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giovani

Al via il Tour Music Fest 2009

È il festival itinerante più noto d'Italia che si avvale di una giuria finale presieduta da Mogol, uno degli appuntamenti più importanti delle nuove proposte e tocca quasi tutte le regioni italiane con 25 città


Partirà il 7 maggio da Roma la terza attesa edizione del Tour Music Fest, il festival itinerante più noto d'Italia che si avvale di una giuria finale presieduta da Mogol, con Radio Lattemiele, SONY BMG, CNI MUSIC, Rusty Records...e la media partnership di Match Music, Radio Lattemiele, Libero.it.
Con il Patrocinio della Regione Lazio, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Campania, Regione Emilia Romagna, Comune di Milano, Comune di Bologna, Comune di Foggia, Comune di Palermo, Comune di Cosenza, Comune di Lecce… il Tour Music Fest si conferma così uno degli appuntamenti più importanti dell'Italia delle nuove proposte, con i suoi artisti e suoi addetti ai lavori, critici, stampa e semplici curiosi.
Alla sua terza edizione la kermesse italiana della musica emergente che ogni anno coinvolge più di 2500 realtà artistiche lungo la penisola, non si smentisce e anche per il 2009 non trascura nessuno…andando a toccare quasi tutte le regioni italiane con 25 città protagoniste della migliore musica emergente italiana.
Si parte come sempre da Roma il 7 maggio per spostarsi nella bella Toscana e già la prima novità: Livorno, con la sua freschezza e la sua ironia proporrà alla giuria TMF i suoi suoni e le sue voci…
Dopodichè si prosegue in Liguria, con Genova e poi le tradizionali Torino, Milano, per giungere il 24 maggio nel verdissimo triveneto.
E il nord è solo l’inizio.
Si prosegue infatti con Bologna, Pesaro, Ancona per andare poi a incontrare il grande Sud e Centro Sud che suona, a partire da Pescara per arrivare alla ricca Puglia, con Foggia, Bari e Lecce, dove il TMF sarà protagonista anche della Notte Bianca.
I suoni che regala il Sud sono l’unione di mille lingue…e così il viaggio continua lungo tutta la Calabria con Cosenza e Reggio Calabria, fino a sbarcare in pieno giugno a Catania, per continuare il viaggio nella Sicilia della musica con Agrigento e Palermo.
Insomma se già a questo punto potrebbe mancare il fiato, il Tour Music Fest non si ferma e continua il suo viaggio attraverso la musica emergente con Potenza, Napoli, Latina, Cagliari e per la prima volta Perugia.


Intervista a Mogol per il Tour Music Fest: ”Da David Bowie ad Arisa, la qualità non ha limiti di genere”

• Lei è stato ripreso e tradotto da un mito rock e glam della musica di tutti i tempi David Bowie…l’ulteriore conferma che la qualità artistica non ha limiti di genere…Esiste quindi un Mogol Rock?

Direi proprio di sì! Il Tempo di Morire per esempio (che è stata cantata anche dai Litifiba nella storica formazione Litfiba-Renzulli. NDR) è un rock in tutto il mondo, non solo un rock italiano... E anche il testo lo è, perchè scrivere rock è scrivere musica e testo.
Musica e Testo si devono sposare per forza se ci si confronta con un genere come questo.
Il tempo di morire quindi è anche un testo rock, che parla di un uomo grezzo, un uomo semplice che a parer suo non compie un atto di violenza offrendo la sua motocicletta, la cosa più importante che ha, per una donna. È un testo molto rock che però è stato frainteso e da alcuni travisato e distorto ma…succede!

Sempre a proposito di generi diversi, il primo anno per il Tour Music Fest ha premiato il cantante di un gruppo rock, mentre lo scorso anno Enrico Cortellino, in arte Cortex, un ragazzo che si ispira al cantautorato più classico, con chitarra e testo impegnato. Ci sembra di capire quindi che non esistano pregiudizi di genere, come si muove per scegliere tra i finalisti Tour Music Fest il destinatario della Borsa di Studio con lei?
Mi muovo verso un discorso di qualità.
Attenzione però, è chiaro che parlando di ragazzi, di giovani che hanno un primo approccio alla musica, non è così facile trovare una grande qualità e allora lì si va per intuizione…si nota qualcosa che li differenzi dagli altri, una possibilità futura, che però può anche essere errata perchè non è facile capire chi diventerà grande e chi no.
La proiezione non è sempre giusta o immediata e soprattutto non è aritmetica ma geometrica. Capita che un ragazzo all’inizio non faccia passi avanti e poi dopo tempo esploda artisticamente scrivendo o cantando in un determinato modo. Il criterio per selezionare è quindi anche intuire chi ha più mezzi, per questo si ricorre all’intuizione e all’esperienza.
La vera molla però è sempre la passione, che si dimostra anche attraverso lo studio, la selezione, la curiosità…

Quindi la borsa di studio qui al CET, il premio che lei direttamente dà a un finalista TMF, è indirizzato non per forza al prodotto perfetto e finito…ma anche a chi vuole crescere.
Al CET è possibile anche ripartire da zero, noi seguiamo una qualità e un livello internazionale, di crescita internazionale. A volte capita che l’acrobata della voce si riveli come il calciatore che dribbla sei giocatori e poi perde la palla…
Per questo i criteri di valutazione sono diversi.

Da questo punto di vista viene in mente Arisa, che a Sanremo ha spopolato, mettendo tutti d’accordo e che viene proprio dalla sua scuola…
Sì, sia lei che i suoi autori hanno fatto il CET, ed è bene ricordarlo perchè se l’interprete è il fantino l’autore è il cavallo!
Di Arisa quando l’ho vista ho riconosciuto la misura che è una cosa importante. I
n mezzo a persone che facevano acrobazie e si sgolavano lei si è presentata con qualcosa in più… qualcosa di diverso.
L’acrobazia delle corde vocali non basta, quello che conta è il feeling, la comunicazione di un sentimento credibile.

Insomma ecco già un consiglio che dà ai giovani emergenti. Qualche altro suggerimento da dare a interpreti, cantautori, band e tutti I partecipanti 2009?
Avere sempre una grande cultura, anche pop, non è necessario avere la laurea univeristaria!
Conosci i più grandi autori italiani e internazionali? Hai sentito come arrangiano? Hai letto i loro testi? Questo ti consente di parlare la loro stessa lingua.
Purtroppo riferendosi solo al cantante di 20 anni fa non si va da nessuna parte…



Tutte le tappe
7 – 10 maggio: Roma
13 maggio: Firenze
14 maggio: Livorno
15 maggio: Genova
16 – 17 maggio: Torino
19 – 22 maggio: Milano
23 maggio: Verona
24 maggio: Padova/Venezia
26 – 27 maggio: Bologna
28 maggio: Pesaro
29 – 30 maggio: Ancona
31 maggio: Pescara
3 giugno: Foggia
4 – 5 giugno: Bari
6 giugno: Lecce
7 giugno: Cosenza
8 giugno: Reggio Calabria
9 giugno: Catania
10 giugno: Agrigento
11 giugno: Palermo
13 giugno: Potenza
14 – 15 giugno: Napoli
16 giugno: Latina
18 giugno: Perugia
27 giugno: Iglesias / Cagliari


Per maggiori informazioni
www.tourmusicfest.it


(06-05-2009)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 06-05-2009 alle :