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cultura

La Bohème al Teatro Politeama Pratese

Fuori abbonamento, sabato 9 e domenica 10 febbraio, al Politeama di Prato va in scena una delle opere di Giacomo Puccini più amate dal pubblico, "svecchiata" dal regista Aldo Tarabella che l'ha ambientata nella Parigi del secondo dopoguerra


Sabato 9 febbraio alle ore 20.30 e domenica 10 alle 16.00 andrà in scena al Teatro Politeama Pratese La Bohème, una delle opere di Giacomo Puccini più amate dal pubblico.
L’allestimento dell'opera, tratta dalle Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, è quello prodotto dal Teatro del Giglio di Lucca lo scorso anno, e che vede la direzione di Marzio Conti, la regia di Aldo Tarabella e le scene e i costumi di Luca Antonucci.
Una Bohème giovane quella di Aldo Tarabella, ambientata nella Parigi del secondo dopoguerra: “Ho volutamente sottolineato lo spirito di grande precarietà dei giovani che vivono in una sorta di villaggio aereo sito metaforicamente tra le nuvole - dichiara il regista - scegliendo di contestualizzare l’opera in un periodo diverso da quello originario, intorno al 1948, quando nel quartiere di Saint-Germain le soffitte e i tetti ripresero a pulsare riportando lassù, vicino ai cieli bigi, intellettuali, artisti, pittori, poeti…”.
Gli fa eco lo scenografo Luca Antonucci “…una Bohème come sospesa per aria, dove il tetto diventa la matrice, la struttura portante - paradigma dell’intero spazio scenico e al tempo stesso l’elemento generatore dei luoghi che da esso scaturiscono. In tal modo il tetto, il caffè e la strada, superando il dato realistico, diventano soprattutto e fondamentalmente ‘luoghi teatrali’, palcoscenici sospesi, casse di risonanza della vita di questi giovani un po’ esistenzialisti”.
Dirige l’opera Marzio Conti, flautista fiorentino docente dell’Istituto musicale Boccherini di Lucca, che da alcuni anni ha intrapreso la carriera di direttore d’orchestra.
Il cast vede come protagonisti tutti giovani artisti, alcuni già molto affermati; Orchestra e Coro per la Lirica Toscana diretto dal maestro Marco Bargagna. Coro delle Voci Bianche della Cappella Santa Cecilia diretto da Sara Matteucci.

Note di regia (di Aldo Tarabella)
Come possa aver fatto Giacomo Puccini a costruire una macchina teatrale così perfetta, dedicata a quella felice stagione della nostra libertà irresponsabile, chiamata giovinezza, me lo chiedo ancora oggi, da regista impegnato nella lettura teatrale dell’opera, ma soprattutto come compositore.
Provo una grande sintonia, oltre che profondo amore, verso questa straordinaria partitura, e resto ancora una volta stupito di come, nonostante i suoi centodieci anni, ancora oggi rappresenti con infinita freschezza tutti i sentimenti di questo periodo: amore e amicizia, leggerezza d’animo e... di tasche, spensieratezza, goliardia, condizione di semi-immortalità.
Forse sta proprio qui il motivo del grande successo che attraversa tutto il Novecento con intatta vitalità, consacrando La bohéme tra i capolavori in assoluto di tutti i tempi, pienamente convinti che si può contestualizzare l’opera anche in un periodo diverso da quello originario, magari più spinto sul Novecento e di più facile lettura per le nuove generazioni. E una straordinaria occasione di grande fascino e atmosfera viene di nuovo da Parigi: questa bohéme è ambientata nel secondo dopoguerra, intorno al 1948, quando nel quartiere di Saint-Germain le soffitte e i tetti riprendono a pulsare riportando lassù, vicino ai cieli bigi, intellettuali, artisti, pittori, poeti, scrittori (ricordo Juliette Greco, Simon de Beauvoir, Sartre...) tutti coinvolti da un desiderio frenetico di vivere, mentre trascorrono le proprie giornate dividendosi tra soffitte e cafè lungo Senna.


LA BOHÈME
di Giacomo Puccini

scene liriche in quattro quadri su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal romanzo Scènes de la vie de Bohéme di Henri Murger

Mimì Serena Farnocchia (9) – Hye Won Nam (10)
Musetta Rosanna Savoia (9) – Maura Meneghini (10)
Rodolfo Salvatore Cordella
Marcello Giuseppe Altomare (9) - Massimiliano Valleggi (10)
Schaunard Alessandro Battiato
Colline Stefano Rinaldi Miliani
Parpignol e Benoît Antonio Pannunzio
Alcindoro Nicola Simone Mugnaini
Il sergente dei doganieri Massimiliano Galli

Direttore Marzio Conti
Regia Aldo Tarabella
Scene e costumi Luca Antonucci
Maestro del Coro Marco Bargagna
Maestro del Coro Voci Bianche Sara Matteucci

Orchestra e Coro per la Lirica Toscana
Coro Voci Bianche Cappella Santa Cecilia di Lucca
Nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca


PREZZI DEI BIGLIETTI
poltrona I° sett.: € 40,00 + € 2,00 prevendita
poltrona II° sett.: € 35,00 + € 2,00 prevendita
galleria: € 30,00 + € 2,00 prevendita

Orari della biglietteria:
dal martedì al sabato: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30
½ ora prima dell’orario d’inizio degli spettacoli (vedi programma)
chiuso il lunedì (salvo eccezioni che saranno comunicate).

Per informazioni e prevendita:
Teatro Politeama Pratese, Via G. Garibaldi 33 – PRATO
Tel. 0574/603758 Fax 0574/445580
e-mail teatro@politeamapratese.com

(08-02-2008)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 08-02-2008 alle :