In questi ultimi anni, la collaborazione tra il Gruppo Umbro Mineralogico e Paleontologico, l’Ente Parco del Monte Subasio e l’Università di Perugia fa sì che l’attività Laboratorio Ecologico di Geo-paleontologia, che ospita una mostra permanente di campioni di rocce e reperti fossili, continui sempre con nuove iniziative.
Nel gennaio di quest’anno è stato inaugurata una nuova sala con tematiche molto suggestive come la vita nei mari mesozoici e l'estinzione di massa del Cretaceo, documentata dal famoso livello K/T.
L'argomento principale riguarda le correlazioni fra le sezioni stratigrafiche del periodo Giurassico (Toarciano) del Monte Subasio (analoghe a quelle di tutta l’area appenninica) e quelle di Holzmaden (Germania) e di Thouars (Francia). Quest’ultima correlazione è molto importante dal punto di vista scientifico e didattico, in quanto mette a confronto le nostre successioni rocciose e i fossili che vi si rinvengono, con quelle della località dove è stato istituito lo stratotipo del piano Toarciano (180/190 milioni di anni fa) e che da essa prende il nome. Inoltre sono esposti alcuni rettili del Mesozoico, cioè un Ittiosauro proveniente dal giacimento fossilifero eccezionale di Holzmaden (Germania), un Dyrosaurus, un antenato dell’attuale coccodrillo, proveniente dal Marocco e il calco di un Achaeopteryx di Solnhofen (Germania), dove per la prima volta è stato trovato questo resto che è considerato una forma intermedia fra i rettili e gli uccelli.
Il percorso è strutturato in tre sale: nella prima sono trattati i temi paleontologici e cronologici generali che servono a far comprendere il valore dei reperti esposti nella seconda sala. Questa ha come tema principale il Monte Subasio. Le tematiche paleontologiche e geologiche sono sviluppate tramite campioni di tutte le rocce sedimentarie di origine marina che si possono trovare sul Monte Subasio.
Sono esposti oltre 100 reperti fossili provenienti dagli affioramenti del Monte Subasio e sono principalmente costituiti da ammoniti, molluschi cefalopodi che popolavano i mari che c’erano oltre 180 milioni di anni fa prima che questi si sollevarono per fenomeni connessi con lo scontro fra la placca europea e quella africana. Infine la terza sala precedentemente descritta.
Quest’anno dall’apertura della nuova sezione oltre 1500 studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, provenienti da diverse parti della nostra regione, hanno effettuato attività didattica con i volontari del Gruppo presso le scuole e il laboratorio e il tutto a titolo gratuito.
Per tutte le domeniche di luglio ed agosto i volontari del G.U.M.P. effettueranno l’apertura della mostra permanente dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30. l’ingresso è gratuito ed è possibile prenotare visite anche di gruppi organizzati in giorni feriali.
La mostra è situata presso la sede del Parco del Monte Subasio, in loc. Ca Piombino lungo la strada che conduce ad Armenzano.
Info: 3385664463 – 075/8155290
(26-07-2007)
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