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cultura

La Sicilia di Leone in mostra a Ragusa

Giuseppe Leone, ragusano doc, per festeggiare i suoi primi 50 anni di fotografie ha scelto la sua Sicilia. Una cinquantina gli scatti in esposizione, tutti rigorosamente in bianco e nero


Dal 6 febbraio al 7 marzo 2009 l'antologica del fotografo ragusano, organizzata dalla Fondazione Buttitta, lascia Villa Cattolica a Bagheria dove era stata inaugurata a novembre e si trasferisce a Ragusa a Degustarte Spaziostrano.

Hanno attraversato il mondo le immagini di Giuseppe Leone, ragusano doc, che per festeggiare i suoi primi 50 anni di fotografie ha scelto la sua Sicilia.

Saranno infatti una cinquantina gli scatti, tutti rigorosamente in bianco e nero, esposti alla mostra antologica "UN VIAGGIO LUNGO MEZZO SECOLO" organizzata dalla Fondazione Ignazio Buttitta, che venerdì 6 febbraio alle 19.30 inaugura a Degustarte Spaziostrano, corso Vittorio Veneto 120, a Ragusa.

"Leone è un narratore della Sicilia, - come ha scritto Silvano Nigro - dei suoi monumenti, delle sue feste, dei costumi e della vita tutta, per immagini fotografiche. Come da viaggiatore incantato, forse l'ultimo in giro per l'Isola".
Un narratore che si è accompagnato a Sciascia, a Bufalino e a Consolo e ha rivelato alla letteratura la Sicilia più vera.
I suoi lavori si sono sviluppati a 360° attraverso pubblicazioni sul paesaggio, sull'architettura, sulle feste popolari, sull'antropologia. Ha lavorato per riviste nazionali e internazionali usando sia il colore che il bianconero, sua tecnica prediletta.
Il percorso dell'antologica è un percorso di vita, come lui stesso ama definirlo. Un percorso che trova le sue origini in un primo scatto che Leone fece all'età di 14 anni. "Un viaggio immaginario - come lui stesso sottolinea - che si alterna tra il dorso di mulo, un campo, una vita che si muove fino ad arrivare al neorealismo, alla contestazione del '68, a Sigunella".

Una metafora che porta il suo viaggio, il suo sguardo insomma, ad affacciarsi su una società in continua evoluzione.

Anche se "Il cambiamento totale, quello repentino della società ha solo evidenziato un antico malessere della Sicilia. - conclude il fotografo siciliano - A volte rimpiango il passato: si sapeva meno e si stava meglio. La Sicilia non ha saputo tenere il passo: quando guardo le mie fotografie vedo i muli ed inevitabilmente penso al nostro piano di viabilità. Ora manca quella serenità che guardando indietro, rivedendo i miei scatti, trovavo nei soggetti e nei paesaggi di allora".

Le fotografie esposte saranno raccolte in un catalogo (con oltre 100 immagini) edito da Kalos.

La mostra rimarrà allestita a Degustarte Spaziostrano, corso Vittorio Veneto 120 a Ragusa fino al 7 marzo 2009.
Si potrà visitare tutti i giorni tranne la domenica dalle ore 17,00 alle ore 20.00. Ingresso gratuito

(20-02-2009)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 20-02-2009 alle :