Tra l’11 e il 14 febbraio 2009 si svolgerà il festival di cortometraggi organizzato dal Comune di Napoli, al quale sono legati eventi e iniziative che mirano sempre più a coinvolgere e a formare una platea di giovani esperti e cinefili.
La rassegna cinematografica ‘O Curt, fortemente voluta dall’Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Napoli e organizzata dalla Mediateca Comunale Santa Sofia in collaborazione con l’Associazione Culturale FILMapART e con l’apporto di Quaderni di CinemaSud, Istituto Grenoble, Trip e Freak Out Magazine.
Palazzo San Giacomo Sala Giunta
A dispetto del nome ’O Curt è un evento in continua crescita. Il Festival di cortometraggi partenopeo celebra infatti la sua Undicesima Edizione con un programma fittissimo e denso di novità. Dall’11 al 14 febbraio tra gli spazi dell’Istituto di Cultura francese Le Grenoble, in via Crispi n.86, e il Trip di via Martucci n.64, si susseguiranno gli appuntamenti, a ingresso libero, con i film in concorso, quelli in vetrina, i corti d’autore, le foto di scena in mostra, e poi con i numerosi ospiti, le serate musicali, le sezioni dedicate alle scuole e con un nuovo spazio di approfondimento, riservato allo studio delle forme audiovisive brevi.
Il festival, a cura della Mediateca Santa Sofia dell’Assessorato alle Politiche giovanili - Servizio Giovani del Comune di Napoli e organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale FILMapART e Uniso Onlus, ha, quest’anno, il patrocinio dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa e coinvolge oltre all’Istituto di Cultura francese Le Grenoble, tradizionale partner dell’evento, anche il Trip, dove si terranno le proiezioni serali e la sezione videoclip con quattro concerti live a cura di Freak Out Magazine, e la CGIL, Camera del lavoro di Napoli, che riconferma la sua adesione.
Al festival parteciperanno numerosi importanti ospiti, tra i quali il maestro Vittorio De Seta, a cui sarà dedicato un omaggio con la proiezione di dieci suoi celebri documentari degli anni ’50 nel corso dell’incontro il Comune consegnerà al Maestro una targa a riconoscimento del suo alto profilo artistico; il regista Bruno Oliviero con la proiezione in anteprima del suo Napoli Piazza Municipio (2008), vincitore all’ultimo festival di Torino nella sezione Italiana Doc; Lamberto Lambertini anche lui alle prese con la regia di un documentario inedito sulla città di Napoli intitolato Queste cose visibili (2007); Melania Cacucci autrice del backstage di Gomorra (2008) e Maurizio Braucci, uno degli sceneggiatori del film che ha portato alla ribalta la difficile realtà di Scampia, che interverranno per presentare la sezione dedicata a Matteo Garrone; la videoartista Elise Florenty che presenta per la prima volta al pubblico il suo lavoro Guaglione di vita; lo storico dello spettacolo Ugo Caruso con il suo intervento sul Carosello. Tutti gli incontri saranno curati dal critico cinematografico Alberto Castellano.
In Concorso, 27 titoli, selezionati tra oltre trecento film brevi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, di grande interesse, che si contenderanno i due premi: per il miglior cortometraggio e il premio Santaniello per la migliore sceneggiatura.
Bisognerà prestare molta attenzione anche ai Fuori Concorso, selezionati con altrettanta cura; mentre, grazie alla Vetrina, sarà possibile gettare uno sguardo sul cinema corto del mondo, in particolare con la proiezione di cortometraggi di due scuole di cinema tedesche: la scuola di Kassel e quella di Hamburg e una selezione di film spagnoli dal festival Madrid em corto.
Alla riflessione sull’oggi sono dedicate le sezioni L’Italia non è un paese razzista, mai come in questo momento così attuale, e la sezione sul tema del Lavoro, con in palio il Premio CGIL per il miglior cortometraggio sul tema del lavoro.
