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Frutta e verdura a volontà, ma attenzione agli sprechi

La Coldiretti lancia l’allarme, perché, a quanto pare, in estate il 25% della frutta rischia di finire nella spazzatura e propone il decalogo per ottimizzare la spesa


Parola di esperto: il miglior modo per prevenire il caldo e l'eccessiva sudorazione è quello di mangiare cibi rinfrescanti, ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per non affaticare troppo l'organismo. Spazio a frutta e verdura di stagione che aiuta a sconfiggere l'afa assicurando un pieno di salute: unica nota dolente, il fatto che ciò renda più salate – complici i continui aumenti - il conto dell'estate.
Il consumo di frutta, durante l'estate, aumenta tra il 6% e il 10%, ma si verificano anche maggiori problemi nella conservazione, con un prodotto su quattro che rischia di andare perduto tra produzione, commercio e consumo dovute all'eccessiva maturazione. E' quanto afferma la Coldiretti, sottolineando che si tratta di sprechi che rischiano di rendere più salato il conto dell'estate per le famiglie che già devono affrontare il caro prezzi per benzina e alimenti. Se allora il 25% della frutta rischia di finire nella spazzatura, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.

Nel punto di vendita - sostiene la Coldiretti - occorre effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; verificare l'etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi (es. cocomero) che si conservano più a lungo.
Per quanto riguarda il trasporto è bene fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione ed è opportuno nel caso di trasferimento con auto climatizzata riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio, ma occorre anche mantenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica.
E' importante seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove - prosegue l'associazione - bisogna mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze. Con l'arrivo del caldo consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi, è importante per mantenere l'organismo in efficienza e combattere il rischio di colpi di calore, ma anche per garantirsi una invidiabile tintarella. In particolare, consumare carote, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, albicocche, fragole o ciliegie serve a vincere il caldo, ma anche - sottolinea la Coldiretti - all'abbronzatura estiva. Nella classifica stilata dalla Coldiretti per l'effetto tintarella il primo posto spetta alle carote che contengono ben 1.200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile, ma sul podio salgono anche gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.

(14-08-2008)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 14-08-2008 alle :