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Al via il Gran Premio Nuvolari 2007

Venerdì 14 settembre una gara in onore del grande Tazio, il Mantovano Volante, nella sua città. 252 gioielli, 252 equipaggi, per la seconda manifestazione di regolarità al mondo, per numero di equipaggi e chilometri percorsi, dopo la Mille Miglia


Ci siamo. Quando i 252 gioielli venerdì 14 settembre saranno schierati in piazza Sordello, perfettamente tirati a lucido, per la partenza del Gran Premio Nuvolari 2007, al grande Tazio, da lassù, si scalderà il cuore. E forse proverà anche una puntina di nostalgia.
Certo, al Mantovano Volante piaceva la velocità, e una gara di regolarità, anche se la più difficile e tecnica al mondo, non avrebbe magari fatto per lui. Ma si sarebbe senz’altro riconosciuto nello spirito, nella passione e nell’amore per le automobili che avrebbe letto negli occhi dei 252 equipaggi, degli organizzatori e dello staff. Si parte.

IL PERCORSO
Venerdì 14
, dopo le verifiche tecniche e sportive nella splendida cornice di Palazzo Te (dalle 8 alle 12.30), il Gran Premio Nuvolari 2007 prenderà il via alle 13.30 da piazza Sordello. Prima le auto più antiche, poi via via le altre. Neanche il tempo di accendere il motore, e subito sarà ‘provata la febbre’ agli equipaggi con cinque prove cronometriche intorno a Palazzo Te, in quello che una volta era conosciuto come il ‘Circuito del Te’ dove Tazio vinse nel ’46 e nel ’48 la coppa intitolata ai due figli prematuramente scomparsi Giorgio e Alberto. Passaggio quindi a Suzzara previsto intorno alle 14.10, poi rotta verso Parma. Dopo aver eseguito una prova cronometrica all’autodromo Paletti di Varano, le auto si lasceranno alle spalle le campagne della pianura Padana, percorrendo tra le montagne i suggestivi curvoni della ‘Cisa’, e raggiungendo in serata la costa della Versilia, dove i partecipanti alloggeranno all’hotel Principe di Piemonte di Viareggio.
Sabato 15 la carovana attraverserà gli Appennini dal mar Tirreno al mare Adriatico, passando per le piazze più belle della Toscana (tra cui quelle di Pisa, Livorno, Siena ed Arezzo) con destinazione il Grand Hotel di Rimini, dove si terrà la serata di gala. Durante la mattinata si farà tappa al Circuito del Montenero, dove Nuvolari vinse la Coppa Ciano dal ‘31 al ‘33.
L’ultimo giorno della competizione, domenica 16, le auto faranno ritorno in pianura (dopo aver percorso mille chilometri e attraversato cinque regioni e duecentocinquanta comuni) fino a Mantova, intorno alle 12.30, dove troveranno una piazza Sordello nuovamente gremita di appassionati pronti ad accogliere gli ‘eroi’ del Nuvolari. Passaggi anche per Poggio Rusco (11.20), San Giacomo (11.30), Bondanello (11.40) e San Benedetto Po (11.55). Alle 16.30, al teatro Bibiena, si terrà la cerimonia di premiazione.

LA COMPETIZIONE
Il Gran Premio Nuvolari è la seconda manifestazione di regolarità al mondo, per numero di equipaggi e chilometri percorsi, dopo la Mille Miglia. Ma è la prima per quanto riguarda la difficoltà tecnica: le cinquantatre prove cronometriche metteranno a dura prova i migliori specialisti mondiali della regolarità.

LE AUTO
Non è facile trovare le parole per descrivere la bellezza di tutte le auto d’epoca _ conservate con amore e tirate a puntino per l’occasione _ che partecipano al Gran Premio Nuvolari. Più facile è venire a vederle di persona alla partenza o all’arrivo in piazza Sordello, o ancora meglio lungo il percorso.
Basti dire che le ‘anteguerra’ sono oltre 60, e che le maggiori case automobilistiche (Audi, Volvo, Alfa Romeo, Lamborghini e altre) hanno aperto i loro musei per l’occasione. Se poi si aggiungono le Bugatti, le Bentley, le Aston Martin, le Jaguar, le Porsche, le Ferrari e tutte le altre marche...

