Comprare un elettrodomestico è un investimento cospicuo, a volte davvero oneroso. Per questo ci si aspetta che questi apparecchi abbiano una lunga durata, almeno di cinque-dieci anni. L'acquisto e la riparazione degli elettrodomestici è tutelato dalla legge, ma alcune precauzioni potrebbero essere sufficienti a eliminare i reclami più comuni.
Prima di acquistarne uno chiedete ad amici e vicini di casa dove hanno acquistato i loro elettrodomestici e se sono soddisfatti del prodotto che hanno acquistato e del servizio offerto dal negozio. Il miglior modo di acquistare è senz'altro quello di rivolgersi ad un’azienda di cui ci si fida.
Prima di concludere l’acquisto è meglio informarsi accuratamente sulle condizioni di garanzia e restituzione applicate dal negozio. Quando acquistate un elettrodomestico verificate che sul contratto sia indicato il vostro indirizzo, nonché la descrizione e il prezzo dell’apparecchio. Se è richiesta la consegna del prodotto, verificate che sia indicata anche la data di consegna.
Leggete la garanzia prima dell’acquisto per conoscere quali sono le condizioni e la durata della copertura. È possibile, infatti, che esistano situazioni che rendono nulla la garanzia. Cosa prevede la garanzia del produttore in caso di malfunzionamento del prodotto? Quali parti sono coperte da garanzia? Una volta acquistato l’elettrodomestico, conservate tutte le ricevute della vendita, gli assegni annullati, i manuali per l’utente e i certificati di garanzia.
Ricordate che gli elettrodomestici a basso consumo classe A costano sicuramente di più di quelli di minore o media efficienza ma che, tuttavia, grazie alla riduzione delle bollette dell’elettricità, vi permetteranno di recuperare il denaro speso prima che il prodotto si consumi. Potete annullare un contratto se le merci o i servizi non vengono forniti entro il termine stabilito dalla legge o dalla data in cui l’azienda ha promesso che li avreste ricevuti.
Nel caso dobbiate fare un reclamo contattate l’azienda e spiegate il motivo esatto dello stesso. Mettete il reclamo per iscritto e conservate la copia della ricevuta di recapito del reclamo ed eventuali altre comunicazioni con l’azienda. Se non viene raggiunta una soluzione soddisfacente rivolgetevi ad un'associazione di tutela dei consumatori.
Risparmio a costo zero
Ora che avete acquistato il vostro elettrodomestico, potete risparmiare anche sulle bollette energetiche grazie a semplici accorgimenti da impiegare nella gestione della vostra abitazione, senza ricorrere a "sacrifici" energetici o interventi onerosi. Ecco, elettrodomestico per elettrodomestico, qualche piccolo accorgimento "a costo zero" che può aiutarvi ad ottenere un uso più razionale dell'energia, con vantaggio per l'ambiente oltre che per le tasche…
Posizionate il frigorifero o il congelatore in luoghi aerati, lasciando almeno dieci centimetri tra la parete e il retro dell'apparecchio, e lontano da fonti di calore come forni, fornelli e termosifoni. Rimuovete regolarmente la polvere che si può depositare sulla serpentina (sul retro del frigorifero), in modo da consentire un miglior scambio termico con l'aria, e sbrinate regolarmente il congelatore: uno strato di brina superiore ai 5 mm circa, facendo da isolante, fa aumentare i consumi energetici dell'apparecchio.
Evitate di lasciare la porta del frigorifero o del congelatore aperta più del necessario e se possibile svuotateli e spegneteli nei periodi di assenza prolungata da casa come le vacanze. Regolare il termostato su temperature intermedie (3-5°C); temperature troppo basse sono inutili per la conservazione dei cibi oltre che costose da mantenere. Non riporre nel frigorifero/congelatore cibi ancora caldi, perché causano formazione di brina e scongelamento degli alimenti che ne entrano a contatto facendo lavorare di più l'apparecchio.
Per quanto riguarda la lavatrice, avviamola solo a pieno carico, a meno che non sia dotata del tasto "mezzo carico". Preferite le ore notturne e lavaggi a basse temperature: gli attuali detersivi sono già attivi alle basse temperature, e i lavaggi a 90°C deteriorano più in fretta i tessuti. Ricordate che nel ciclo di lavaggio la fase di riscaldamento dell'acqua è quella dove si consuma più energia: un lavaggio a 90°C aumenta il consumo elettrico del 150% rispetto a un lavaggio a 40°C.
L'avvio a pieno carico vale anche per la lavastoviglie, unito all'accorgimento di evitare, se possibile, la fase finale di asciugatura ad aria calda delle stoviglie, alquanto "energivora".
Evitate di tenere il televisore e le altre apparecchiature elettroniche in stand by quando non le usate: per poche ore di accensione giornaliera le apparecchiature lasciate in stand by possono arrivare a consumare la stessa quantità di energia elettrica utilizzata per il periodo in cui rimangono accese. Disinserite, inoltre, la spina di computer, stampanti, caricabatterie e affini: i trasformatori, altrimenti, continueranno a consumare elettricità anche ad apparecchio spento.
Dubbi sulle bollette. Sms Codacons
Siete stati attenti a non consumare più del necessario eppure la bolletta vi sembra troppo salata? Niente paura. Da qualche tempo a rispondere a questi ed altri problemi c’è numero verde gratuito attivato dal Codacons per la tutela dei consumatori.
Grazie all'iniziativa dell'associazione, è possibile ottenere notizie utili sui consumi, sui prodotti e sulle spesa. Lo strumento permetterà di ricevere sul proprio cellulare brevi sms contenenti consigli di natura legale ed attività di informazione per tutti i cittadini. Basta contattare l'800911911 per poter richiedere l'attivazione del servizio.
"Si tratta di un nuovo strumento totalmente gratuito - ha dichiarato il Presidente Carlo Rienzi al momento del lancio dell’iniziativa - pensato dal Codacons per aiutare i cittadini. Attraverso brevi messaggi, l'associazione fornirà ai consumatori informazioni sulle campagne Codacons, notizie di utilità quotidiana, guide pratiche per far valere i propri diritti o aderire alle azioni legali dell'associazione e dritte per risparmiare sulla spesa quotidiana.
Può considerarsi a tutti gli effetti uno strumento di autodifesa dei cittadini che potranno così essere continuamente aggiornati su importanti iniziative o nuove norme e godere di un servizio di concreta utilità, in un momento in cui la categoria dei consumatori versa, senza dubbio, in cattive acque".
Cristina Moretti
(15-07-2009)
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