A Venezia e in tutti i territori della Serenissima, il liston era la passeggiata nelle piazze e nelle arterie principali delle città. Il liston si praticava dunque (e per fortuna si pratica ancora) in tutte le città venete ma anche in quelle della costa dalmate e nelle isole ioniche; ad esempio, la strada principale di Corfù conserva il nome di Liston.
Il tabarro è un mantello a ruota intera che ebbe grande successo nel Settecento veneziano come viene testimoniato dalle tele dei grandi pittori veneziani: Longhi, Guardi, Canaletto, Tiepolo, ecc.
Il tabarro è anche il titolo di una delle più belle opere di Giacomo Puccini.
Oggi il tabarro ha ritrovato una sua nuova giovinezza grazie anche all’attività di Monica Daniele che lo produce a Venezia e lo esporta in tutto il mondo con il marchio Tabarro San Marco.
Il Gran Liston di quest'anno sarà dedicata ad uno dei padri del tabarro, il commediografo veneziano Carlo Goldoni nel tricentenario della nascita.
I partecipanti allla manifestazione si ritroveranno alle ore 15.30 sotto il Campanile di San Marco per dirigersi, poi, verso Casa Goldoni dove la compagnia “No tuti i mati xe in manicomio” (il poeta Aldo Vianello, il cantautore Michele Brocca, gli attori Gianni e Alessandra Moi) reciterà la pièce veneziana Lumini de capitei di Federico Fontanella dedicata a Carlo Goldoni.
A conclusione del liston, Monica Daniele omaggerà i partecipanti con un libro sorpresa di storia veneziana.
Tabarro “San Marco” di Monica Daniele
Calle Scaleter, 2235 30125 Venezia
(07-12-2007)
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