GLI EQUIPAGGI
252, come si diceva, le iscrizioni. Altrettanti i piloti, altrettanti i navigatori. Oltre il 60% di essi proviene dall’estero: Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Austria, Argentina, Ungheria, Francia, San Marino, Giappone, Inghilterra, Uruguay, Stati Uniti, Brasile. Numerosi i pretendenti alla vittoria finale: i pluricampioni Canè-Galliani (su Wanderer W25K del 1936), Viaro-De Marco (su Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930), Ferrari-Ferrari (su Bugatti 37 del 1927), Gaburri-Gaburri (su Om Sport 665 TT Superba del 1928), Vesco-Vesco (su Fiat 508 Cs Coppa Oro del 1934), e i mantovani Mezzadri-Mezzadri (su Porsche 356 A Cabrio del 1957). O forse la spunterà qualche otsider, magari della Scuderia Tazio Nuvolari Europa o della Scuderia Tazio Nuvolari Asia. Numerosi anche i partecipanti ‘vip’, tra cui molti industriali (tutti i vertici del main sponsor Audi), la giornalista Tg1 Francesca Grimaldi (con troupe al seguito), il cantante tedesco Peter Kraus ed il candidato al premio Nobel Giorgio Brunelli. Oltre trenta gli equipaggi mantovani: come sempre, con il numero 1, Tazio Nuvolari su Auto Union Type D del 1938.

LA STORIA
La scomparsa di Tazio Nuvolari, avvenuta l'11 agosto 1953
, destò grande sensazione in tutto il mondo. In particolare commosse gli uomini della Mille Miglia, Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Giovanni Canestrini, i tre che con Franco Mazzotti, scomparso durante la II Guerra Mondiale, avevano ideato e realizzato la ‘corsa più bella del mondo’. Castagneto, il deus ex machina della Mille Miglia, ed i suoi amici erano autenticamente legati al pilota mantovano, non solo per l'affetto e la stima per l'uomo e l'ammirazione che provavano per il grande campione, ma anche per i sentimenti di riconoscenza che gli attribuivano, per essere stato tra coloro che, con le proprie gesta, avevano maggiormente contribuito all'inarrestabile crescita della loro creatura. Per onorarne la memoria, il percorso tradizionale della Mille Miglia venne modificato così da transitare per Mantova. Da allora, venne istituito il Gran Premio Nuvolari, da destinare al pilota più veloce e quindi da disputarsi sui lunghi rettilinei che percorrono la pianura Padana, partendo da Cremona e transitando per Mantova, fino al traguardo di Brescia. La prima edizione fu vinta da Alberto Ascari su Lancia D24 Pinin Farina.
L’idea è stata ripresa, con crescente successo, da Mantova Corse dal 1991.

L’ORGANIZZAZIONE
La scuderia ‘Mantova Corse’ è l’organizzatrice del Gran Premio Nuvolari in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club Mantova.
I ‘quattro moschettieri’ della Mantova Corse sono Claudio Rossi (presidente), Luca Bergamaschi, Marco Marani e Fabio Novelli, che da 26 anni si dedicano al ricordo di Tazio Nuvolari con straordinaria passione. Quaranta sono le persone dello staff.
Un riconoscimento particolare va alla sezione di Mantova della Federazione Italiana Cronometristi, responsabili dei mille chilometri del tracciato.
La manifestazione è patrocinata dai Comuni di Mantova, Viareggio e Rimini.
Gli sponsor sono Audi, Ies, Eberhard & Co, Fred Mello e Sigla.com.

(14-09-2007)

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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 14-09-2007 alle :