si consumi un dramma”
.

Il Movimento Difesa del Cittadino ricorda le dieci regole fondamentali per evitare incidenti in piscina:
1. Non bagnarsi subito dopo i pasti / non consumare alcool e bibite fredde
2. Fare la doccia prima di entrare in acqua / abituare gradualmente il corpo all'immersione
3. Non nuotare mai da soli / non nuotare in condizioni meteo avverse
4. Non sottoporsi a sforzi fisici eccessivi / non sopravvalutare le proprie abilità natatorie
5. Evitare l'iperventilazione forzata / non prolungare l'apnea
6. Non usare materassini o altri oggetti gonfiabili dove la vasca è più profonda
7. Prestare attenzione al rischio “intrappolamento” in corrispondenza delle pompe di filtraggio
8. Utilizzare le apposite scalette per scendere e risalire in acqua
9. Tuffarsi solo dove è consentito
10. Non correre lungo il bordo della piscina / non eseguire giochi pericolosi.


Cristina Moretti

(22-07-2009)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 22-07-2009 alle :