Ci sono quindi le diverse sezioni dedicate ai film d’autore: l’Omaggio a Vittorio De Seta, con la presentazione dello stesso regista (il 14 alle 16, 45) di dieci documentari girati negli anni ’50, straordinarie testimonianze di tradizioni ormai scomparse tra la Calabria e la Sicilia, Matteo Garrone e Napoli (venerdì 13 alle 20, 00), che comprende Oreste Pipolo fotografo di matrimoni (1998) e il backstage di Gomorra di Melania Cacucci e che ospita l’intervento della stessa regista e dello sceneggiatore di Matteo Garrone, Maurizio Braucci; la sezione Napoli.Doc. con i lavori di Elise Florenty, Bruno Oliviero, Lamberto Lambertini; infine il Carosello, una selezione di brani pubblicitari classici presentati e commentati da Ugo Caruso (giovedì 12 alle 19, 00).
Le mattinate di ’O Curt saranno dedicate alla Sezione educational, curata anche quest’anno dall’Associazione Il Cerriglio, uno spazio per i corti delle scuole, attraverso il quale il Festival si tiene in contatto con i giovanissimi. Confermata pure la tradizionale Sezione videoclip, a cura di Freak Out Magazine, quest’anno ospitata dal Trip di Via Martucci, come prolungamento serale del festival, e dove si terranno, sabato 14 dalle 22, 00, anche quattro concerti live di alcuni grupi protagonisti dei videoclip: Atari, El Ghor, Ciccio Merolla e Libera Velo.
Tradizionalmente legata al festival è poi la Mostra fotografica Cliciak, inaugurazione mercoledì 11 alle 19, 00, a cura del Centro Cinema Città di Cesena, con due differenti esposizioni: la prima dedicata al concorso annuale per i fotografi di scena del cinema italiano, relativo al 2008; la seconda, a carattere tematico, incentrata sulla rappresentazione della città nel cinema d’oggi.
Un’importante novità di questa undicesima edizione è costituita dai seminari sulla comunicazione audiovisiva breve, organizzati con il patrocinio dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa: un corso altamente specializzato dedicato appunto all’Analisi della Comunicazione Audiovisiva Breve (A.C.A.B.), che aspira a diventare uno spazio stabile del festival riservandosi, a ogni edizione, di approfondire la conoscenza di una diversa forma di questo tipo di comunicazione. Il tema proposto quest’anno è lo spot pubblicitario.
Un’altra presenza di rilievo è il film prodotto dall’Agedo (Associazione genitori di omosessuali) e realizzato da Claudio Cipelletti, 2 volte genitori, che dà voce alle famiglie con figli gay.
A chiudere la manifestazione sarà poi Ingannevole Utopia (a cura di Raffaella Barbato), una video performance installation di Maria Giovanna Ambrosone, al Trip ore 24.00.
Si ringraziano: la Digigraf, a cui si deve il progetto grafico; il veliero Tortuga-Pelagus, che ospiterà la serata inaugurale (a inviti) con proiezioni a bordo (mercoledì 11 alle 22,00); la rivista specializzata Quaderni di CinemaSud, coinvolta nei corsi di alta formazione e per seguire l’evento; Fotonoir, che si occuperà delle fotografie del Festival; e ancora il Goethe Institut, l’Hotel Serius, il B&B Delle Palme.
La giuria del concorso sarà composta da: Stella Cervasio (giornalista per Repubblica), Lamberto Lambertini (Regista), Mario Violini (direttore artistico del Napolifilmfestival); mentre la Giuria del Premio Santaniello da: Antonio Capuano (regista), Antonella Cilento (scrittrice), Enzo Salomone (attore).
La sezione dedicata ai videoclip musicali curata da Freak Out Magazine ha in passato selezionato tra i tanti iscritti i video di gruppi come: Perturbazione, Co’Sang, Animal Collective, Meg, the Faint, Atari, 24 Grana, Populus, Capone & Bungt&Bangt, El-Ghor, Pennelli di Vermeer, Autechre, ...A Toys Orchestra, Bradipos 4, Bikini the Cat, Sinistri, Jmi Tenor, Maximilian Hacker, Aesop Rock, Bright Eyes, Resina.
Per questa edizione la sezione videoclip presenterà il 3d psichedelico dei Captain Mantell, lo stop motion, stile videogame amarcord degli Atari. Ancora: la fotografia drammatica della “femmina boss” cantata da Ciccio Merolla e resa in immagini dal giovane Toni D’Angelo; la grana retrò e disturbante di Tyng Tiffany; il superlavoro (letteralmente) di Oriana D’Urso, Renato Lori, Francesco Di Maio, Sergio De Simone, Iacopo Di Girolamo per sistemare i puppets che fanno la parodia dei Beatles.
