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Gli automobilisti italiani viaggiano sul web. E acquistano on-line!

Nel 2006 più di 200.000 italiani hanno comprato la propria auto o moto su Internet e 2/3 di loro lo hanno fatto su eBayMotori.it. In occasione del Motorshow 2007, eBayMotori.it, il sito di motori più visitato d’Italia, racconta le abitudini degli ital

Secondo i dati raccolti da Research International e diffusi da eBayMotori.it in occasione della sua presenza al Motorshow di Bologna 2007, un italiano su cinque lo scorso anno ha cambiato la propria auto o moto. Internet si è prepotentemente imposto come canale di ricerca delle informazioni relative al mezzo da comprare (25% per le automobili – 37% per le moto) e oltre 200.000 italiani hanno concluso il loro acquisto sul web. I 2/3 di chi ha scelto la rete per cambiare la propria auto o moto ha preferito eBayMotori.it.

In base alla ricerca condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana e resa nota oggi, la sezione motori del famoso sito di ecommerce si è imposta prepotentemente anche come canale di ricerca di informazioni; 350.000 italiani si sono rivolti ad eBay Motori per cercare notizie sulla nuova auto e 270.000 sono i centauri del web che lo hanno scelto come sito di riferimento per avere idee chiare sul mezzo da acquistare.

Rilanciato con una nuova veste grafica e nuove funzionalità nel 2006, www.ebaymotori.it, che ogni mese viene visitato da 1.7 milioni di persone, permette di comprare e vendere auto e moto con il formato dell’asta, a prezzo fisso o attraverso il Contatto Diretto: un annuncio classico in cui il venditore pubblica i suoi riferimenti e l’acquirente si rivolge direttamente a lui senza ulteriore intermediazione da parte del sito.

Ma quali sono i motivi principali per cui così tanti italiani si sono rivolti alla Rete per i loro acquisti in queste categorie? Secondo la ricerca il primo è più importante è il risparmio. Almeno 500 euro per chi ha comprato la moto e più di 1.000 euro nel caso delle automobili.

Chi ha venduto la propria auto o moto online si è dichiarato soddisfatto dell’esperienza e se questi dati già di per se sarebbero sufficienti a testimoniare come il web sia riuscito a cambiare le abitudini degli italiani anche in questo campo, è ancora più impressionante il dato che riguarda la futura propensione all’acquisto e alla vendita. Quasi 7 milioni dei nostri connazionali dichiarano che si serviranno del web per acquistare la loro prossima auto, e oltre 2.6 milioni per venderla.

Alberto Genovese, Responsabile eBaymotori.it: “I dati che emergono dalla ricerca ci presentano un panorama totalmente nuovo per il mondo dei motori. Il web, e in primis eBay Motori sono diventati un’alternativa reale ai canali tradizionali di acquisto e vendita. E’ importante sottolineare come questo non si traduca solo in un vantaggio per i privati, ma anche per i venditori professionisti che, a costi bassissimi, riescono a raggiungere molti più clienti e allargare il loro bacino di affari”.

Stefano Carlin, CEO Research International: “Nonostante lo scetticismo e la scarsa fiducia che Internet e gli acquisti su Internet hanno generato negli anni passati, questa ricerca è la dimostrazione che è in atto un importante cambiamento negli atteggiamenti della popolazione italiana rispetto a questo incredibile mezzo. Non solo beni di largo consumo e la tecnologia di breve e lunga durata ma anche il mercato automobilistico entra nell' e-commerce!”.

eBay Motori è a Bologna, al Motorshow, dal 6 al 16 dicembre presso il padiglione 33 stand 96.


eBay è la più grande Community di compravendita online a livello mondiale. Costituita nel 1995, eBay ha creato un grande mercato per la vendita di beni e servizi da parte di una comunità appassionata di singole persone e piccole imprese. Ogni giorno, sono milioni gli articoli in vendita nel sito, suddivisi per migliaia di categorie. eBay consente gli scambi su base locale, nazionale e internazionale attraverso i suoi ventuno siti nazionali nel mondo. La Community di eBay usufruisce dei vantaggi di un marketplace che combina la vendita all'asta tradizionale con il commercio a prezzo fisso.

(04-12-2007)