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cultura

I tesori nascosti dell’Impressionismo

Dal 14 marzo all'8 giugno 2008, il Palazzo Ducale di Urbino ospita una mostra che propone un raffronto tra le opere di Maestri impressionisti francesi e italiani


La particolarità di questa mostra è palesata già dal titolo, “I tesori nascosti dell’Impressionismo”.
L’idea principale è stata infatti quella di ricercare nel corposo patrimonio pittorico impressionista per spingersi oltre quei quadri, notissimi
in tutto il mondo, e puntare invece i riflettori e l’attenzione di media, appassionati e “semplici” visitatori su quelle opere che, pur rivestendo
un valore artistico a volte paritario delle tele più celebri, per le ragioni più svariate, restano in secondo piano, come sopravanzate dalla fama
mediatica e di mercato dei ben noti capolavori impressionisti.
Il fil rouge che unisce l’intera mostra è l’abbinamento tra quadri di impressionisti francesi e italiani; evidenziando le reciproche influenze.
Viene focalizzato anche come tutti gli artisti esposti - o meglio, gli artisti in genere - quasi che fossero parte di un fiume in pieno movimento,
raramente si fossilizzano su un unico genere, ma tendano, con il tempo, la maturità e le influenze dell’epoca in cui vivono, ad attraversare
trasversalmente i generi più disparati
.
La volontà è quella di offrire un taglio molto diverso e insolito rispetto alle mostre consuete, una visione in parte provocatoria e “osata” ma,
al tempo stesso, ben documentata e mossa dalla forte motivazione primaria, che è l’esposizione di opere dal grande valore artistico, per la
quasi totalità sconosciute al grande pubblico.
La disponibilità di opere così significative di “impressionisti” italiani, per la quasi totalità provenienti da collezioni private di appassionati della
Regione Marche
, ha fornito lo spunto per questa soluzione senza dubbio interessante.
Attraverso gli abbinamenti proposti tra le opere di Maestri francesi e italiani salta immediatamente agli occhi come, in modo circolare fra
tutti i pittori o in particolare fra alcuni di essi, i Maestri presi in esame fossero in relazione diretta o indiretta tra loro, non solo da un punto
di vista tecnico e artistico, ma anche nella vita. Il che offre uno spaccato dove esistenza, pensieri, stile e modi di pensare si intersecano
vicendevolmente nelle varie esistenze, di fatto, in alcuni casi, cambiandone anche il corso.
Un punto di vista, quello della mostra, che svela così gli interessanti nessi che avvolgono questo genere pittorico, fin qui studiato quasi
esclusivamente in modo accademico.
“I tesori nascosti dell’Impressionismo” svela le ragioni per cui alcuni capolavori italiani del periodo portino, nel tratto e nella tecnica pittorica,
quei segni distintivi che appartengono indubitabilmente all’Impressionismo e come, dove, quando e perché questo assorbimento culturale
è avvenuto da parte dei nostri più affermati pittori a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
“I tesori nascosti dell’Impressionismo” è ideata, organizzata e promossa da art is, associazione culturale che organizza eventi a livello
nazionale nel settore dell’arte.


Informazioni
Urbino Palazzo Ducale
Sale del Castellare
14 marzo - 8 giugno 2008

Orario:
tutti i giorni 10 - 19
su prenotazione 20 - 22

Biglietti: intero: €8; ridotto: €5, (studenti universitari, over 65); gruppi e scuole: €5
(min 15 persone)

Biglietterie:
Ingresso mostra
Online www.art-is.org

Servizi per il pubblico :
Infopoint
Bookshop
Guardaroba gratuito

Informazioni e Prenotazioni
www.art-is.org

(18-04-2008)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 18-04-2008 alle :