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Quattro Regioni del Belpaese ai Primi d’Italia 2008
Sono il Veneto, le Marche, il Piemonte e la Toscana ad arricchire il già fitto carnet del Festival nazionale dei primi piatti che si terrà a Foligno, in provincia di Perugia, dal 25 al 28 settembre 2008
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Programma più ricco e selezione di proposte più ampia per I Primi d’Italia, il Festival nazionale dei primi piatti che a Foligno, in provincia di Perugia, dal 25 al 28 settembre 2008, festeggerà la sua decima edizione.
Quattro dei 15 Villaggi del gusto, con degustazioni continuative per tutta la durata del Festival, saranno infatti dedicati ad altrettante regioni italiane.
Per Veneto e Marche sarà una conferma. Con il loro Villaggio del mare, le Marche presenteranno in degustazione primi piatti della tradizione marinara, e ricette innovative ma realizzate con ingredienti della tradizione agroalimentare e ittica marchigiana. Il Villaggio del mare sarà gestito in collaborazione con la Scuola Alberghiera di Sant’Elpidio a Mare.
Il Veneto, invece, ancora una volta farà apprezzare le meraviglie del riso italiano e le sue tipicità gastronomiche.
Riso protagonista anche nel Villaggio dove le province piemontesi di Alessandria, Biella, Novara e Vercelli presenteranno per la prima volta il riso di Baraggia, uno dei prodotti di eccellenza dell’agroalimentare piemontese, che nell’agosto 2007 (dopo un’attesa durata quasi dieci anni) ha ottenuto dalla Commissione Europea il marchio di riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (Dop). Un riso unico, che deve la sua specificità alle caratteristiche del territorio e delle acque di montagna che irrigano le risaie. Un prodotto - prima ed unica Dop italiana nel settore del riso – che sarà presentato attraverso le ricette tipiche del territorio: la panissa, ovvero il risotto con il salame d’la duja conservato sotto grasso e con fagioli di saluggia o il risotto con le rane.
Altro debutto ai Primi d’Italia con il Villaggio Sapori della Toscana, che presenterà i prodotti alimentari lungo la via della transumanza, nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Un progetto, che sarà presentato per la prima volta a Foligno, partito dalla ricostruzione geografica e storica dei percorsi della transumanza che portavano le greggi dal Casentino al mare, per arrivare alla valorizzare del territorio e delle sue eccellenze, ancorandosi a questa pratica abbandona nel secondo dopoguerra. Alla transumanza è dedicata anche una pubblicazione che ne rievoca la storia e i piatti tradizionali – l’acquacotta, i primi con ragù di agnello,… – che ne rievocano i sapori.
“Queste presenze”, commenta Roberto Prosperi, presidente della società organizzatrice Epta – Confcommercio, “qualificano ulteriormente un Festival che sta crescendo in maniera straordinaria e bene si collocano accanto alle tante aziende umbre che hanno scelto, insieme ai più noti nomi dell’industria alimentare italiana e le paste artigianali di qualità, la kermesse di Foligno per farsi meglio conoscere dal grande pubblico atteso per il Festival dei primi piatti”.
Con le specialità regionali, si arricchisce il circuito delle degustazioni continuative, che fa dei 15 Villaggi del gusto altrettante impedibili tappe di un percorso enogastronomico pieno di curiosità, prodotti e ricette nuove, nella suggestiva atmosfera delle taverne del centro storico di Foligno.
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(03-09-2008)
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