Sta per scattare il grande esodo: tutti in macchina verso il mare, i monti e le città d’arte. Perché la vacanza sia veramente il meritato premio occorre però cominciare bene, cercando di ridurre i rischi del viaggio. Luglio è il mese in cui la mortalità causata da incidenti stradali è al suo massimo con 19 morti al giorno secondo la media Istat del 2005. Si tratta di un numero che deve assolutamente diminuire. Un contributo può certamente venire da un accurato controllo prima della partenza dell’efficienza della vettura, delle sue dotazioni di sicurezza, dell’affidabilità dei suoi dispositivi critici. Tra questi ultimi vi sono certamente i pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada e sono assolutamente determinanti per la sicurezza della circolazione. E a proposito di affidabilità dei pneumatici, proprio in vista delle grandi partenze dei prossimi giorni Federpneus, l’associazione professionale dei rivenditori specialisti di pneumatici, pone le strutture dei suoi associati a disposizione del pubblico e rivolge un appello a tutti gli automobilisti: “investire pochi minuti per far controllare i pneumatici da uno specialista può salvarti la vita”.
Per evitare brutte sorprese e passare una vacanza serena, sostiene Federpneus in una nota, bastano pochi e semplici controlli, da far effettuare ad un rivenditore specialista di pneumatici, che innanzitutto verificherà lo stato del battistrada. Se per legge il suo spessore non deve essere inferiore a 1,6 mm è comunque buona norma non aspettare il limite legale per prendere in considerazione l’idea di sostituire le gomme. Lo specialista effettuerà poi un attento controllo della spalla allo scopo di verificare che non siano presenti tagli e screpolature, senza trascurare il lato interno che, sebbene sia più difficile da visionare, è altrettanto importante per la sicurezza del pneumatico.
Un altro importantissimo valore che verrà monitorato dal rivenditore è la pressione di gonfiaggio. Ogni pneumatico ha una pressione particolare che è specificata sul libretto d’uso dell’autoveicolo. Le conseguenze di una pressione sbagliata possono essere molto gravi per la sicurezza della circolazione ed incidere negativamente sulle prestazioni, sull’usura del battistrada e in ultimo, ma non per importanza, sul consumo di carburante. È importante che la verifica della pressione venga effettata dal rivenditore specialista perché dispone di strumenti professionali, che sono appositamente tarati per queste misurazioni.
Nella malaugurata ipotesi di forature, poi – conclude Federpneus - è importante che ruote o ruotini di scorta siano in buone condizioni: è quindi consigliabile prima della partenza far controllare anche questi elementi. I ruotini di emergenza sono concepiti per un uso ad una velocità moderata (max 80 km/h), e devono essere al più presto sostituiti. Esistono in commercio soluzioni, i pneumatici run-flat, che consentono di continuare la marcia anche nel caso di forature, per percorrenze limitate (max 80 km) e a velocità moderate (max 80 km/h). E’ comunque raccomandabile sostituire appena possibile il pneumatico danneggiato, per proseguire la marcia in sicurezza.
Come si vede, le operazioni da eseguire non sono particolarmente sofisticate, ma è comunque essenziale l’intervento di un rivenditore specialista di pneumatici che, in caso di necessità, dispone dei sistemi di diagnosi più efficaci e sa comunque come trattare i casi dubbi.
Prima di partire dunque - invita Federpneus - passate dal vostro gommista.
L’elenco dei rivenditori associati è sul sito www.federpneus.it.
(02-08-2007)
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