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giovani

Tutto pronto per il IV Congresso Internazionale di Grafologia

A Firenze, il 6, 7 ed 8 Marzo, il meeting dell’Associazione Grafologica Italiana, affronta una tematica attualissima nell’era del web e dei cellulari, “I giovani e la grafologia”


“La scrittura cosciente è un disegno inconscio, disegno di sé, autoritratto”
Max Pulver

Scarabocchi, disegni infantili, scrittura non sono solo semplici linee tracciate su un foglio bianco, ma una reale espressione del sé, un momento importante nell’apprendimento e nella crescita.
La grafia rappresenta da sempre una nostra individuale collocazione nel mondo, un’autobiografia attraverso cui raccontiamo noi stessi, costruiamo consapevolmente e inconsapevolmente la nostra identità, ci presentiamo al prossimo…attraverso cui, fuor di metafora, lasciamo il segno.
Se il web si afferma sempre più drasticamente come canale primario di comunicazione, con i suoi facebook, blog, myspace e gli sms la fanno da padrone, i giovani non rinunciano alla scrittura. Una scrittura che si fa sincopata, telegrafica, evocativa…ma che non sparisce e anzi si fa sempre più importante per l’affermazione sociale di identità, dentro e fuori dal gruppo.
La grafologia diventa così una chiave di lettura unica per avvicinarsi a problematiche adolescenziali, una lettura privilegiata della personalità, per parlare dell’adolescenza e all’adolescenza, delle sue fragilità e delle sua patologie, ma anche delle sue enormi potenzialità. Il grafologo diventa allora l’interlocutore che si confronta direttamente con l’altra faccia del raccontarsi, quella in cui la consapevolezza è parziale e consente all’esperto attraverso la lingua del corpo e il movimento delle parole, di aiutare la conoscenza più profonda del sé.

Se la grafologia rappresenta ormai da anni questa chiave di lettura per approcciare dinamiche soggettive e relazionali nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura dei disagi, con il IV Congresso Internazionale di Grafologia. I Giovani e la Grafologia (Firenze 6-7-8 marzo 2009) organizzato dall’AGI (Associazione Grafologica Italiana), si apre alle altre discipline colleghe per accendere un cono di luce su tematiche molto attuali, per trovare proposte e buone pratiche in un contesto interdisciplinare.
Il IV Congresso Internazionale di Grafologia si pone come momento di incontro e confronto aperto a pedagoghi, psicologi, neurologi, dirigenti scolastici, sociologi, scuole grafologiche nazionali e estere, per scoprire le implicazioni delle scienze grafologiche e le continue potenzialità che l’interrelazione e la contaminazione tra discipline possono avere.

Uscire dagli specialismi di settore e invitare tutti a parlare dei giovani e ai giovani, delle loro problematiche e delle loro ricchezze, mettendo a disposizione della ricerca il bagaglio culturale di ogni scienza, con il suo punto di vista.
Ecco allora che il Congresso accoglie questo invito e chiama a raccolta – sul tema dei giovani - esperti da tutti gli atenei nonché ovviamente i maggiori esponenti delle scuole grafologiche nazionali ed estere.

Organizzato dall’AGI in collaborazione con l’Istituto Grafologico Moretti, il IV Congresso Internazionale di Grafologia si avvale del Patrocinio del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Gioventù, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, Regione Marche, Provincia di Ancona, Università di Urbino.


Focus sull’(A.G.I.)
L’Associazione Grafologica Italiana (A.G.I.) nasce nel dicembre 1961, durante il primo congresso nazionale italiano di grafologia tenutosi a Sestola (MO), per iniziativa del grafologo padre Girolamo Moretti, pioniere della grafologia in Italia, con "lo scopo di sviluppare, diffondere, applicare la grafologia per la conoscenza della personalità umana in tutte le sue manifestazioni".
Due anni dopo p. Moretti muore e pur rimanendo vivi gli intenti di coloro che avevano firmato il primo atto costitutivo dell’associazione, di fatto per diversi anni non si concretizzò nulla, fino al.1973, anno in cui a San Benedetto del Tronto (AP) fu organizzato il secondo Congresso Nazionale di grafologia, in seguito al quale si costituirono gruppi di cultura grafologica un po’ in tutta Italia.
L’interesse crescente per la disciplina grafologica, la necessità di confrontarsi, scambiarsi idee e conoscenze su questa materia, con il sostegno e la collaborazione dell’Istituto grafologico Moretti di Urbino, nel 1976 portò finalmente alla costituzione ufficiale dell’Associazione Grafologica Italiana.
Oggi L’Associazione Grafologica Italiana ha una doppia mission:
• la promozione e lo sviluppo della grafologia e
• la qualificazione dei grafologi
Conta circa 900 Soci e 18 sezioni regionali o provinciali attive sul territorio, con referenti regionali che coprono l’intero territorio.
Viaggia su internet (www.a-g-i.it), ha da sempre stretti rapporti con le più importanti associazioni grafologiche in Europa e nel mondo e dal ’90 è membro di ADEG, l’ Associazione Deontologica Europea dei Grafologi.
Organizza corsi e seminari per aggiornare le competenze dei grafologi. Attraverso AGI Academy sviluppa un denso calendario di formazione e workshop tematici, fino al 4° Congresso internazionale di Firenze (6-8 marzo 2009), in collaborazione con l’Istituto grafologico Moretti.
Partecipa al Colap, vivace e attivo coordinamento delle libere associazioni professionali, che sta svolgendo un ottimo lavoro per il riconoscimento e la valorizzazione delle Associazioni di categoria.
Collabora con l’Università di Urbino al Master interfacoltà in Consulenza grafologica peritale-giudiziaria e professionale e si batte per creare un percorso di formazione efficace e legalmente riconosciuto per il consulente grafologo.
Realizza una rivista trimestrale Attualità grafologica, che vuole rappresentare un punto di incontro e confronto professionale per i grafologi e diffonde periodicamente una newsletter ai soci e a quanti desiderano essere aggiornati sugli eventi e le attività che l’A.G.I. organizza o sostiene.
Nel futuro A.G.I. si pone non più solo come un’associazione per lo sviluppo culturale della grafologia, ma come una realtà che, collegandosi a tutte le altre, possa costituire il riferimento per i professionisti del settore, per la loro formazione, per la loro affermazione sociale. Un’organizzazione per la certificazione delle competenze, di servizi e al servizio del consulente grafologo.



Per info: www.a-g-i.it



(03-03-2009)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 03-03-2009 alle :