Parole e musica, testi poetici e letterari che si intrecciano con i suoni della contemporaneità: questo il tema caratterizzante del ventiseiesimo Festival Spaziomusica, in programma a Cagliari (ma con puntate anche a Sassari e Uta) tra il 4 novembre e l’8 dicembre. Undici concerti, ma anche seminari, incontri con scrittori e musicisti all’insegna di "MusicaParolaMusica", il titolo che campeggia quest’anno sul cartellone della rassegna cagliaritana di musica classica contemporanea: un appuntamento che si rinnova dal 1982.
Organizzato dall’associazione Spaziomusica con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento dello Spettacolo), dell’Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Cagliari, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e della Fondazione Banco di Sardegna, il festival giunge al varo della sua edizione numero ventisei dopo aver scaldato i motori, le settimane scorse, con due riuscite anteprime: la masterclass e il concerto della suonatrice di theremin tedesca Barbara Buchholz (il 3 e il 4 ottobre), e il laboratorio del compositore olandese Michel van der Aa (dall’11 al 13).
Si entra nel vivo del tema "MusicaParolaMusica" domenica 4 novembre con il concerto inaugurale dell’Aedon Ensemble alla Cripta di San Domenico (ore 21). Spicca nel programma "Ribellarsi è giusto", una composizione di Fabrizio Festa su un testo ad hoc di Marcello Fois, uno degli scrittori sardi più noti nel panorama letterario nazionale. A tenere a battesimo il pezzo, in prima esecuzione assoluta, la voce recitante di Michele Cosentini, le ance di Simone Santini e Stefano Marzi, il violoncello di Gabriele Zoffoli e il pianoforte di Stefano Bartolucci, con lo stesso Fabrizio Festa all’elettronica. Si replica la sera dopo - lunedì 5 (sempre alle 21) - al Teatro Civico di Sassari: un appuntamento proposto in collaborazione con la cooperativa sassarese Teatro e/o Musica. A precedere e introdurre il concerto cagliaritano, nella mattinata di domenica 4, un incontro con Marcello Fois e Fabrizio Festa: si comincia alle 10 nella Cripta di San Domenico.
Il secondo appuntamento, sabato 10 novembre, segna uno strappo alla regola di questa edizione di Spaziomusica all’insegna del rapporto fra parola e musica: è infatti un concerto strumentale quello in programma all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari (ore 21). Protagonista l’Ensemble Palestrina, una formazione nata sei anni fa proprio all’interno dell’istituto musicale del capoluogo sardo. E sono suoi ex studenti (qualcuno lo è ancora) anche gli autori dei brani in scaletta: Cristian Cassinelli, Francesco Marceddu, Enrico Travaglione, Marco Murru e Andrea Pireddu, mentre arriva dal Conservatorio di Sassari Fabio Manconi. Un’opportunità di scrivere, dunque, riservata ai giovani compositori sardi, come è del resto nello stile di Spaziomusica. Ma ad aprire il programma sarà l’esecuzione di due lavori di Michel van der Aa, "Mask" (del 2006) e "Quadrivial" (del 1997): il concerto si ricollega così al laboratorio che il compositore olandese ha tenuto a Cagliari venti giorni fa.
Se la musica "colta" contemporanea è l’ambito d’elezione di Spaziomusica, il festival riserva da sempre un’attenzione particolare anche all’etnofonia e ai suoni della tradizione. Così, il 20 novembre a Cagliari (ore 21, Cripta di san Domenico) e la sera dopo (21 novembre) nella vicina Uta (ore 19, Centro Polivalente) tiene banco "sa cantada campidanesa", la forma tipica di poesia cantata d’improvvisazione del sud della Sardegna. Con le voci (contra e basso) di Omero Atza, Aldo Pitirra e Paolo Pilleri, saranno Daniele Filia e Paolo Zedda a dare vita alla gara poetica. Al secondo, esperto di poesia sarda e lui stesso poeta estemporaneo, è affidato anche il seminario sulla "cantada campidanesa" in programma la mattina del 20 novembre (ore 10) nell’Aula Magna del Conservatorio cagliaritano.