Ecco la lista completa dei video selezionati:
Accelleratrici di Particelle – “A bug full of blood”
Tying Tiffany – “Pazza”
El Ghor – “Sans Lumiere”
Monica Pinto – “Apri le gambe”
Mustywig – “Shade Grown Future”
La Congrega – “A chi tant’ e a chi nient’"
The Beatdolls – “Octopus”
Captain Mantell – “Sorry, I love my b-side”
Rock A Boom – “Kung Fool”
Atari – “Poisoned Apple Pie”
Ciccio Merolla – “Femmena Boss”
Libera Velo – “Vaginal Trips”
Il Programma nei dettagli
CONCORSO
Tra gli oltre trecento film, pervenuti da ogni parte d’Italia e dall’estero, sono 27 i titoli che si contenderanno i due premi in palio: quello al miglior cortometraggio e il Premio Santaniello per la migliore sceneggiatura.
FUORI CONCORSO
L’alta qualità dei 17 film di questa sezione, destinata ad accogliere quelli che non partecipano alla competizione, la dice lunga circa il pregio dei film presentati quest’anno al festival.
EDUCATIONAL
23 lavori prodotti in ambito scolastico, che coinvolgono tante giovani energie e numerosi talenti.
SEZIONE SUL TEMA DEL LAVORO
Il cinema che riferisce immediatamente della realtà, che la interpreta nei suoi aspetti di più immediata rilevanza, raccolte in alcune testimonianze. Al miglior cortometraggio sul tema del lavoro va anche quest’anno il premio della CGIL Campania.
SEZIONE L’ITALIA NON E’ UN PAESE RAZZISTA
La sezione raccoglie i lavori svolti intorno al tema del razzismo in Italia. Sin dal titolo si evince il taglio provocatorio e anticonvenzionale con cui si è invitato a trattare questo problema di scottante attualità.
NAPOLI. DOC
Tre eventi dedicati a tre diversi punti di vista su Napoli, tre inediti a Napoli: Guaglione di vita della videoartista francese Elise Florenty, coprodotto per l’occasione dall’Istituto francese Le Grenoble, dalla Carlo Rendano Association e dalla Mediateca Santa Sofia; Napoli Piazza Municipio (2008), vincitore all’ultimo festival di Torino nella sezione Italiana Doc, del regista Bruno Oliviero; Queste cose visibili - Passeggiate di Lamberto Lambertini per Napoli e contorni. (2007) del regista Lamberto Lambertini.
MATTEO GARRONE E NAPOLI
L’autore del film, Gomorra (2008), ha sempre dimostrato un interesse speciale per Napoli e il sud, come si evince non solo dal pluripremiato L’imbalsamatore (2002), ma anche da un precedente cortometraggio, Oreste Pipolo, fotografo di matrimoni (1998), presentato al festival. Il documentario scova un vero e proprio personaggio in Oreste Pipolo, un uomo che ha fatto del suo mestiere un’arte e una filosofia di vita e, attraverso di lui, racconta del valore che il giorno delle nozze riveste per il popolo di Napoli. Ritratto di un ritrattista, il film crea una geniale messa in abisso di sguardi. Seguirà la proiezione di Gomorra, 5 storie brevi realizzato dalla videomaker napoletana Melania Cacucci, con la presenza della stessa regista e di Maurizio Braucci, sceneggiatore dell’ultimo film di Garrone. I cinque episodi della Cacucci, nati come backstage delle riprese, completano davvero il film che, del resto, rimanda continuamente al mondo dietro le scene.
VETRINA EUROPA : GERMANIA
Una selezione di alcuni cortometraggi di due scuole di cinema tedesche, la scuola di Kassel e quella di Hamburg.
VETRINA EUROPA : SPAGNA
Selezione dal festival Madrid em corto.
