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Gli Stati Generali della musica italiana

Sabato 5 aprile a Roma, molte associazioni organizzano un Convegno per la "Legge per la Musica", perchè "è ormai necessaria una specifica legge che tuteli il lavoro dei musicisti e che valorizzi le scuole di musica popolare presenti nel nostro paese"


Molte associazioni lanciano un appello, per un grande convegno sugli "Stati Generali della Musica" perchè continui al più presto, dopo le elezioni, l'iter di una Legge per la Musica a favore di tutta la filiera musicale, già avviato alla Commissione Cultura della Camera.
Dopo che sono state allestite con successo due maratone di firme, a cura di alcune componeti del Tavolo della Musica che hanno raccolto oltre 5 mila firme prima in occasione della Festa della Musica del 21 giugno 2006 e poi altre 3 mila in occasione dell'Independent Music Day allestito da Baccini e Povia a Sanremo il 27 febbraio scorso, a favore della Legge per la Musica che ha da poco avviato un suo iter presso la Commissione Cultura della Camera, hanno deciso di rilanciare con un convengo da tenersi a Roma sabato 5 aprile a partire dalle ore 15 e 30 al Conte Staccio di Roma (Via di Monte Testaccio, 65/B a Roma, club della nuova scena musicale romana) tutti i protagonisti della filiera musicale così da presentarsi uniti e compatti di fronte a tale importante richiesta.

Una Legge che deve avere, dicono le associazioni, tra i primi punti: la musica e la sue produzioni sono parte integrante del sistema cultura del paese e del sistema di welfare, la musica va diffusa nelle scuole rafforzando il suo ruolo nella formazione dei giovani e sostenendo le innovazioni tecnologiche necessarie, bisogna sburocratizzare il sistema musicale e sostenere sgravi fiscali per valorizzare i giovani sia su disco che dal vivo che per la digitalizzazione, valorizzando anche precisi spazi per la musica live e riducendo l'Iva per le esibizioni dal vivo. Infine le associazioni sostengono che la musica deve essere elemento strategico per la promozione del Made in Italy in tutto il mondo, che deve essere sostenuta da una maggiore considerazione nel settore del videoclip e avere sempre più spazi nei grandi network radio televisivi pubblici e privati , pensando anche a quote di spazi riservati a tutte le nuove produzioni italiane, e ad innovazioni nel settore pubblico-privato come un grande portale per la musica italiana e un canale satellitare di sola musica italiana, capaci di promuovere la produzione musicale del nostro paese nel mondo, così come è ormai necessaria una specifica legge che tuteli il lavoro dei musicisti e che valorizzi le scuole di musica popolare presenti nel nostro paese e l'ingresso in modo significativo della musica nelle scuole stesse.
Ma ogni spunto e contributo può essere utile in tale giornata.
A tale proposito si invitano le associazioni, i promoter, gli artisti , tutti gli operatori della filiera e tutti i musicisti italiani -artisti e band, noti ed emergenti- ad aderire, firmare e a presenziare e intervenire a tale importante giornata a favore di tutta la musica italiana . Infine, ricordiamo, dicono i sostenitori dell'iniziativa del 5 aprile, che il settore è in attesa del decreto attuativo per gli attesi sgravi fiscali per le aziende che producono opere prime e seconde di artisti emergenti sulla base di un impegno contenuto nella Finanziaria del 2007.

Per informazioni e adesioni:
Giordano Sangiorgi
Tavolo della Musica
E-mail: info@tavolodellamusica.it

(21-03-2008)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 21-03-2008 alle :