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cultura

La XIII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara

"Nient’altro che scultura. Nothing but sculpture". S'intitola così la manifestazione aperta al pubblico dal 27 luglio al 28 settembre 2008, nata nel 1957


L’esposizione, intitolata Nient’altro che scultura. Nothing but sculpture, è stata affidata alla cura di Francesco Poli e sarà aperta al pubblico dal 27 luglio al 28 settembre 2008. La scelta del titolo sottolinea il carattere specifico di questa manifestazione, nata nel 1957, e ribadisce lo stretto legame tra la città e la produzione scultorea. L’esposizione concentra l’attenzione sugli aspetti più significativi e innovativi della scultura, creando una riflessione approfondita e una visione più precisa dello stato attuale di questo settore creativo, attraverso il confronto di giovani artisti emergenti con artisti di riconosciuta fama.

La Biennale si struttura in diverse sezioni.
Quattro luoghi accolgono la sezione Omaggi dedicata a quattro grandi artisti: Louise Bourgeois, Mario Merz Giulio Paolini, Pietro Cascella, le cui opere sono eccellenti esempi di concezioni diverse del fare scultura.
Nel parco della Padula sono collocate quattro grosse sculture in marmo, Eye-benches, di Louise Bourgeois, la scultrice americana d’origine francese, quasi centenaria, tra i maggiori artisti viventi, vera e propria icona della cultura femminista internazionale.
Per l’omaggio a Mario Merz, nella Chiesa del Suffragio, è stata riproposta, a distanza di circa quarant’anni, una storica installazione Igloo che l’artista aveva presentato in una chiesa sconsacrata a Milano nel 1972.
L’omaggio a Giulio Paolini, nell’Aula Magna dell’Accademia, è legato alle caratteristiche specifiche di uno spazio: l’aula è infatti abitata da un gruppo di calchi di statue classiche. Questo fa sì che con l’intervento dell’artista si crei una tensione metafisica, un dialogo con il contesto, innescando una complessa riflessione estetica tra passato e presente.
L’omaggio a Pietro Cascella, scultore in pietra per eccellenza, scomparso di recente, è nella cosiddetta Sala dei Marmi dell’Accademia: lo spazio accoglie una serie di bozzetti originali in gesso di importanti realizzazioni monumentali.

Tre sezioni sono ospitate presso il Centro Arti Plastiche Internazionali e Contemporanee.
La prima, La Forza attuale del marmo, è un riconoscimento dell’importanza artistica del marmo, di cui le cave di Carrara sono le maggiori produttrici al mondo; ma altresì una verifica di come oggi esso (e più in generale i materiali lapidei) sia di nuovo considerato un medium scultoreo con caratteristiche espressive, anche nell’ambito delle ricerche più innovative di molti artisti di punta. Sono presenti le opere degli artisti: Giovanni Anselmo, Davide Bertocchi, Domenico Borrelli, Louise Bourgeois, Gianni Caravaggio, Jessica Carroll, David Casini, Giacinto Cerone, Mat Collishaw, Gianni Colosimo, Tony Cragg, Lara Favaretto, Flavio Favelli, Marco Gastini, Richard Long, Luigi Mainolfi, Aldo Mondino, Hidetoshi Nagasawa, Nunzio, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Leonardo Pivi, Marc Quinn, Mario Rizzi, Remo Salvadori, Fabio Viale, Y Zhou, Gilberto Zorio, Italo Zuffi.
In Le Nuove statue si propone invece un aspetto rilevante e significativo della scultura: il rinnovato interesse per la rappresentazione delle figure umane (per lo più di taglia naturale, ma anche in grandi formati o minimi), sia in forma realistica che iperrealistica, ma anche deformazioni e elaborazioni dei corpi, di ogni genere. Queste statue o simulacri umani (e di animali) sono fatti non solo con materiali tradizionali (bronzo, marmo, legno, gesso, cartapesta), ma soprattutto con materiali sintetici (fiberglass, lattice, silicone, cera artificiale). La tecnica più utilizzata è quella del calco dal vero, e i personaggi, nudi o vestiti (anche con autentici vestiti), vengono messi in scena di frequente in particolari installazioni ad effetto.
Sono presenti le opere degli artisti: Maddalena Ambrosio, Stephan Balkenhol, Nicola Bolla, Paolo Chiasera, Marco Del Re, Jan Fabre, Daniel Glaser & Magdalena Kunz, Anthony Gormley, Trevor Gould, Paolo Grassino, Robert Gligorov, Thomas Hirschhorn, Martin Honert, Shirazeh Houshiary, Myriam Laplante, Luigi Mainolfi, Marzia Migliora, Aldo Mondino, Beatrice Pasquali, Perino & Vele, Lucio Perone, Luisa Rabbia, Maurizio Rabino, Juliao Sarmento, Paolo Schmidlin, Thomas Schütte, Diego Scroppo, Kiki Smith, Pia Stadtbäumer, Luigi Stoisa, Jan Van Oost.
La terza sezione ospitata presso il museo, intitolata Scultura come corpo vivente, più sintetica, è dedicata ad alcuni importanti lavori video, dove l’artista utilizza la tensione vitale e plastica del suo corpo (e anche di altri) come mezzo espressivo primario.
Sono presenti le opere degli artisti: Marina Abramovic, John Coplans, Regina Josè Galindo, Joan Jonas, Paul McCarthy, Tony Oursler, Ene Liis Semper.