OMAGGIO A VITTORIO DE SETA
In occasione della proiezione di 10 documentari di Vittorio De Seta lungo i giorni del festival, lo stesso regista ha promesso di presenziare all’ultima serata in suo onore, nel corso della quale il Comune consegnerà al Maestro una targa a riconoscimento del suo alto profilo artistico. Il maestro del documentario italiano, che ha vissuto il neorealismo soprattutto nel suo afflato etico, raggiunge nuovamente il sud per raccogliere il piccolo omaggio di ’O Curt. I film proiettati Lu tempu de li pisci spata (1954), Isole di fuoco (1954), Surfarara (1955), Pasqua in Sicilia (1955), Contadini del mare (1955), Parabola d’oro (1955), Pescherecci (1958), Pastori di Orgosolo (1958), Un giorno in Barbagia (1958), I dimenticati (1959), rappresentano i suoi primi capolavori di cinema documentario, molto amati anche all’estero. Veri e propri viaggi antropologici tra la Sicilia, la Calabria e la Sardegna, alla scoperta di un mondo e di tradizioni millenarie bruscamente interrotte dall’avanzata tecnologica della modernità.
CAROSELLO, LA VIA ITALIANA ALLA PUBBLICITA’
Carosello, l'originale contenitore pubblicitario tipicamente italiano andato in onda ogni sera per vent'anni dal 1957 al 1977, è al centro di questo incontro, curato da Ugo Caruso. La selezione prescelta sarà composta da un mix dei due principali programmi tra i venticinque realizzati per la serata Caro, carissimo Carosello. Il primo, Carosello 1957-1977: la via italiana alla pubblicità, raccoglie l'incredibile catalogo di testimonial eccellenti, un vero album dello spettacolo italiano. Il secondo, Carosello 1957-1977: l'Italia alo specchio. Sogni/bisogni, consumi/costumi, stili di vita, vuole rappresentare invece il complesso rapporto tra le sollecitazioni della pubblicità nostrana ed una società nella sua fase di sviluppo più vorticosa.
Infine, per l'occasione, sarà presentato un nuovo itinerario intitolato Caroselli napoletani. Napoli pubblicitaria che racchiude alcuni tra i più popolari sketches interpretati da attori partenopei (Eduardo, Peppino, Totò, Nino Taranto, Dolores Palumbo, Giacomo Furia, Aurelio Fierro, Fausto Cigliano, Aldo Giuffrè, etc.) nonché l'originalissimo carosello realizzato dall'artista Pino Pascali e dal produttore Sandro Lodolo per la Cirio.
MOSTRA FOTOGRAFICA CLICIAK E MOSTRA FOTOGRAFICA LE CITTA’ NEL CINEMA
Selezione di alcune delle oltre 1.200 foto (a documentazione di una settantina di film) raccolte quest’anno da “CliCiak”, il concorso nazionale per fotografi di scena organizzato dal Centro Cinema Città di Cesena, che ha allestito per noi, al Grenoble, anche un’altra mostra dedicata alla rappresentazione della città nel cinema d’oggi. La presenza del cinema accomuna Nord e Sud, grandi metropoli e centri più periferici, scelti da autori e registi quali scenari per raccontare l’Italia contemporanea con le sue contraddizioni.
SEMINARI SULL’ANALISI DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA BREVE
Uno spazio di approfondimento teorico, un corso altamente specializzato ospitato al Grenoble. L’idea è di rendere i corsi di ACAB - Analisi della comunicazione audiovisiva breve, uno spazio stabile del programma di ‘O Curt che dedichi ogni edizione allo studio di una tipologia diversa di testo audiovisivo breve. Dal cortometraggio di finzione a quello documentario o di animazione, al videoclip, alle sigle, alla videoarte: a partire dalla caratteristica della concisione del messaggio e della sua modalità espressiva, si scoprono numerosi e interessanti argomenti di studio.
Per il primo anno della sua attività i corsi di ACAB propongono di indagare la storia e l’analisi del lessico pubblicitario.
Il corso, che si rivolge prevalentemente agli studenti universitari come approfondimento critico e credito formativo, prevede anche la possibilità per gli studenti di svolgere un proprio lavoro di analisi dei temi oggetto di studio che potrà essere selezionato per una pubblicazione sulla rivista specializzata Quaderni di CinemaSud.
