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Giocattoli sotto l'albero

I bambini desiderano i giocattoli, lo scrivono nelle letterine per Babbo Natale, dove le richieste non sono da poco! Ma quello che veramente desiderano è giocare con i loro genitori


Arriva Natale e i bambini pensano a tutti i giocattoli che vorrebbero chiedere a Babbo Natale. Ogni bambino ha desideri e passioni differenti: c'è l'amante dei videogiochi, robot e i bambini che giocano con gli eroi dei loro cartoni animati preferiti. Un elemento accomuna, però, tutti i bambini: ancor più che avere l’ultimo gioco visto in televisione, desiderano poter passare più tempo con mamma e papà e condividere con loro l’emozione e la gioia dei regali sotto l’albero.
Dalla ricerca condotta da Duracell Toy Survey, giunta quest’anno alla sua settima edizione, sono emersi i comportamenti dei bambini e delle famiglie in merito alle preferenze verso alcuni giocattoli e soprattutto riguardo alle imminenti feste natalizie. Allo stesso tempo dalla ricerca emergono anche alcuni dati sociologici interessanti in merito alle abitudini, ai comportamenti dei bambini italiani in relazione al tempo libero nonché all’uso di internet e della tecnologia, alla“paghetta” dei più piccoli e ai budget destinati dai genitori alle feste di compleanno e di Natale.
Ad interpretare i dati emersi il professore Italo Farnetani, pediatra e professore all’Università Bicocca di Milano, nonché uno dei massimi esperti in Italia di bambini e autore di numerose pubblicazioni sul tema bambini e sulla relazione genitori-figli. 
La ricerca diviene portavoce delle necessità dei bambini: vogliono giocare e stare all’aria aperta e non passare delle ore davanti al televisore; amano trascorrere il tempo libero giocando con i giocattoli e purtroppo i genitori non giocano con loro. Su quest’ultimo punto si è soffermato il Prof. Farnetani: “I genitori non si devono sentire in colpa per questa situazione, infatti il periodo in cui i figli sono piccoli è anche quello in cui maggiori sono gli impegni lavorativi e domestici. È una situazione perciò dovuta a uno stato di necessità, ma devono attivamente risolverla. La soluzione è di non lasciare mai soli i bambini, ma di organizzargli il gruppo di gioco, invitando in casa i compagni di classe e i coetanei”.
Dal punto di vista delle tendenze “è bene – continua il Prof. Farnetani – che gli adulti acquistino i giochi più alla moda sia perché riflettono le preferenze dei piccoli, sia perché è importante che i bambini abbiano gli stessi giochi dei coetanei. Nel momento in cui un organismo cresce e si trasforma è opportuno che abbia segni tangibili che è uguale ai compagni e perciò accettare come fenomeno «normale» i cambiamenti legati alla crescita. Queste esigenze e motivazioni dei bambini sono confermate dalle loro preferenze, attraverso cui mandano un ben preciso messaggio agli adulti”.
Dalla ricerca sono anche emersi i gusti dei bambini per questo Natale. In una immaginaria letterina a Babbo Natale le bambine indicano l’intramontabile Barbie seguita dalle fatine Winx, cavallini dalle chiome fluenti e animali radiocomandati. Tra le preferenze dei bambini troviamo mostri ed eroi come i Gormiti, pista e automobiline radiocomandate per poi passare ai giochi di società per i più grandicelli.
Non è, comunque, particolarmente complesso fare il regalo di Natale ai figli, poiché i ragazzini martellano i genitori parecchi mesi prima esprimendo la preferenza sul regalo desiderato.
Risulta piuttosto difficile invece individuare una categoria di prodotto che sia anche educativa o mediare con i figli su prodotti non troppo costosi. Se invece si tratta di fare regali per nipoti o figli di amici, si può cercare di mantenere maggiormente il controllo della situazione e fare regali come film o giochi DVD, libri, prodotti multimediali di intrattenimento e educativi.
Chiaramente il regalo è indirizzato per fasce di età. Fino a tre anni i giochi sono prevalentemente rivolti allo sviluppo cognitivo dei bambini, come giochi che uniscono funzionalità sonore a azioni meccaniche: è il caso di strumenti musicali giocattolo. Un'altra categoria di prodotti riscoperta negli ultimi tempo sono i giocattoli di legno, come trenini macchinine, marionette, che hanno la doppia funzione da un lato ludica e dall'altro educativa nel rispetto dell'ambiente e del passato. Crescendo il bambino acquista la consapevolezza di quello che vuole e va educato, guidato e non sempre assecondato alla soddisfazione dei propri desideri. Se si decide di fare un regalo educativo rivolto a bambini di età attorno ai sei anni, il vecchio "Meccano" di concezione pratica vede oggi come competitori video giochi capaci di sviluppare le capacità di osservazione, logiche e gestionale dei bambini.

Consigli per acquisti sicuri
Il rischio di acquistare giochi poco sicuri è da considerare tutto l’anno. A farlo presente è l’Associazione Altroconsumo che, in vista del Natale, ricorda come prima di acquistare i giocattoli per i più piccoli sia necessario pensare per un attimo al problema della sicurezza.
Sostanze chimiche pericolose, problemi meccanici, poche informazioni sulle caratteristiche del prodotto sono le mancanze più evidenti che Altroconsumo ha già evidenziato negli anni scorsi con un’inchiesta.
La vigilanza da parte di un adulto è sempre necessaria per garantire la sicurezza dei giocattoli e che siano usati nel modo più adatto. Questo perchè i bambini riescono a essere imprevedibili e a fare un uso impensato dei loro giochi.
Altroconsumo ricorda inoltre di acquistare un gioco adatto all’età del bambino, di leggere tutte le avvertenze d’uso non appena si apre la scatola, e di verificare che il nome del produttore o dell’importatore siano riportati chiaramente insieme al marchio CE.



Cristina Moretti

(18-12-2008)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 18-12-2008 alle :