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cultura

Tsuguharu Léonard Foujita al Teatro alla Scala di Milano

S’intitola così la mostra di arte contemporanea del maestro giapponese, uno dei più grandi artisti europei del XX secolo, per la prima volta in Italia. In allestimento al Museo di San Pietro di Assisi fino al 31 ottobre 2007


La mostra di arte moderna di Tsuguharu Léonard Foujita (Tokyo 1886 – Zurigo 1968) resterà aperta fino al 31 ottobre 2007 al Museo di San Pietro di Assisi tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.

Questo evento, vista l’importanza, ha ottenuto il Patrocicinio della Provincia di Perugina. L’inaugurazione della mostra ha avuto luogo presso l’Abbazia Benedettina di San Pietro (Piazza San Pietro 1, Assisi) domenica 1 luglio alle ore 16:30, alla presenza del Sindaco di Assisi Claudio Ricci, l’Ambasciatore del Giappone in Italia Yuji Nakamura, Mons Domenico Sorrentino Vescovo di Assisi e il Custode del Sacro Convento Padre Coli.
Dopo la presentazione della mostra, piccolo concerto della cantante Yumi Anna Yaginuma Fontana poi taglio del nastro e vernissage.

L’annuale appuntamento culturale del Museo di San Pietro di Assisi quest’anno è con la mostra di arte moderna di uno dei più grandi artisti europei del XX secolo, per la prima volta in Italia.
La mostra è dedicata al maestro giapponese Tsuguharu Léonard Foujita (Tokyo 1886 – Zurigo 1968) e si intitola Tsuguharu Léonard Foujita al Teatro alla Scala di Milano, la mostra, organizzata in collaborazione con la Scala di Milano, raccoglie 65 tra bozzetti e figurini e 30 costumi di scena che il Maestro ha realizzato per l’opera Madame Butterfly nel 1951. Con questa importante mostra si vuole, non solo esporre l’unico lavoro che il Maestro Foujita fece per il teatro, ma anche analizzare il rapporto che ebbe con l’Italia e in particolar modo con la città di Assisi e più intimamente e spiritualmente con San Francesco.

“Tra Foujita e l’Italia c’è, prima di tutto un rapporto ideale, - dichiara il Professor Pino Marras che insieme alla Dott.ssa Vittoria Crespi Morbio è il curatore della Mostra- che possiamo chiamare rapporto di ammirazione-ispirazione: la sua ammirazione per Botticelli da un lato e per Leonardo dall’altro, il suo attaccamento ad Assisi e al Francescanesimo, la conversione alla Fede Cattolica, l’amicizia con Modigliani e il suo splendido lavoro per la coreografia e i costumi per la “Madame Butterfly” di Puccini eseguita al Teatro la Scala di Milano il 10 maggio 1951 che ora noi presentiamo qui ad Assisi, sono testimonianza di questo fantastico rapporto”.

(06-08-2007)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 06-08-2007 alle :