Dall’etnico al tecnologico: con la performance "Poetry Machine, Generatore di poesie", il 24 novembre (ore 21) all’ExMa’ di Cagliari, il festival si apre alla multimedialità. I readings e i testi del poeta, narratore e musicista Claudio Pozzani si intrecciano infatti con i suoni elettronici delle tastiere e delle periferiche MIDI di Fabio Vernizzi e il live audio video di Riccardo Dapelo. Ma "Poetry Machine" sarà anche un’installazione interattiva allestita all’ExMa’ dal 25 novembre al 4 dicembre: le poesie di Pozzani, voci, suoni e immagini digitali, interfacce tattili, telecamere e sensori sono gli "ingredienti" del progetto curato dallo stesso Riccardo Dapelo.
Alfred Schnittke è stato uno dei compositori russi più interessanti dell’ultimo scorcio del Novecento. Tra il 1974 e il 1975, ispirato dalle musiche di scena per il "Don Carlos" di Friedrich von Schiller, scrisse un "Requiem" che pare una summa eterogenea del pensiero compositivo occidentale: elementi contrappuntistici semi seriali si mescolano con strutture armoniche jazz, scale modali dal sapore arcaico con suoni e timbri del progressive rock, dando vita a un’opera a volte spiazzante ma di grande fascino. Il "Requiem", che non risulta essere mai stato eseguito in Italia, verrà presentato il primo dicembre a Cagliari (Cripta di San Domenico, ore 21) e la sera dopo - domenica 2 (stessa ora) - nella chiesa di Santa Maria di Betlem a Sassari. Ad interpretare le partiture di Schnittke, sotto la bacchetta di Gabriele Verdinelli, saranno la Corale Polifonica "Santa Cecilia" e l’Ensemble Strumentale del Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari, in un allestimento che prevede anche la lettura di alcune pagine del "Don Carlos" di Schiller affidata alle voci recitanti di Emanuele Floris e Daniele Monachella. Una coproduzione di Spaziomusica con l’associazione polifonica "Santa Cecilia" e il Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari.
Altre voci, quelle dell’Ensemble Ricercare, al centro del concerto in programma il 4 dicembre a Cagliari (Cripta di San Domenico, ore 21). Diretto da Riccardo Leone, il complesso vocale cagliaritano proporrà un programma che, oltre a brani di Arnold Schoenberg ("Drei Volkslieder op.49"), Karlheinz Stockhausen ("Choral"), Gesualdo da Venosa ("Resta di darmi noia"), Cipriano de Rore ("O morte, eterno fin") e Olivier Messiaen ("O sacrum convivium"), comprende quattro nuovi lavori in prima esecuzione assoluta, appositamente commissionati da Spaziomusica ad altrettanti compositori seguendo il filo tematico del festival. Le partiture del romano Stefano Taglietti si accompagnano dunque alle parole dell’eclettico Luis Gabriel Santiago in "Incompiuta terra"; in "Pagine", il torinese Gilberto Bosco rilegge invece uno stralcio de "La vedova scalza" dello scrittore sardo (di Orani) Salvatore Niffoi; il cagliaritano Lucio Garau riprende i versi di un altro autore isolano, Benvenuto Lobina, il poeta sarcidanese scomparso nel 1993; mentre Osvaldo Coluccino, che è compositore e poeta, firma sia il testo sia la musica di "Nel distacco". E per comprendere meglio il processo creativo che lega musica e parole, sarà interessante seguire nella mattinata dello stesso giorno (4 dicembre) l’incontro con Gilberto Bosco e Salvatore Niffoi: alle 10 nell’Aula Magna del Conservatorio di Cagliari.
