Un successo per la cultura italiana: il boom al Museo Nazionale Archeologico di Taranto
Ha riaperto i battenti nel mese di dicembre 2007, dopo una chiusura, con relativo dislocamento delle collezioni, di sette anni per restauro. Ora però si è aperta una nuova stagione turistico-culturale per la città pugliese, grazie anche a questo museo
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Dopo circa sette anni di chiusura per lavori, il 20 dicembre 2007 il Museo Archeologico di Taranto è stato riaperto al pubblico.
La riapertura segna l’inizio di una nuova stagione turistico-culturale per la città ionica e per l’intera regione Puglia, nel solco di un generale rinnovamento voluto dall’Assessorato al Turismo della Puglia, guidato dall’On. Massimo Ostillio, a cui si deve il grande impegno per accelerare la riapertura del museo tarantino.
Il restauro del Museo Nazionale Archeologico ha comportato lo spostamento delle collezioni storiche che, a partire dal 2000, sono state temporaneamente ospitate nelle sale del settecentesco Palazzo Pantaleo.
I servizi aggiuntivi museali sono gestiti da Novamusa Puglia dal 2001. Sin dalla riapertura dello scorso dicembre, anche se avvenuta solo nell’ultima decade, si è assistito ad una crescita dei visitatori e ad un ampliamento dei servizi offerti, in linea con le medie nazionali dei migliori musei nazionali. Un dato su tutti: ben 1855 biglietti emessi a dicembre 2007 a fronte dei 256 visitatori dello stesso mese del 2006.
Il trend positivo post-riapertura è confermato anche dai dati relativi ai flussi di visitatori nei primi 24 giorni di gennaio 2008: 1274 biglietti emessi a fronte di 212 biglietti dello stesso periodo del 2006. L’aumento dei visitatori è foriero di incoraggianti ricadute positive per le vendite nel bookshop e per le prenotazioni sempre più numerose delle visite guidate.
Si può affermare, dunque, che il Museo Archeologico di Taranto dimostra di avere grandi potenzialità, paragonabili a quelle dei grandi musei nazionali ed internazionali del bacino del Mediterraneo; la sua presenza nel territorio è capace di generare flussi turistici nei prossimi mesi estivi, con interessanti ricadute turistico-economiche per la città e per la Regione.
(28-01-2008)
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