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ambiente

Il cervo sui Monti Sibillini

Una nuova pubblicazione sul cervo arricchisce la collana dei Quaderni scientifico divulgativi. Si tratta di un excursus storico sulla presenza di questa nobile specie nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini


I risultati dei primi due anni dell’ambizioso progetto che ha riportato a vivere tra le nostre valli il cervo sono oggetto di una pubblicazione, appena uscita, inserita nella collana dei quaderni scientifico-divulgativi.
Il volume presenta un excursus storico sulla presenza di questa nobile specie nel territorio dei Sibillini, esaminando molti dei documenti che hanno permesso di datare con una certa esattezza il periodo della sua estinzione: dipinti, incisioni sui bassorilievi, scritti e documenti cartacei, toponimi della zona. Viene poi presentato il programma di reintroduzione portato avanti dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, riportando i dati raccolti nei due anni di rilevamenti telemetrici e di osservazioni, prestando un particolare occhio di riguardo verso i fattori che, secondo gli studi effettuati, ne potrebbero limitare l’espansione.

Il quaderno scientifico divulgativo si chiude puntando un occhio al futuro: mettendo in atto una serie di azioni, infatti, si potrebbe far sì che questa specie diventi di nuovo comune in tutto l’Appennino, evitando che resti relegata alle sole aree protette della catena. L’auspicio è che si possa contare sulla sinergia con altri enti locali, in particolare con quelli che confinano con l’area protetta in modo di poter garantire continuità tra i vasti ambienti che risultano idonei allo sviluppo di questa specie.

Nel corso del 2007 sono state effettuate altre immissioni in natura. Il 30 aprile scorso si è ripetuta un’operazione analoga a quella effettuata poche settimane prima: quattro esemplari femmine, provenienti dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sono stati liberati nel territorio di Castelsantangelo sul Nera; le operazioni sono state coordinate dai ricercatori che si occupano del monitoraggio e dal personale specializzato del Parco, con il prezioso aiuto degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, con la collaborazione logistica del Comune di Castelsantangelo e grazie alla gentile disponibilità del personale del Parco delle Foreste Casentinesi.
Dal 10 marzo del 2005 - storica data che segna il ritorno dei primi cervi dopo l’estinzione dal territorio dei Sibillini, avvenuta nei primi anni dell’Ottocento – a oggi, sono stati reintrodotti circa sessanta esemplari. Anche questi ultimi saranno costantemente seguiti, sia con la tecnica della telemetria, resa possibile grazie ai radio-collari applicati su alcuni esemplari, sia utilizzando le tecniche naturalistiche classiche.

(04-07-2007)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 04-07-2007 alle :