La sezione In città, nell’antico Duomo di Sant’Andrea e in via del Plebiscito, strada storica di Carrara, è il principale percorso di opere all’aperto. In questa sezione si analizza il problema del rapporto fra opere plastiche e spazio urbano, con proposte articolate al di là della tradizionale concezione della scultura collocata all’esterno. In questo senso sono stati scelti, intenzionalmente, lavori molto diversi per materiale, elaborazione tecnica e formale, criterio di collocazioni spaziali, concezioni e intenzioni estetiche e culturali.
Sono presenti le opere degli artisti: Salvatore Astore, Botto & Bruno, Sergio Cervietti, Riccardo Galleni, Giacomo Manzù, Luciano Massari, Eliseo Mattiacci, Matteo Peducci & Mattia Savini, Saverio Todaro, Filippo Tincolini, Jelena Vassiliev, Luca Vitone.

Il circuito dei laboratori
I quindici principali laboratori del territorio carrarese (Nicoli, SGF, Statuaria Arte, Studi Telara, M.E.C.I. srl, Devoti 3D, AMA, Corsanini, Pedrini, Poletti e Ghio, Costa, Monfroni, Felici, Barattini, Torart) sono aperti al pubblico, che potrà ammirare le opere di scultori che hanno lavorato o lavorano in quelle sedi. Per l’occasione, sono organizzate delle visite guidate con un bus navetta.

Il Parco della Padula
Oltre alle sculture di Louise Bourgeois, si possono vedere le installazioni permanenti realizzate negli anni passati da Sol LeWitt, Mario Merz, Anne e Patrick Poirier, Luigi Mainolfi, Claudio Parmiggiani, Robert Morris.

Scolpire il tempo
Presso l’Accademia di Belle Arti sono esposte le opere di giovani artisti provenienti da alcune tra le più importanti Accademie europee.

Museo del Marmo
In occasione della Biennale, il Museo del Marmo è stato riallestito (con una nuova sezione multimediale) per poterlo inserire a pieno titolo nel percorso espositivo, valorizzando il più possibile il suo patrimonio documentario e artistico.

Informazioni utili
Titolo: XIII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara. Nient’altro che Scultura. Nothing but sculpture
Durata: 27 luglio – 28 settembre 2008
Inaugurazoine: 26 luglio 2008 dalle ore 17.30 in poi
Orario: luglio-agosto 10.30-12.30/17.00-23.00; settembre 10.30-12.30/14.30-20.30
Luoghi:
Centro Arti Plastiche Internazionali e Contemporanee, via Canal di Rio; Accademia di Belle Arti di Carrara, via Roma 1; Chiesa del Suffragio, via del Plebiscito; Duomo di Sant’Andrea; Laboratori di scultura; Parco della Padula; Museo del Marmo, viale XX Settembre, loc. Stadio.
Biglietti: intero € 8; ridotto € 4 correntisti Cassa di Risparmio di Carrara, comitive (minimo 10 persone) e categorie convenzionate
Informazioni: tel.+39 0585 641394; tel. +39 0585 779681 infocultura@comune.carrara.ms.it
www.labiennaledicarrara.it

(29-08-2008)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 29-08-2008 alle :