Interverranno ai seminari, il prof. Augusto Sainati (Università Suor Orsola Benincasa) con un inervento intitolato: “Forme narrative della pubblicità”, il prof. Daniele Pitteri (Università Luiss) con: “Le lezioni americane di Calvino, ovvero l’arte della pubblicità”, il prof. Stefano De Stefano (Accademia di Belle Arti di Napoli) con: “Arte e pubblicità, le relazioni pericolose”, il prof. Davide Borrelli (Università del Salento) con: “Le nuove frontiere della pubblicità”.
VIDEOCLIP
Prosegue l’indagine nel mondo di questa singolare forma audiovisiva breve che mette insieme musica e immagini, a cura di Freak out Magazine. Quest’anno la sezione è ospitata dal Trip (Carlo Rendano Association) il 13 e il 14 febbraio e offrirà anche, per chiudere in musica l’ultima sera del festival, un Live Unplugged di alcuni gruppi protagonisti dei videoclip. Atari, Libera Velo, Ciccio Merolla, El Ghor, sono i nomi degli artisti che si esibiranno dal vivo.
PREMIO FRANCO SANTANIELLO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA
L’istituzione del Premio Franco Santaniello è frutto dell’ iniziativa di alcuni amici e della famiglia che in questo modo hanno voluto mantenere vivo il ricordo di colui che è stato un autentico pioniere della diffusione del cinema d’autore nella nostra città.
Tra i protagonisti della vita culturale cittadina già negli anni Sessanta, Franco Santaniello fu, infatti, l’artefice, sul finire di quel decennio, della prima sala d’essai a Napoli alla Salita Cariati nel cuore dei quartieri spagnoli.
Il cinema NO (Nuovo Operativo per uno studio del cinema e del film ), che in una fase iniziale si avvalse della collaborazione di Mario Franco, sicuramente rappresentò – e sono in tanti a ricordarlo - una straordinaria occasione di diffusione della cultura cinematografica e non solo.
SERATA INAUGURALE SUL VELIERO TORTUGA
La serata, a inviti, sarà un’occasione di incontro per gli addetti del settore. Sul veliero Tortuga, messo a disposizione dall’agenzia turistica Pelagus, tra gli sponsor dell’evento, la serata sarà accompagnata dalla proiezione di alcuni filmati.
Programma
• Mercoledì 11/2
Ore 10, 00: EDUCATIONAL: Nella sala Dumas dell’Istituto Le Grenoble, saranno presentati i lavori prodotti in ambito scolastico, che coinvolgono tante giovani energie e numerosi talenti in erba.
Ore 11, 30: EDUCATIONAL
Ore 15, 00 – 18, 00: SEMINARI SULL’ANALISI DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA BREVE: Il professor il prof. Augusto Sainati (Università Suor Orsola Benincasa), aprirà gli incontri con gli universitari, nella sala Biblioteca dell’Istituto Le Grenoble, con un seminario intitolato: “Forme narrative della pubblicità”.
Ore 15, 00: CONCORSO: I film brevi, provenienti dall’Italia e dall’estero, concorreranno al premio per il miglior cortometraggio e al premio Santaniello per la migliore sceneggiatura. Le proiezioni si svolgeranno nella sala Dumas dell’Istituto Le Grenoble.
Ore 16, 00: CONCORSO
Ore 17, 00: OMAGGIO A VITTORIO DE SETA: Con la proiezione, sempre nella sala Dumas, di Lu tempu de li pisci spata (1954), Isole di fuoco (1954), Surfarara (1955), tra i primi capolavori del regista.
Ore 17, 30: CONCORSO
Ore 19, 00: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA CLICIAK: Valerio Mastandrea che fuma sul set di Last minute Marocco, Raoul Bova in pausa sulla barca di Io, l’altro, Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro al termine di un ciak de Il dolce e l’amaro, Alessio Boni con in mano i pennelli di Caravaggio. Sono solo alcune delle oltre 1.200 foto (a documentazione di una settantina di film) raccolte quest’anno da “CliCiak”, il concorso nazionale per fotografi di scena organizzato dal Centro Cinema Città di Cesena.
Ore 19, 30: NAPOLI. DOC: La sezione prevede la proiezione di alcuni lavori dedicati al capoluogo campano con la presentazione degli autori. La videoartista francese Elise Florenty aprirà gli incontri, nella sala Dumas, con il suo lavoro inedito Guaglione di vita.