Chiusura del festival tutta all’insegna del Messico, con le opere da camera di due compositori del paese centroamericano. Il 7 dicembre, alla Cripta di San Domenico di Cagliari (ore 21), va in scena "Comala" di Ricardo Zohn-Muldoon, un atto per cantanti, attori e undici esecutori su libretto tratto dalla novella "Pedro Paramo" di Juan Rulfo, uno degli scrittori più apprezzati nel panorama letterario latino-americano del secolo scorso. La sera dopo (8 dicembre, sempre alla Cripta) è invece il turno di "DeCachetitoRaspado", uno dei lavori più rappresentativi di Juan Trigos R.: un’opera di "hemoficciòn" su libretto del padre, il drammaturgo e novellista Juan Trigos S., inventore di questo genere letterario di ricerca imparentato con l’horror. Ad eseguire entrambe le partiture, insieme ai cantanti e agli attori, saranno gli strumentisti dell’Eastman BroadBand Ensemble, formazione che ha base alla Eastman School of Music dell’Università di Rochester, negli Stati Uniti.
Tutti i concerti sono a pagamento (cinque euro il biglietto intero, tre il ridotto) tranne quello dell’Ensemble Palestrina del 10 novembre al Conservatorio. Ingresso gratuito anche per l’installazione "Poetry Machine" (dal 25 novembre al 4 dicembre all’ExMa’).
Programma
domenica 4 novembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 10
Incontro con Marcello Fois e Fabrizio Festa
domenica 4 novembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 21
lunedì 5 novembre - Sassari, Teatro Civico, ore 21
Aedon Ensemble
"Ribellarsi è giusto", testo di M.Fois, musiche di F. Festa
K. Sakai, "Ricercare per trio"
sabato 10 novembre - Cagliari, Auditorium del Conservatorio Statale di Musica, ore 21
Ensemble Palestrina
Musiche di M. Van der Aa, Ch. Cassinelli, F. Marceddu, E. Travaglione, M. Murru, A. Pireddu, F. Manconi
martedì 20 novembre - Cagliari, Conservatorio Statale di Musica, ore 10
Seminario sulla "cantada campidanesa" a cura di P. Zedda
martedì 20 novembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 21
mercoledì, 21 novembre - Uta, Centro Polivalente ore 21
Gara poetica sarda
P. Zedda, D. Filia, cantadores; O. Atza, A. Pitirra, P.Pilleri, contra e basso
sabato 24 novembre - Cagliari, ExMa’, ore 21
"Poetry Machine, Generatore di poesie"
Live performance a cura di R. Dapelo, C. Pozzani e F. Vernizzi
domenica 25 novembre > martedì 4 novembre - Cagliari, ExMa’, ore 21
"Poetry machine, Generatore di poesie"
Installazione interattiva a cura di R. Dapelo
sabato 1 dicembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 21
domenica 2 dicembre - Sassari, Chiesa S. Maria di Betlem, ore 21
Corale Polifonica Santa Cecilia e Ensemble strumentale del Conservatorio di Musica di Sassari
"Requiem" di A. Šchnittke, dalle musiche di scena per il "Don Carlos" di Friedrich von Schiller
martedì 4 dicembre - Cagliari, Aula Magna Conservatorio di Musica di Cagliari
Incontro con Salvatore Niffoi e Gilberto Bosco
martedì 4 dicembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 21
Ricercare Ensemble
Musiche di A. Schönberg, S. Taglietti*, O. Coluccino*, G. Bosco*,
L. Garau*, K. Stockhausen, G. da Venosa, O. Messiaen, C. de Rore
venerdì 7 dicembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 21
Eastman BroadBand Ensemble
"Comala", opera da camera in un atto per cantanti, attori e undici esecutori
Musica di Ricardo Zohn-Muldoon su libretto tratto dalla novella "Pedro Paramo" di Juan Rulfo
sabato 8 dicembre - Cagliari, Cripta di San Domenico, ore 21
Eastman BroadBand Ensemble
"DeCachetitoRaspado", opera da camera in due atti per quattro cantanti e nove esecutori
Musica di Juan Trigos R. Su libretto di Juan Trigos S.
(06-11-2007)
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