inUmbria on line nelCentro on line inItalia on line in Europa on line nel Mondo on line nellUniverso on line
 
 
  | Home | Top News | About Italy | Umor |
 

salute

Esplorando il mondo del “fitness life”

Life Pump, Life Combat, Total Body e Circuit Trainig… anche chi mastica a dovere l’inglese potrebbe chiedersi quali sono le differenze tra i corsi proposti dalle palestre. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza


Le brutte giornate sono arrivate e per chi non vuole rinunciare ad una sana attività fisica non resta che andare in palestra. Niente paura: i corsi sono tanti variegati, non c’è che da scegliere. Abbiamo fatto per voi un piccolo viaggio alla scoperta dei corsi più gettonati.

Il life pump è una tecnica di fitness ideata in America nel'98 e si basa su 2 principi: equilibrio, gli esercizi sono volti a far lavorare sia i muscoli agonisti che gli antagonisti in armonia, in modo da non creare squilibri di carichi e affaticati eccessivi; progressività, gli esercizi hanno un andamento progressivo, iniziando e terminando ad intensità graduali. Il life pump è un programma di allenamento eseguito solo d esclusivamente con un bilancere modulabile al quale aggiungere pesi a seconda del proprio stato di forma fisica. Si articola in 10 esercizi diversi, ognuno dei quali va ad agire su una zona specifica del corpo, dalle gambe ai pettorali, dai dorsali alle spalle, passando per gli addominali fino ad arrivare agli arti inferiori. Durante la lezione si utilizzano 10 brani musicali ad ognuno dei quali è abbinato un gruppo muscolare: al cambiare della canzone si cambia tipo di esercizio. In questo modo si allenano tutti i distretti muscolari senza esagerare con uno o dimenticandosi di un altro, e il risultato è uno sviluppo armonioso del proprio fisico. In sintesi il Life Pump permette di migliorare il tono muscolare e il rapporto fra masse magre e masse grasse mettendole in giusta armonia.
I carichi vanno dai 3 ai 30 kg e devono oscillare fra il 10% (per i principianti)e il 40% del proprio "massimale", non sono esercizi atti ad aumentare la massa, ma ad equilibrarla e a tonificarla. Le ripetizioni sono numerosissime e durano circa cinque minuti per ogni esercizio contenuto in un brano musicale. E’ una lezione, quindi, che ha come scopo quello di allenare la forza e la resistenza muscolare e che consente, man mano che la forza e la resistenza aumentano, di utilizzare carichi sempre maggiori con conseguente aumento del dispendio energetico. Durante una lezione di Life Pump si bruciano un enorme numero di calorie; un esercizio utilissimo anche per tutti coloro che vogliono dimagrire ma non solo: questa disciplina è considerata propedeutica all’allenamento di molte discipline sportive, quali i giochi di squadra e alcuni sport individuali come la lotta e le arti marziali. Tre allenamenti a settimana possono migliorare notevolmente lo stato di tonificazione e forma e raggiungere in breve tempo ottimi risultati.

Il life combat è una lezione aerobica, cardiovascolare (brucia grassi), dove abbinati a passi base dell’aerobica si utilizzano calci e pugni presi dalla disciplina della Kick Boxing. A differenza della Kick Boxino, si tratta di un allenamento a corpo libero derivato da discipline provenienti dalle tecniche di combattimento e arti marziali, ma eseguite su una base musicale, quasi a costituire una coreografia. Gli esercizi vanno eseguiti in gruppo, davanti a uno specchio. È una lezione particolarmente efficace per potenziare il torace e le spalle, il life combat prevede una prima fase aerobica seguita da una fase di tonificazione e una di stretching.Anche qui si utilizzano sempre dieci brani musicali di circa cinque minuti l’uno e per ognuno di questi verranno effettuate delle piccole combinazioni di passi, calci e pugni, tranne per gli ultimi tre brani, di cui due verranno dedicati alla tonificazione e l’ultimo allo stretching.

Il total body workout (T.B.W.) rappresenta l'attuale tendenza nel mondo del fitness, all'interno delle palestre. E' uno dei piu' completi programmi di tonificazione, dove le lezioni spaziano dal G.A.G., all'Inteval, al Circuit training. Le lezioni di T.B.W. sono composte da 4 diverse fasi: 1) il riscaldamento; 2) il lavoro di tonificazione; 3) il defaticamento; 4) lo stretching. Il tutto accompagnato da tanta buona musica! è una lezione cardiovascolare di “continuos trading” che ha come scopo la tonificazione e il rassodamento dei muscoli di tutto il corpo, dagli arti inferiori a quelli superiori. Si parte con il riscaldamento, che è di circa otto – dodici minuti. La fase centrale che dura circa trenta – quaranta minuti, ed è quella del condizionamento muscolare, nella quale per tonificare si possono usare vari tipi di attrezzi come i pesetti, la sbarra o la banda elastica (rubber band). Al termine di questa fase molto intensa si passerà al defaticamento, che dura circa cinque minuti, e poi allo stretching finale. Tra le varianti del T.B.W. è prevista anche quella per la Terza Età.

Se circuit trainig è sempre una lezione cardiovascolare che ha come scopo la tonificazione e parte come nel total body con la prima fase del riscaldamento, la fase centrale invece è caratterizzata da una successione di esercizi su differenti attrezzi. Ogni esercizio è detto stazione e consiste in una serie singola di 15 - 20 ripetizioni. Il numero di stazioni varia a seconda del numero degli allievi. Per ognuna di queste l’allievo dovrà eseguire un esercizio di tonificazione già indicato dall’insegnante per circa due minuti, al termine dei quali dovrà cambiare “stazione” e passare subito all’esercizio successivo, così tutti gli altri. Questa fase dura trenta – quaranta minuti e al termine si passa ad una fase di defaticamento e stretching. La successione completa di stazioni è detta comunemente passata, tra una stazione e l’altra della passata non c’è riposo. Questo, molto breve, 2 - 3 minuti al massimo, avviene alla fine della passata, dopo di che si riprende il circuito dall’inizio. Il numero di stazioni di una passata varia solitamente tra 5 a 10. Il numero complessivo di passate va da 3 a 6. La scelta degli attrezzi nelle varie stazioni è arbitraria cercando però di non allenare di seguito aree corporee uguali o vicine. Non superare i 3 allenamenti per settimana.


Cristina Moretti

(07-01-2009)




[torna ai risultati]
 


Periodo dal

al

Argomento

Parola chiave:


torna ai risultati
 


Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 07-01-2009 alle :