Ore 22, 00: SERATA INAUGURALE SUL VELIERO TORTUGA: La serata, a inviti, sarà un’occasione di incontro per gli addetti del settore. Sul veliero Tortuga, messo a disposizione dall’agenzia turistica Pelagus, tra gli sponsor dell’evento, ci sarà la proiezione di alcuni filmati.
• Giovedì 12/2
Ore 10, 00: EDUCATIONAL
Ore 11, 00: EDUCATIONAL
Ore 10, 00 – 13, 00: (Sala Biblioteca) SEMINARI SULL’ANALISI DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA BREVE: Il professor Daniele Pitteri (Università Luiss) terrà un seminario su: “Le lezioni americane di Calvino, ovvero l’arte della pubblicità”.
Ore 15, 00: CONCORSO
Ore 16, 00: CONCORSO
Ore 17, 00: OMAGGIO A VITTORIO DE SETA: Proiezione di Pasqua in Sicilia (1955), Contadini del mare (1955), Parabola d’oro (1955).
Ore 17, 30: CONCORSO
Ore 18, 00: CONCORSO
Ore 19, 00 – 21, 00: CAROSELLO: Il critico cinematografico e storico dello spettacolo Ugo Caruso presenterà alcuni brani di questa forma pubblicitaria tutta italiana.
21, 15: NAPOLI. DOC: Proiezione del film Queste cose visibili – passeggiate di Lamberto Lambertini per Napoli e contorni (2007) e incontro con Lamberto Lambertini
• Venerdì 13/2
Ore 10, 00 – 13, 00: (Sala Dumas) SEMINARI SULL’ANALISI DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA BREVE: Il professor Stefano De Stefano terrà un seminario su: “Arte e pubblicità, le relazioni pericolose”.
Ore 15, 00: CONCORSO
Ore 16, 00: CONCORSO
Ore 17, 00: OMAGGIO A VITTORIO DE SETA: Proiezione di Pescherecci (1958), Pastori di Orgosolo (1958), Un giorno in Barbagia (1958).
Ore 17, 30: VETRINA EUROPA I – GERMANIA:
Lo spazio vetrina prevede la proiezione di cortometraggi di due scuole di cinema tedesche: la scuola di Kassel e quella di Hamburg.
Ore 18, 15: CONCORSO
Ore 19, 15: CONCORSO
20 00: MATTEO GARRONE E NAPOLI: L’autore di Gomorra insegue un curioso personaggio napoletano in Oreste Pipolo, fotografo di matrimoni (1998). Seguirà la proiezione di Gomorra, 5 storie brevi realizzato dalla videomaker napoletana Melania Cacucci, con la presenza della stessa regista e di Maurizio Braucci, sceneggiatore dell’ultimo film di Garrone.
21, 30: VETRINA EUROPA I – SPAGNA (Al Trip, Sala Oscar): Una selezione di film dal festival Madrid em corto.
21, 30: VIDEOCLIP: (Al Trip, Sala Meeting)
14/2
Ore 10, 00 – 13, 00: (Sala Dumas) SEMINARI SULL’ANALISI DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA BREVE: Il professor Davide Borrelli terrà un seminario su: “Le nuove frontiere della pubblicità”.
Ore 15, 00: CONCORSO
Ore 16, 15: CONCORSO
Ore 16, 45: OMAGGIO A VITTORIO DE SETA: Proiezione di I dimenticati (1959). Incontro con Vittorio De Seta, intervengono Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Maurizio Bracci.
Ore 18, 00: VETRINA EUROPA I – GERMANIA
Ore 18, 30: CONCORSO
Ore 19, 30: CONCORSO
20 30: NAPOLI. DOC: Proiezione del film Napoli Piazza Municipio (2008) e incontro con il regista Bruno Oliviero.
22, 15: PREMIAZIONE
21, 30: NAPOLI. DOC: (Al Trip, Sala Oscar) proiezione di Guaglione di vita di Elise Florenty.
21, 30: VIDEOCLIP: (Al Trip, Sala Meeting): replica
22, 00: LIVE UNPLUGGED DI ALCUNI DEI GRUPPI PROTAGONISTI DEI VIDEOCLIP
24, 00: INGANNEVOLE UTOPIA a cura di Raffaella Barbato, video performance installation di Maria Giovanna Ambrosone.
(10-02-2009)
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